Forse era ora che qualcuno pensasse ai motociclisti e io l'ho fatto
Viste le tante lamentele volevo capire se interessava davvero.
DISPOSITIVO DIAGNOSTICO UNIVERSALE E NON INVASIVO PER IMPIANTI LUCI DI VEICOLI … MA NON SOLO!
Premesso che
un veicolo trovato con impianto di segnalazione luminosa inefficiente viene bloccato fino a eliminazione del difetto;
la multa prevista dal codice per tale infrazione è di (minimo) 78 Euro
Il tamponamento di un veicolo con segnalatori non funzionanti mette il tamponato in TORTO
e SOPRATTUTTO una mancata segnalazione e il conseguente tamponamento ….. Nuoce gravemente alla salute e al portafoglio…
Una falsa indicazione di guasto è peggio di una mancata segnalazione e le centraline auto sono famose per questo difetto nei confronti dei fanali, tanto che gli utenti finiscono per trascurare il messaggio di guasto,
il dispositivo di seguito proposto, ha come applicazione la identificazione del malfunzionamento delle lampadine degli indicatori luminosi di veicoli in senso lato.
Per veicolo si intende autovettura, motociclo, rimorchio e anche imbarcazione (es luci di via non visibili dal pilota)
La connessione può essere effettuata installandolo a cavallo del fascio di fili, in prossimità del gruppo fanali o può essere fatta mediante i classici ruba corrente. La scelta dipende dalle esigenze dell’utilizzo previsto.
Non è necessario tagliare alcun filo e non sono richieste tarature particolari. Il dispositivo, dopo la prima installazione, si auto regola sui parametri di funzionamento e può operare sia con lampade a incandescenza che a LED senza richiedere l’installazione di resistori che “ingannano” la centralina (e rendono nulla la capacità diagnostica della stessa).
Il dispositivo può essere installato post vendita o può essere integrato direttamente in gruppi fanali dedicati (es. camper o simili). Può essere inserito in una presa da rimorchio o nella femmina dell’autovettura quando si installa un gancio di traino ad esempio per un carrello portamoto.
Permette, in molti casi, di effettuare una diagnostica preventiva e indicare la rottura di un filamento senza che questo sia attivato.
Può essere installato solo ove richiesto (es solo sull’impianto del gancio di traino o solo sui fari posteriori di un motoveicolo). In ogni caso, all’attivazione delle luci, la diagnosi è certa (vedere schemi impianti di bordo).
Il dispositivo può inviare un messaggio a un display dedicato ed installato nella vettura o ad un dispositivo esterno tipo SmartPhone via Bluetooth ma ai motociclisti suggerisco un banale leddino sul cruscotto (e non sparato in faccia
)
Il dispositivo è ASSOLUTAMENTE NON INVASIVO, ovvero non altera in alcun modo l’impiantistica del veicolo e, pertanto, non invalida alcuna capacità delle centraline già installate e non invalida eventuali garanzie della casa.
Non è richiesto un tecnico esperto per l’installazione.
Applicazioni tipo:
Autovetture di fascia bassa non dotate di centraline sofisticate,
Controllo dell’impianto luminoso di rimorchi, appendici o sistemi di fanaleria ausiliari come su camper roulotte, portamoto o simili.
Controllo fanaleria posteriore motocicli (due frecce, luce posizione e luce freno)
Sono più i limiti di fantasia che i limiti di applicazione.
Ciao, e buon viaggio con la certezza che ti vedano ....il culo.. anche al buio....
NOTA La mia informazione ha lo scopo di capire se ci sarebbe interesse per i motociclisti.
Il progetto è brevettato ma non è in produzione (serve un quantitativo minimo per partire)
se oltre a dirmi se è una buna idea qualcuno vuole produrlo e metterlo sulle bancarelle dei motoraduni...è il benvenuto.
Ciao a tutti
NB nel 1966 sono stato un pioniere della segnalazione contro ogni regola. Ho montato due fanalini da bici su una stecca del meccano e fissati sotto la targa. Avevo progettato le frecce direzionali per moto... allora fuorilegge, oggi DI legge...
