Preparatore: Io
Nickname: diro95
Proprietario: Taro, un mio amico
Età: 15, all'epoca
Marca mezzo: Peugeot
Modello mezzo: Zenith
Anno di immatricolazione: 1994
Cilindrata originale: 49 cc
Cilindrata odierna: 69cc
Modifiche
Meccanica:
- GT Malossi base (diam. 47), con testa originale
- Marmitta Yasuni Z, con silenziatore in carbonio
Alimentazione:
- Dell'Orto PHBG 19, con attacco miscelatore
- Filtro Malossi e5, con cuffia
- Aspirazione lamellare completa Stage 6, composta da collettore e pacco lamellare monopetalo in carbonio
Trasmissione:
- Campana frizione Malossi
- Frizione Malossi Fly Clutch
- Variatore Multivar 2000, con rulli da 5.1g
- Cinghia Malossi Special Belt
Elettronica:
- Centralina €0
- NGK BR9ES
Ciclistica:
- Ingranaggi primari Malossi Htq z 15/33, a denti dritti
Estetica:
- Rimozione catarifrangenti
- Portatarga tagliato
- Adesivi Malossi
- Convogliatore d'aria TNT in carbon look
Modifiche future:
- Rottamazione (il suo successore sarà pronto entro fine Marzo: un bellissimo Piaggio Ciao PX Teen )
Prestazioni: Da originale aveva un tiro ai bassi regimi pauroso, ottimo per imparare ad impennare; segnava i 72 km/h senza fermi. Ora da elaborato ha una discreta accelerazione e segnava i 100 km/h, senza rapporti. Coi rapporti probabilmente segna sui 105 km/h, ma con una leggera perdita nell'accelerazione.
Note: Questo scooter è un aborto a tutti gli effetti: il motore Peugeot verticale, probabilmente è stato progettato da qualche ingegnere sotto effetto di LSD o qualche altro allucinogeno, la fluidodinamica è pessima, come tutta l'aspirazione del resto (il carburatore è il temutissimo Gurtner da 12mm); non male la trasmissione, basti pensare che la Piaggio ha copiato la Peugeot.
In ogni caso, lo scooter montava di serie un cilindro in alluminio, un albero a volantini circolari e degli ottimi cuscinetti SKF.
La ciclistica è pessima, il freno a disco davanti dalle dimensioni ridotte (uguale a quello del F10) è poco modulabile, quasi pericoloso; non male il tamburo posteriore. Le gomme davvero piccole, sono di serie delle Pirelli e alle velocità un po' elevate, sopratutto in piega, hanno spesso fatto cadere il proprietario, anche dopo essere state scaldate a dovere. Le sospensioni sono troppo rigide, scomodissime per chi lo usa in città su strade sconnesse o con sfalto in cattive condizioni. Un'altre grande pecca di questo scooter è il vano sottosella inesistente: è infatti rimpiazzato da un serbatoio in acciaio che ha la ridicola capacità di 3,7 lt !!
Inutile dire che la Yasuni Z tappasse per quel tipo di elaborazione, l'ideala sarebbe stata la Yasuni R.
Elaborare questo scooter è stata una vera impresa: essendo datato 1994, i pezzi disponibili sono davvero pochi (le uniche marmitte ancora in produzione erano la LeoVince TT, la Yasuni Z, la Yasuni R e la Simonini). Anche carburare e tarare il mezzo è stata una bella sfida che mi ha fatto richiedere molto più di tempo di quello che avessi programmato all'inizio dell'avventura.
IN DEFINITIVA: Seppur mi sia divertito moltissimo, è un'esperienza che ripeterei mai più, visti i risultati non proprio soddisfacenti, contando il tempo (quasi 2 anni ) e la quantità di denaro (su per giù 500€) per completare l'elaborazione.
Vi lascio pure un video di come andava da originale Link a pagina di Youtube.com
FOTO
All'inizio dell'avventura...
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Durante l'elaborazione
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Per prima cosa si monta il Multivar
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Smontaggio della marmitta originale
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Marmitta nuova di pacca
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E via i fermi
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Durante il montaggio della Yasuni
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Cilindro originale
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Foto varie
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Pistone con alle spalle 12.000 km, fatti tutti con olio di m***a (Bradol)
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Differenza fra valvola originale e Stage6
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Alimentazione nuova e vecchia a confronto
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GT Malossi
Scooter dopo l'elaborazione (non sembrava nemmeno più lo stesso)
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Voglio una marea di commenti