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Articolo interessante. [50% non è colpa delle moto]
14106817
14106817 Inviato: 4 Feb 2013 20:43
Oggetto: Articolo interessante. [50% non è colpa delle moto]
 
 
14106832
14106832 Inviato: 4 Feb 2013 20:47
 

Un morto ogni otto ore? icon_cry.gif icon_sad.gif
 
14107090
14107090 Inviato: 4 Feb 2013 21:49
 

ma se gli incidenti sono diminuiti come mai con quella scusa ci alzano sempre il premio assicurativo??

con il risultato che l'utente onesto finisce che non può permettersi una moto per l'alto costo assicurativo,ed il furbetto lo fa falso e se ne frega!!!!!!


e alla fine si prende sempre in tasca noi .............. eusa_wall.gif


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14107475
14107475 Inviato: 5 Feb 2013 6:50
 

Le assicurazioni tartassano,è il loro divertimento. Finchè (cosa anche confermata da molti utenti qui) la moto sarà considerata un lusso e non una necessità non si andrà da nessuna parte. E il riconoscimento della moto (o di almeno parte di quelle esistenti,quelle sotto i 50 KW) come necessità è il mio primo punto per identificare una persona come seria.
Per quanto riguarda gli incidenti ,purtroppo nella "morale" (e mi viene da sputare ogni volta che sento/dico questa parola) comune associare il concetto della moto alla pericolosità.
E mi verrebbe voglia di mandare nell'ultima porta a destra (solitamente quella del bagno) tutti quelli che non appena sentono la parola moto vengono fuori con i solito discorsi sul fatto che i motociclisti sono di due categorie (quelli da cadere,quelli già caduti) o che hanno visto trent'anni fa uno smembrato per COLPA della moto. Tralasciando che magari se non c'era quell'auto che girava a sinistra,quel tombino aperto o quella transenna o quel guard rail NON SUCCEDEVA nulla e al massimo in tizio tornava indietro un pò carteggiato spingendo la moto mezza sfasciata fino a casa.
La moto di suo non sta manco in piedi da sola (salvo il cavalletto) e non ha colpe.
Ora quando uno mi viene a dire che nel 50 % dei casi non centriamo nulla io dico ancora di più. Secondo me a parte un 20% di tongoli totali (come quello del video,nel quale comuinque se non ci fosse stato l'automobilista non cadevano) che oltre a non tenere l'equilibrio sfrecciano indecentemente o guidano male la colpa è sempre di una causa esterna.
Ed è quello che si deve fare capire a chi conta che ovviamente ha le orecchie non funzionanti.
Quando tempo fa mi auguravo una discesa in campo politico dei gruppi bikers outlaw era anche per questo.
Non si può pagare per assicurare una moto (sebbene di enorme cilindrata ma con comunque pochi KW) quando si spende per assicurare una piccola utilitaria .
Quest'anno nonostante sia "immacolato" da 9 anni di assicurazioni moto senza incidenti spendo PIù del mio vicino con il pandino anni 80.
Difatti quando finisce l'assicurazione (a marzo) la mia harley sarà ferma ed in vendita e ricomincerò a usare una vecchia kawa klr 600 perchè per me la moto NON è un lusso. Non lo è mai stata e non lo sarà mai.
 
14107531
14107531 Inviato: 5 Feb 2013 8:16
 
 
14109388
14109388 Inviato: 5 Feb 2013 20:27
 

secondo me il problema fondamentale...oltre a quelli di infrastrutture,educazione ecc è che siamo in italia:ci lamentiamo per le assicurazioni alte ma se possiamo ci facciamo la cresta,infrangiamo costantemente(anche se in maniera non gravissima) le regole ma ci attacchiamo a tutto quando poi veniamo beccati e la mentalità (sbagliatissima) dei nostri governanti è quella di fare leggi assurde per ovviare a queste situazioni,facciamo i 200 km/h con le nostre moto ma veniamo multati per un portatarga irregolare(omologato nel resto d'europa da enti con i controca**i ma noi che siamo "più furbi" non accettiamo queste omologazioni...e si potrebbe andare avanti all'infinito con esempi del genere...morale della favola...è un sistema sbagliatissimo...ma in fondo un sacco di queste cose così sbagliate ci vanno bene...in poche parole per moltissime situazioni siamo vittime di noi stessi...e purtroppo questa è una cosa troppo radicata che non possiamo cambiare!
 
14110306
14110306 Inviato: 6 Feb 2013 9:00
 

a me questi articoli fanno sempre un po' paura...

non vorrei che da molti il messaggio che viene colto alla fine è: "vedete, è colpa degli altri, non nostra, se cadiamo".. e con questo pensiero non si va a intervenire su nostre condotte di guida che seppure non errate potrebbero esser modificate leggermente per tutelarci ancora di più dai cretini che girano per strada..

perchè se è vero che la colpa spesso non è nostra, è anche vero che però la pelle e le ossa sono le nostre, e della ragione mi interessa relativamente dopo una bella botta..

spero di sbagliarmi..
 
14110429
14110429 Inviato: 6 Feb 2013 9:40
 

Aaron111 ha scritto:
a me questi articoli fanno sempre un po' paura...

non vorrei che da molti il messaggio che viene colto alla fine è: "vedete, è colpa degli altri, non nostra, se cadiamo"..

Quoto... anche perche' se meta' delle volte un motociclista cade per colpa degli altri e' banale giungere alla conclusione che l'altra meta' delle volte cade per propria colpa...

Quindi sembra che "gli altri" non siano poi tanto peggio di "noi".
 
14110657
14110657 Inviato: 6 Feb 2013 11:01
 

42 ha scritto:
Aaron111 ha scritto:
a me questi articoli fanno sempre un po' paura...

non vorrei che da molti il messaggio che viene colto alla fine è: "vedete, è colpa degli altri, non nostra, se cadiamo"..

Quoto... anche perche' se meta' delle volte un motociclista cade per colpa degli altri e' banale giungere alla conclusione che l'altra meta' delle volte cade per propria colpa...

Quindi sembra che "gli altri" non siano poi tanto peggio di "noi".

Assolutamente d'accordo...quest'argomento fu proprio l'oggetto della conversazione avuta con Motociclismo che ho linkato sopra 0509_up.gif
 
14112977
14112977 Inviato: 7 Feb 2013 3:33
 

Ovviamente d'accordo: le percentuali sono un problema di statistica e le attribuzioni di responsabilità un problema delle assicurazioni.
Il nostro primo problema è, colpa nostra o degli altri, arrivare a casa con la pelle e la moto intatte.
Quindi è un nostro obbligo cercare di intuire e prevenire anche gli errori degli altri.
Cose stupide, tipo una mancata precedenza in una rotonda, per un automobilista si traduce in un conto salato del carrozziere, mentre per noi può comportare conseguenze molto più serie.

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14116124
14116124 Inviato: 8 Feb 2013 11:15
 

Doc_express ha scritto:
Finchè (cosa anche confermata da molti utenti qui) la moto sarà considerata un lusso e non una necessità non si andrà da nessuna parte. E il riconoscimento della moto (o di almeno parte di quelle esistenti,quelle sotto i 50 KW) come necessità è il mio primo punto per identificare una persona come seria.


Piccolo OT, ma la frase mi ha incuriosito.
Mi potresti spiegare in cosa una moto può essere ritenuta una necessità?

Ho sempre ritenuto la moto uno sfizio (non un lusso, sia chiaro), un po' come comprarsi una BMW invece di una Punto.

Non voglio essere polemico, solo non riesco a capire in quali ambiti una moto sia preferibile ad un auto in un ambito di utilizzo "per necessità".
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14116248
14116248 Inviato: 8 Feb 2013 12:05
 

Se abitassi in un posto dove i trasporti pubblici funzionano e dove posso andare al lavoro senza avere una sanguisuga a 4 ruote ,la moto sarebbe una necessità per andare al supermercato e in giro alla domenica.
sarebbe il mezzo per andare dove si vuole quando si vuole,visto che al lavoro ci andrei col pulma.
Se devo spostarmi da solo e non piove non vedo perchè devo muovermi con 1200 kg di lamiera inutile intorno a me. La donna o viene o sta a casa e via così.
Negli anni 50 senza tutte queste auto si sopravviveva benissimo e c'erano molte più moto in giro.
"meglio la moto "aveva detto qualcuno del passato.
 
14116565
14116565 Inviato: 8 Feb 2013 14:17
 

Doc_express ha scritto:
Se abitassi in un posto dove i trasporti pubblici funzionano e dove posso andare al lavoro senza avere una sanguisuga a 4 ruote ,la moto sarebbe una necessità per andare al supermercato e in giro alla domenica.

Non discuto sulla necessità in questo Paese di avere un mezzo di trasporto privato, ho un amico spagnolo che a 24 anni ancora non aveva la patente perchè tanto "in Spaga era inutile",dopo 2 anni di università in Italia ha deciso di prenderla.

Capisco anche la scelta di non voler spostare una tonnellata di ferro per muovere meno di un quintale di carne, ma a quanto ho capito anche te hai un'auto che usi quando non puoi utilizzare la moto.

Quindi, in questo caso, la moto è un "di più".

Cercavo un'ipotesi di utilizzo in cui la moto fosse una necessità di uso quotidiano che non potesse essere sopperita da un'auto (o uno scooter 50/125 se uno deve muoversi in città).
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14133334
14133334 Inviato: 15 Feb 2013 15:52
 

Mikkoko ha scritto:

Cercavo un'ipotesi di utilizzo in cui la moto fosse una necessità di uso quotidiano che non potesse essere sopperita da un'auto (o uno scooter 50/125 se uno deve muoversi in città).
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Io ho fatto due anni senza auto e con moto.
La moto è una necessità se
- vivi in un posto senza mezzi pubblici.
- non hai i soldi per l'auto.
- magari hai i soldi per l'auto, ma non per pagarne l'assicurazione (ne vogliamo parlare? Io no.)
- vivi in una città caotica come Roma.
Per me la moto non è stata nè un lusso, nè uno sfizio.

E chiedo scusa per l'OT icon_wink.gif
 
14133429
14133429 Inviato: 15 Feb 2013 16:29
 

Ariadne ha scritto:

E chiedo scusa per l'OT icon_wink.gif

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Torniamo tutti in OT allora icon_wink.gif
 
14139976
14139976 Inviato: 18 Feb 2013 21:01
 

stamane una cosa indecente mi è capitata, sulla SS317 (Marscianese), tra S. Venanzo e Poggio Spaccato, mentr procedevo sui 70-75 KM orari, mentre faccio una bella curvetta, che mi trovo? il camioncino della provincia di perugia a traverso sulla mia corsia con due operai che tappano due crateri con il catrame a secco...

ne un cartello, nulla di nulla, con la visuale totalmente ostruita (in parte dal furgone in mezzo alla strada in parte dalle piante)

io sinceramente non sò che santo mi ha aiutato a fermarmi. Credo di avere perso 10 anni di vita...

in compenso di assicurazione, con la moto, pago una cavolata, 154€ annui

la macchina invece mi costa tantissimo eppure non ho mai avuto incidenti... ma non riesco a trovare nulla di meglio dei 980€ annui che ora pago

Saluti Baldo
 
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