Biker1 ha scritto:
Su qualsiasi strada? Anche se il comune da il permesso?
Basta leggere.
E' scritto in chiaro all'articolo 3 e poi mettiamo anche l'articolo 6 che nel post iniziale è stato omesso
Citazione:
Art. 3
Rete Escursionistica dell’Emilia-Romagna
1. La Rete Escursionistica dell’Emilia-Romagna (REER) è composta dall’insieme delle strade carrarecce, mulattiere, tratturi, sentieri, piste ed in generale della viabilità minore extraurbana rientrante nei percorsi escursionistici inseriti nel catasto di cui all’art. 6. Fanno parte della REER anche le diverse tipologie di strutture, presidi ed aree attrezzate afferenti ai sentieri accatastati.
Citazione:
Art. 6
Catasto della Rete Escursionistica dell’Emilia-Romagna e implementazione di sistemi di informazione promoturistica
1. È istituito presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione il Catasto della REER, articolato in sezioni provinciali. Il Catasto archivia, classifica e pianifica il sistema di percorsi che costituiscono la REER.
2. La catalogazione dei percorsi riporta elementi utili alla fruizione e manutenzione, informando fra l’altro su servizi, difficoltà, percorribilità, accessibilità alla mobilità ciclistica od ippica, lunghezza, dislivello in salita e discesa e tempo di percorrenza. Essa inoltre rende conto del soggetto gestore, di eventuali tratti privati e convenzioni con i proprietari, di divieti o limitazioni permanenti o temporanei insistenti sul percorso o su parte di esso.
3. In prima applicazione il Catasto della REER recepisce integralmente la base dati “Sentieri”, di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 1841/2009 “Linee guida per cartografia, segnaletica, manutenzione, ripristino, sicurezza e divulgazione della rete escursionistica emiliano-romagnola”, fatto salvo se del caso l'adeguamento della segnaletica.
4. Le informazioni presenti nel Catasto sono inoltre rese agevolmente fruibili agli utenti attraverso lo sviluppo parallelo di mezzi informativi ed informatici con finalità promozionali e turistiche.
In breve, le limitazione e i divieti valgono per tutti quei percorsi previsti all'interno della REER che sul piano cartaceo non è altro che un elenco di strade, sentieri, mulattiere e quant'altro (anche edifici e attrezzature turistiche).
Stando al testo, sì, downhill ed enduro sono vietati.
Il downhill per questioni di compatibilità con la sicurezza dei normali escursionisti in bici/piedi/cavallo.
L'enduro perchè semplicemente si tratta di un mezzo a motore e nei percorsi della REER i mezzi a motore, diversi da quelli usati per la manutenzione, sono vietati.
Se un pezzo di percorso segnato sulla REER ti serve per arrvare a casa tua con macchina/moto/trattore, allora c'è l'eccezione.
Io l'ho letto un po' tutto... è a metà tra il giusto e lo "sbagliato".
Giusto perchè mi sembra getti una buona base per la "standardizzazione" nella gestione degli itinerari turistici escursionistici (con prescrizioni anche importanti).
Sbagliato perchè comunque si è fatto di tutto un fascio. Il downhill non è inquinante (non di più dell'escursionismo a piedi), ma sono d'accordo potrebbe essere "incompatibile" in certe situazioni con la condizione di altri escursionisti.
Il fatto è che ci si potrebbe sforzare un po' di più e cercare di destinare itinerari e spazi anche per altre discipline.
Ci rientrerebbe anche l'enduro, ma qui si aggiunge il fattore "ecologico" che in questi tempi è molto pesante ("ecologico" in senso ampio, non solo per le pure emissioni di gas)