Mustang16 ha scritto:
Purtroppo non ho potuto vivere quelle moto, però ho sempre sentito dire che erano molto affidabili. Non parlo di affidabilità elettronica (che era agli albori e dunque non poteva essere affidabile come lo è ora) o di piccole magagne insignificanti (come hai detto tu erano moto fatte per funzionare, quelle di ora han talmente tante funzioni nel display che ci manca solo facciano il caffè) ma proprio dell'affidabilità del motore in se. Erano muli indistruttibili, fatti per durare. Col tempo l'idea del robusto e duraturo si è un pò persa e a me sinceramente dispiace, ora non esistono più le enduro dual, ora è tutto racing da rifare ogni 100 ore
OT a parte credo che sulla beta m4 ci sia ben poco che non possa funzionare: ha un motore che più semplice e collaudato non si può, ha contakm e tachimetro e basta e giusto i fari le frecce. Ecco perchè io la preferirei ad un duke 200, che a parte il fatto che non mi piace esteticamente (ma è una cosa personale) è più costosa sia alla compera che di manutenzione e offre pure meno come motore.
In realtà se tu approcci ad una moto di oggi con la mentalità di quegli anni la moto non è indistruttibile di più!
Le enduro dual non racing ci sono e vanno anche infinitamente di più te ne cito solo due:
630 husky e 690 ktm
manutenzione ogni 10000 km negli anni 80 te lo sognavi ed affidabilità totale.
ripeto in quegli anni era ritenuto normale che se finchè il motore non si spegneva del tutto la moto era AFFIDABILE
ps
ho fatto un viaggio in sardegna con un 1100 suzuki e mi sono accorto a 1000 km da casa che avevo perso l'attacco al piede della forcella, sosta in ferramenta 10 minuti (anzi era un negozio di pesca e nautica e montato un improvvisato ma a misura bullone inox (figherrimo) con dado autobloccante e rondella nuovo di pacca al costo di 1,30 euri con gli attrezzi prestati del negoziante, faccia dei mie compagni di viaggio tutti con moto recenti tranne 1
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... e ripartenza
però dopo 1 anno ad onor del vero mi sono convertito anche io ad una moto recente