Allora, pensate che ci siano popoli che sono grandi astronomi, matematici, architetti e ingegneri e poi per mangiare andavano a caccia come gollum che sgozza il pesce?
Il nostro cervello rettile ci spinge a sopravvivere, a provvedere ai bisogni primari, San Tommaso la chiamava "legge di natura", che in noi si manifesta tramite l'istinto.
L'uomo è autonomamente in grado di creare priorità, ad esempio la salute, la famiglia, la scuola, ecc.
Se la salute è a posto mi dedico alla famiglia, se la famiglia è a posto mi dedico alla scuola, e via dicendo.
Pensate come un membro di una civiltà americana, ad esempio i Maya, o gli Aztechi.
Suppongo che le priorità fossero cibarsi, avere un tetto sulla testa, difendersi dalle intemperie e così via.
In un'ipotetica scala di priorità, FARE PREVISIONI SUL FUTURO GUARDANDO IN CIELO SENZA NEMMENO SAPERE COSA SIA, in che posizione può stare? Decimilionesima?
Ergo, NESSUNO guarda le stelle mentre muore di fame, NESSUNO.
Traete voi le vostre conclusioni.
Escludiamo la fine del mondo, io dubito che con nanamila anni di anticipo si possa prevedere l'arrivo di un meteorite o di una catastrofe naturale, è anche vero che ciò che noi sappiamo lo sappiamo perchè ci fidiamo di ciò che ci dicono, tutto il sapere è condizionato, anche chi crede di sapere perchè segue una strada "diversa dalla massa", possiede un sapere condizionato, poichè acquisito comunque da fonti controllate, è raro possedere la verità a questo mondo.
Comunque, se stesse per succedere qualcosa di irreparabile, e intendo la distruzione dell'intero pianeta fin nel suo nucleo, non ci sarebbe santo che tiene, anche i danni nella galassia sarebbero enormi.
Piuttosto, qualcuno ha mai sentito parlare di
NIBIRU?
Qualcuno ha mai letto un libro di
SITCHIN?
Poi magari vi dico la mia versione, ora ho scritto anche troppo