Maurolive ha scritto:
la membrana impermeabile, perchè possa funzionare, deve essere lo strato più esterno di tutti... in modo da respingere l'acqua senza inzuppare nulla.
"nì"
Lo strato più esterno in assoluto deve comunque essere in materiale antiabrasione (a prescindere dal tipo) e sotto al limite ci può essere direttamente la parte impermeabile.
Questo comunque significa che il tessuto esterno può inzupparsi abbondantemente ma lasciandoti asciutto sotto.
Avendo come negativo il fatto di essere si asciutti, ma con addosso un cappotto "fatto pressochè d'acqua" ecco perchè io opto lo stesso per l'antipioggia dedicato.
Maurolive ha scritto:
ma comunque togliendo l'imbottitura (questa si, esiste staccabile essendo interna) riesci ad avere un giubbotto monostrato resistente con le protezioni.
in estate in città, giacca traforata e basta
Questo lo quoto in pieno.
Anche secondo me il minimo sindacale rimane:
- giacca antivento eventualmente impermeabile con imbottitura termica interna staccabile per inverno (non estremo) e mezza stagione (dai 22°C in giù)
- Sopra ai 22°C solo giacca traforata assolutamente dedicata per l'estate. In caso di notte o temperature fresche, qualche capo "caldo" sotto la giacca (antivento, pile termico o una combinazione dei due)