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Giro del Mar Baltico in V-Rod
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13772889 Inviato: 20 Set 2012 10:39
Oggetto: Giro del Mar Baltico in V-Rod
 

Condivido anche con voi il resoconto del mio ultimo giro in moto, il primo con la nuova bambina.
L'originale è sul webchapter. E' stata un'esperienza davvero fantastica, per questo la spammo un po' dove posso, spero non vi dispiaccia.


Prendendo per buona la definizione di "Power CRUISER" assegnata al tanto criticato Night Rod Special, dopo appena una decina di giorni dall'acquisto ho deciso di metterlo alla prova alla grande con un tour in solitaria attorno al Mar Baltico.
Avevo solo due settimane da spendere, quindi ho dovuto abbreviare il percorso per quanto possibile, imbarcando la moto sull’ottimo treno Deutsche Bahn che mi ha consentito di risparmiare circa 1700 Km e un paio di giorni di viaggio.
Purtroppo la scarsa disponibilità di tempo anche per organizzare il viaggio non mi ha consentito di prendere il visto russo, che mi avrebbe consentito di visitare San Pietroburgo e “tagliare” lungo la costa passando per Kaliningrad evitandomi un tour de force per la Polonia abbastanza stancante.

comunque, ecco qui un veloce resoconto del viaggio, con qualche foto.

1° giorno: 100 Km (+ 1200 in treno icon_biggrin.gif)
Partenza da Milano ed imbarco della moto su treno Deutsche Bahn ad Alessandria, dopo una veloce tappa all’outlet per comprare stivaletti impermeabili e guanti invernali.

Notare il sacco a pelo in tinta con le strisce della moto.. icon_biggrin.gif
Inizialmente avevo previsto di fissare tenda e sacco a pelo direttamente sopra alle borse laterali, usando due ragni. Alla fine, non avendo un secondo ragno, ho optato per fissare tutto con una cinghia da portapacchi, di quelle con il meccanismo a leva per stringere. La scelta si è rivelata vincente, consentendomi di ammucchiare anche più cose del previsto ed evitandomi di portare lo zaino sulle spalle. Il ragno, per sicurezza, l’ho messo sopra a tutto.

2° giorno: 300 Km
Dopo una comodissima notte in cuccetta (fortunatamente ero il solo occupante) e una lauta colazione offerta dalla Deutsche Bahn, nel pomeriggio sbarco ad Amburgo. Da lì, dritto a Copenhagen, scegliendo il percorso più diretto (e, imho, veloce), quello che prevede il traghetto da Puttgarden (Germania) a Rodby (Danimarca).

Preparatevi ad una quantità improponibile di insetti lungo la strada danese, piuttosto paludosa da quelle parti. Strade perfette, anche se limiti danesi piuttosto bassi (110 Km/h).

3° giorno: 0 Km
Pernotto in ostello e visita alla città.

La città è piccola e molto accogliente, con scorci davvero notevoli. Se volete visitare lo "stato libero" di Christiania, vi consiglio di farlo la mattina prima che arrivino le orde di turisti attratti dalla "pusher street". A meno che non siate a caccia del souvenir fotografico a tutti i costi, risparmiatevi pure la visita alla sirenetta (io c'ero già stato 10 anni fa): il fatto che una statuetta di un metro in mezzo ad un porto industriale sia uno dei "monumenti simbolo" la dice lunga. Molto, molto meglio vagare per la città ed assorbirne l'atmosfera.

4° giorno: 700 Km
La mattina, partenza per Stoccolma, con giro annesso nell’entroterra svedese.

È stata la tappa più lunga, ma spezzettandola a dovere (anche per impermeabilizzare me e il bagaglio, visto che ha iniziato quasi subito a piovere) è un viaggio piacevolissimo. I paesaggi sono stupendi, anche semplicemente dall’autostrada, e le strade, manco a dirlo, sono in condizioni perfette (e completamente gratis). Arrivo in serata a Stoccolma, visitina alla città e pernotto nel solito (e non eccezionale) ostello.

5° giorno: 0 Km
Visita alla città, davvero bella.

È una sorta di versione in grande di Copenhagen, ma molto più caratteristica come stile e sicuramente con più cose da vedere. Consiglio la visita al museo del Vasa, che da sola prende un pomeriggio.

6° giorno: 180 Km
La mattina, breve visita ancora a Stoccolma, poi partenza verso nord: visto che avevo ancora qualche ora prima di prendere il traghetto per le isole Aaland ho colto l’occasione per visitare la bella cittadina universitaria di Uppsala. A seguire spostamento tra i boschi verso Kapellskar e imbarco sul traghetto per Mariehamn, nelle isole Aaland.

Arrivo nel tardo pomeriggio, spostamento in mezzo all’isola principale dell’arcipelago (altro notevole ostello) e giro notturno in moto, guidato dalle stelle.

7° giorno: …Km
Giro in lungo e in largo per le isole Aaland, splendido territorio autonomo tra Svezia e Finlandia (lingua e cultura svedese, ma politicamente appartenenti alla Finlandia).

Come la foto spero possa suggerire, le isole sono un tripudio di bellezza naturale. Millemila isole, isolette e isolucce collegate da ponti e traghetti, o semplicemente disabitate.

8° giorno: 200 Km
Mattinata sempre nelle Aaland, funestata da una pioggia infernale.

Nel pomeriggio altro traghetto, stavolta verso la Finlandia. Sbarco a Turku e via fino ad Helsinki, con arrivo in serata e pernotto (ma va’?) in ostello.

9° giorno: 0 Km
Visita ad Helsinki, sotto ad un cielo incredibile. Città così così, anche se non ho avuto molto tempo per visitarla. Sicuramente offre meno delle “cugine” danesi e svedesi, quanto a cose da visitare.
In serata, nuovo traghetto e arrivo a Tallinn, Estonia. Piccolo inconveniente: la ragazza dell’ostello, per mettere in un posto tranquillo la moto, mi propone di infilarla direttamente nell’atrio del palazzo. Peccato che la NRS non sia esattamente una bicicletta e…

…si sia piantata sopra al secondo gradino. Per smuoverla da lì ci sono voluti dieci minuti e un intero calendario di bestemmie.

10° giorno: 310 Km
Sveglia presto e visita di Tallinn, una vera scoperta. Centro storico curatissimo (patrimonio dell’umanità Unesco), cibo ottimo e a buon mercato e, finalmente, il bel tempo.

Nel tardo pomeriggio spostamento a Riga, Lettonia. Qui iniziano le note dolenti: NON ci sono autostrade e le strade statali sono decenti SOLO quando c’è stato l’intervento finanziario dell’UE. Altrimenti, l’asfalto è tendenzialmente molto, molto sconnesso e, soprattutto, il passaggio continuo dei tir ha creato nel tempo due pericolosissimi avvallamenti lungo la propria corsia… spesso e volentieri con accumulo di brecciolino. Occhio e velocità basse! Per il resto, paesaggi e boschi da sogno, con la parte litoranea della strada davvero splendida, soprattutto al tramonto.

11° giorno: 310 Km
Visita a Riga, molto bella, e partenza per la Lituania, con tappa nella suggestiva “Collina delle Croci” a Siauliai.

In deroga ai piani di viaggio iniziali, che prevedevano il pernotto in campeggio su di un lago per questa tappa, vista l’umidità terrificante e le temperature non proprio miti decido di fermarmi prima e mi parcheggio a Kaunas, proprio in mezzo alla Lituania.

12° giorno: 500 Km
Visitina veloce a Kaunas (già girata la notte prima) e partenza per la Polonia, con le strade sempre in condizioni peggiori. Per valorizzare la tappa decido di girare la regione dei laghi della Masuria e, come ho scoperto per caso la sera prima, la “Tana del Lupo”, il sistema di bunker di Hitler dove subì anche l’attentato.

Arrivo in serata a Varsavia, dopo una giornata di guida veramente estenuante a causa delle pessime condizioni delle strade e di una certa carenza sistematica di indicazioni stradali, non agevolata dalla scarsa attitudine “internazionale” dei locali, che difficilmente parlano lingue diverse dal polacco. comunque, a gesti, e parlando un esperanto fatto di parole in tedesco, russo, italiano e inglese, bene o male sono sopravvissuto.

13° giorno: 600 Km
Anche Varsavia era una tappa non preventivata, quindi ho pochissimo tempo per visitare la città, dato che la sera devo tassativamente essere a Berlino per imbarcare la moto sul treno.
Per puro caso mi imbatto in un raduno motociclistico con tanto di solenne cerimonia di stampo religioso-militare.

Incuriosito dalla strana commistione (anche i preti erano bikers, fantastico), vengo a sapere che è la partenza di un raid motociclistico verso Katyn, Russia, per commemorare l’anniversario dei massacri di soldati polacchi durante la seconda guerra mondiale. Mi sarei accodato volentieri, ma mi mancavano tempo e visti. Next time.
Finalmente a Lodz, la maledetta strada statale n.2 diventa un’ottima autostrada che mi porta, via Francoforte sull’Oder, a Berlino… giusto in tempo per imbarcarmi a Wannsee.

14° giorno: 550 Km (+ 600 di treno)
Arrivo la mattina presto a Monaco, stavolta senza colazione offerta e notte in cuccetta passata con una famiglia tedesca in cui russava anche il cane. Ovviamente piove e questo non ravviva l’umore, considerato anche che è l’ultimo giorno. Indeciso tra Brennero e Svizzera, scelgo la seconda, almeno riesco anche a visitare il Liechtenstein, in cui non sono mai stato.

Beh, ora posso dire che se non c’ero mai stato c’era una ragione, visto che non c’è nulla, ma nel frattempo la pioggia era passata e le montagne svizzere erano il solito splendore.
Arrivo a Milano nel tardo pomeriggio.

…e sarei ripartito due minuti dopo.

Scusate la sintesi, ma vi rimando alle varie guide turistiche per i dettagli sulle cose da visitare nelle varie tappe. La mia filosofia era quella della scoperta, visto che viaggiavo da solo, e difficilmente potrei trasmettervi la ricchezza dell’esperienza.
Purtroppo le foto sono quello che sono, ma non avevo una macchina fotografica decente con me e mi sono dovuto arrangiare con l’iPod.

In breve:
Km percorsi: 4070 (senza contare ovviamente le tratte in treno o traghetto)
Paesi visitati: 10,5 (le Aaland contano per mezzo: sono territorio autonomo icon_biggrin.gif)
Problemi con la moto: neanche uno.
Tempo trovato: molto variabile e tendente al molto piovoso per tutta la Scandinavia, bello stabile dall'Estonia in poi.
Temperature: sempre tra i 10-18 in Scandinavia, più miti sul continente.
Costi: tutta la Scandinavia è carissima, mentre nelle repubbliche baltiche e in Polonia si mangia e pernotta con niente. La benza è comunque sempre più economica che qui da noi. Io ho dormito sempre in ostello e mi sono trovato benissimo, ma capisco che possa essere una scelta non condivisibile se viaggiate in famiglia o con il vs. partner.. icon_wink.gif

Consigli assortiti per chi volesse imbarcarsi nell'avventura:
- compratevi un manubrio ravvicinato: io sono alto 1,80, ma alla lunga la posizione di guida non è comodissima e impone svariate soste. Per me era solo un piacere viaggiare senza fretta, ma se avete intenzione di fare tappe più lunghe, tenete la cosa in considerazione.
- assicuratevi possibilmente di avere una carta di credito dotata di codice pin, visto che in Scandinavia non tutti i distributori automatici accettano il V-Pay del Bancomat, e se volete usare la carta vi chiede obbligatoriamente il PIN.
- spendete due lire in più per un abbigliamento COMPLETO impermeabile (e caldo) degno di questo nome: farsi 700 Km sotto la pioggia svedese non è esattamente una scampagnata. Il passamontagna sotto al casco è vostro amico.
- considerate le tappe valutando anche la bontà delle strade: da Tallin (EST) a Lodz (PL) NON ci sono autostrade, e le condizioni dell'asfalto possono essere davvero terribili.
- se non volete fermarvi ogni ora e spendere un patrimonio in benzina, non esagerate con la velocità: la bambina beve che è un piacere (e il serbatoio pare fatto dai puffi, 'caputtana).
- possibilmente munitevi di un navigatore che abbia in memoria anche i distributori di benza, per i motivi di cui sopra...
- per i maschietti: c'è una quantità di gnocca imbarazzante, premunitevi..

Questo il giro effettuato, per grandi linee:

Manca la parte Monaco-Svizzera-Milano, ma non è la più significativa.

Buon viaggio a tutti!
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13792845
13792845 Inviato: 26 Set 2012 15:53
 

Complimenti !!!! Bel giro.

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Edo
 
13811762
13811762 Inviato: 2 Ott 2012 21:05
 

Bravo bel repoty 0509_doppio_ok.gif
Grazie del racconto
 
14041775
14041775 Inviato: 6 Gen 2013 23:19
 

bel giro e bell'idea da tenere in considerazione per questa estate...
2 cose:
gli ostelli li hai prenotati da casa o li cercavi sul posto?!?in quest'ultimo caso,difficoltà nel trovarli,come sono ecc ecc...
la moto a parte quando l'hai portata direttamente dentro la lasciavi all'esterno in posti incustoditi la notte o mente visitavi le città?!?
grazie
 
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