Ciao a tutti
Come alcuni di voi già sanno avevo in programma un gita in montagna con dei miei amici e ieri dopo 3 ore di viaggio siamo arrivati a destinazione.
Ma passiamo subito al punto (premettendo che qui l'altitudine è di 650 mt e io sono partito da 0mt dal livello del mare): ho riscontrato un calo di prestazioni alla mia moto. Su strada piana con una salita leggera e senza mettermi in carena tocco gli 85 km/h, senza però tirare la sesta (diciamo che toccati i 10.500 giri ho rilasciato l'acceleratore e mi sono fermato).
La moto monta: GT Polini 79.5, 19 dell'orto, frizione top con molle rinforzate, filtro aperto, pacco lamellare tpr v-force, scarico arrow.
Carburazione ingrassata per colpa dell'altitudine? Mi sembra strano, ma ditemi voi.
Rapporti corti? Pure in sesta mi basta aprire 2/4 di acceleratore per far salire abbastanza velocemente i giri
GT danneggiato? durante il viaggio la temperatura stava per toccare il rosso dato il grande sforzo del motore (durante il viaggio era stabile a metà tra blu e rosso, ha cominciato a surriscaldarsi dopo un po' di salite abbastanza ripide) ma comunque mi sono fermato e ho fatto scendere la temperatura fino a quella ideale)
Il troppo caldo? L'ho tirata alle 15 con temperature molto alte (dopo averla fatta scaldare of course) e con il fresco la moto rende un tantino meglio.
O semplicemente mi bastava osare di più in sesta e mettermi in carena, e magari scegliere una strada completamente piana?
Oppure se avete altre idee scrivete, ogni commento è ben accetto
vorrei solo specificare che non ho getti di ricambio per carburarla e qui di meccanici decenti non ce ne sono
e quindi è probabile che la tua si sia ingrassata 
per vedere sei hai scaldato devi smontare il gt
