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Le nostre prime curve.. [Report di un nuovo Hornettiano.]
818491
818491 Inviato: 5 Nov 2006 15:15
Oggetto: Le nostre prime curve.. [Report di un nuovo Hornettiano.]
 

<<La vita è come un libro e chi non viaggia ne ha letto solo una pagina.>>
Lo diceva Sant' Agostino, e inizio a sospettare che fosse pure motociclista, e magari quando ha pensato questa cosa aveva comprato la sua da pochissimo.. come me.

72 ore scarse, 250 kilometri di strada, distanza tra me e il passato di un uomo che ha sempre preferito passeggiare piuttosto che rinchiudersi dentro un abitacolo e seguire a ruota quella massa di carne che affolla le strade e si prodiga in una convulsa marmellata di lamiere, scarichi puzzolenti e bestemmie tra i denti stretti.

Pirsig, nel suo -Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta- (che vi consiglio caldamente di leggere se non lo avete ancora fatto), dice che l'automobilista è semplicemente uno spettatore, che quel vetro tra lui e l'ambiente è la manifestazione più palese di quanto il suo egocentrismo classicista lo induca ad isolarsi dal resto del mondo, in una scatola che diviene inesorabilmente un televisore.. e poi la poltrona, l'aria condizionata; l'inevitabilità di un istituzione a cui tutti voi vi siete già sottratti.
Ed io sono uno degli ultimi ad avervi seguito.

Curve su curve, tornanti da paura e tratti veloci pennelati su sali e scendi degni di San Francisco. Non c'è stato tempo per abituarsi all'idea o fogli da firmare; queste sono state le primissime ore in moto a cavallo della mia nuova fiamma.
Per voi sarà pane quotidiano, e forse mi spingo nella banalità di un racconto asettico per la gran parte, ma li fuori è stata emozione pura dal primo all'ultimo kilometro; non fosse che la benzina costa, sicuramente non sarei sceso dalle sue robuste staffe, e il concessionario avrebbe potuto anche evitare di regalarmi il blocca disco..

I primi kilometri sono stati di avvicinamento al punto di raduno, quindi in due percorriamo un tratto veloce di superstrada per arrivare il prima possibile ed io e lei festeggiamo quel numero sul tachimetro digitale che finalmente segna tre cifre.
La spinta che ti coglie subito dopo è qualcosa di indescrivibile, mi aspettavo Jan Solo che dicesse le coordinate per l'uscita dall'iper spazio.
Una volta a destinazione ecco il gruppetto che ci aspetta; noi ci avviciniamo, presentazioni di rito e poche c***ate.. si parte per una delle località marittime più belle di tutta la Sardegna.
E' stato li che ho avuto un tuffo al cuore.
Quando le marce vengono innestate e l'unisono dei motorini di avviamento è come il richiamo del direttore d'orchestra, le mie orecchie sono state deliziate dall'Overture di una delle sinfonie più belle che abbia mai ascoltato.
Via senza temporeggiare, Novembre è poco generoso e queste poche ore di sole vanno godute fino all'ultimo minuto; io sono l'ultimo della comitiva e non sono certo smanioso di tentare virtuosisimi.
Il vento sferza fin dall'inizio e la velocità di crociera è decisamente sostenuta; almeno per me, gli altri sono già due curve avanti.
Il primo ostacolo da affrontare è l'ingresso in curva, il peso della moto in staccata e l'inserimento adatto. Cosa sarà mai questa benedetta traiettoria? Io mi limito almeno per ora a girare il manubrio e lavorare di frizione per evitare che lei si arrabbi e sbotti perchè ha poco gas in seconda.
Gli altri mi bacchettano e con fin troppa pazienza mi spiegano come cercare l'inserimento, evitare di arrivare troppo lento in curva e sfruttare la velocità come collante per oscillare col corpo.
L'asfalto che si avvicina non è piacevole, meglio continuare con il mio effetto vela, almeno fino a quando non mi verrà naturale.
Dopo un pò prendi il ritmo e inizi a poter liberare la mente dai primissimi interrogativi per poterti dedicare allo studio delle marce, dei regimi del motore e perchè no, osservare un pochino il panorama; dopotutto il bello è soprattutto quello.
Il pugno chiuso al cielo significa che la strada è sporca, e alle volte anche la gamba sinistra lontana dalla pedana; finalmente mi e chiaro e finchè qualcuno mi precede non devo temere ostacoli improvvisi.
Il ricordo della prima scivolata in garage arde ancora ma non ci penso, osservo il serbatoio (la sua zona più erogena) e aumento il passo per non perdere di vista gli altri.
Ora siamo in prossimità dei primi veri tornanti, in discesa e a ridosso della scogliera.
Deglutisco, scalo e se lei borbotta gioco di frizione. Ora sono finiti, sospiro di sollievo; al ritorno in salita deve essere molto più semplice.
Quando la strada volge al termine ci si rilassa sulla panchina ed io continuo a bisticciare con lei perchè non ho ancora memorizzato l'ordine delle cose da fare.
Spengo con il bottone rosso, metto giù il cavalletto ma non riesco ad aggiustarla; ach dovevo mettere in folle, ecco fatto.. dannazione in questo punto c'è un piccolo avvallamento, devo tornare indietro.. caspita quanto pesa..
Ecco ho finito, ora tolgo il casco e mi distruggo le basette.. togli gli occhiali da sole prima! ..poi il casco, allaccialo, mettilo calotta sotto con il cinturino che abbraccia l'acceleratore. Non entra.. riprendilo, allargalo e poi riprova.
Ecco ho finito.. mi allontano.. ah no, il faro è acceso, torno lì e spengo; ma niente blocca sterzo.. qui sei al sicuro, ti lascerò libera.

In poco tempo il freddo inizia a farsi sentire, in agguato nelle zone d'ombra; non si può correre il rischio di farsi cogliere impreparati, di nuovo in sella forza.
..e di nuovo la procedura che ho studiato è imperfetta..
Ovviamente sono l'ultimo a partire, mi sbrigo e torno dietro gli altri.
Questa volta però uno della carovana è sempre dietro di me, così ho modo di venir corretto dopo ogni curva sporca, e gli insegnamenti sono più che accetti.
Il ritorno procede a circa 10-15 km orari in più rispetto all'andata; buon segno, forse sto diventando motociclista anche io icon_razz.gif
Poco dopo, fin troppo poco aggiungo, ci si separa; saluti di circostanza e via verso casa.
Ognuno a riporre la propria consorte in garage, tutti tranne me.. non mi avrete mai, finchè non si muore dal freddo provo un paio di allunghi e una serpentina nel traffico.
Poi il triste momento arriva anche per noi, mi avvicino alla discesa del garage e lei sbotta.. qui siamo caduti due giorni prima.
Faccio finta di nulla e non le dò retta; scendiamo e lei nemmeno se ne accorge.
La sistemo con cura e mi riprometto che domani le offrirò da bere, però solo 5 euro.. ora è il caso di iniziare a limitarsi un pochino..

Quando la saracinesca ci divide lei si sta raffreddando e io continuo a ripercorrere i kilometri della giornata con la mente.
Bellissimo, sarebbe stato tutto perfetto se..
fosse durato di più.
Domani vedremo cosa possiamo fare a riguardo; certo si tratta di colmare le mostruose lacune esistenti prima di passare alle lezioni successive, ma lei non ha fretta; saprà attendermi.

Presto, quando avremo imparato a conoscerci e avremo capito i reciproci difetti, arriveranno anche quei momenti, e chi ci guarderà rimarrà a bocca aperta e magari pochi mesi dopo lo troveremo al semaforo sopra la sua signora;
nera, sinuosa e soprattutto Hornet.

Ultima modifica di Chierico il 9 Giu 2007 1:28, modificato 11 volte in totale
 
818599
818599 Inviato: 5 Nov 2006 15:42
 

grazie.hai messo nero su bianco quello ke ho provato anke io qlke mese fa,pokissimi mesi fa...grande! e tuttora quando torno al garage nn vorrei scendere, spesso prendo la strada + lunga o mi dico,vabè,altri 10 minuti... quasi quasi mi commuovo... icon_wink.gif
 
821396
821396 Inviato: 6 Nov 2006 10:46
 

Hai scritto esattamente le stesse cose che sto provando in questi giorni con hornet nera appena comprata.Aggiungi che per me è la prima moto in assoluto,escluso le 2 guide fatte in autoscuola con un vecchio cancello da enduro,non ero mai salito su una moto.Pensa che ho 36 anni!!!
Sono scivolato anch'io davanti al garage il primo gg che l'ho portata a casa..........mi brucia a ncora ed un po mi è rimasto dentro.Spero che passi!!

Saluti.

Luca
 
821513
821513 Inviato: 6 Nov 2006 11:29
 

jlpzeta ha scritto:
Hai scritto esattamente le stesse cose che sto provando in questi giorni con hornet nera appena comprata.Aggiungi che per me è la prima moto in assoluto,escluso le 2 guide fatte in autoscuola con un vecchio cancello da enduro,non ero mai salito su una moto.Pensa che ho 36 anni!!!
Sono scivolato anch'io davanti al garage il primo gg che l'ho portata a casa..........mi brucia a ncora ed un po mi è rimasto dentro.Spero che passi!!

Saluti.

Luca


Oh, ma anche per me è la primissima moto..
E' un pò come uscire per la prima volta con una ragazza, non sai come prenderla e hai paura di fare qualcosa di azzardato e lei puntualmente ti castiga se osi troppo..
Ora sto imparando a rispettarla, pensa tu che quando passa un altra Hornet vicino non mi giro nemmeno perchè ho paura che la mia se ne accorga..

Per la caduta nei garage tieni presente che il battesimo arriva sempre e preferisco che mi abbia schiaffeggiato tra le mura domestiche senza dare spettacolo in mezzo alla strada e nel modo meno pericoloso possibile.
 
823034
823034 Inviato: 6 Nov 2006 18:05
 

Hai ragione!!!

Non so se succede anche a te..........a velocita' da crociera va che è una meraviglia,poi mo trovo a dover fare la curvetta in 1 o in 2° ai 10 allora ti vien paura che ti cada giu' come una pera..speriamo che passi.

Salutoni.

Luca
 
823064
823064 Inviato: 6 Nov 2006 18:10
 

jlpzeta ha scritto:
Hai ragione!!!

Non so se succede anche a te..........a velocita' da crociera va che è una meraviglia,poi mo trovo a dover fare la curvetta in 1 o in 2° ai 10 allora ti vien paura che ti cada giu' come una pera..speriamo che passi.

Salutoni.

Luca


Se mi capita? Avessi altre due mani ogni volta che devo spuntare in salita o fare una curva a bassa velocità mi farei il segno della croce.

Dopotutto spesso i primi passi precedono la conquista..
un saluto anche a te, è bello sentire emozioni simili.
 
826391
826391 Inviato: 7 Nov 2006 15:18
 

Io penso che la hornet sia goduriosissima per strada...e pian piano mentre prendi confidenza scopri che sul misto non c'è niente di meglio...
in pista magari ti viene voglia di carene... ma in strada... cervello sempre ben presaente e massima sicurezza... troppi guard rail... troppe buche e tropi fiori. Per questo ultimamente mi porto sempre dietro la zavorrina che mi fa tenere il polso meno ruotato!

Consiglio tutti di spendere qualcosina in più per uscite in pista dove scoprire che il ginocchio a terra è una naturale conseguenza del piegare e dove scoprire che con la nostra moto si possono fare cose impensabili. icon_wink.gif
 
826869
826869 Inviato: 7 Nov 2006 17:06
 

Bel post davvero Chierico , lo vedo bene anche come articolo,
quoto Freud, anche se non mi sono ancora abituato al ringhiare del 4 cilindri... eusa_shifty.gif
 
827286
827286 Inviato: 7 Nov 2006 18:13
 

Bella Chierico,
leggendo le tue parole mi ci sono completamente riconosciuto.

Anch'io ho atteso ben 40 anni prima di capire quali fossero le emozioni che una moto coma la nostra Hornettina è in grado di darci.

Stesso entusiasmo icon_biggrin.gif della prima volta con il sedere su una due ruote, stesse emozioni sentendo il borbottio del motore, la voglia di cominciare ad abbellirla (soprattutto eliminando quel orrendo pezzo di plastica che è il porta targa), la stessa paura a scendere in piega, la stessa rabbia icon_sad.gif per una caduta da "rospo" (praticamente da fermo) che ha graffiato la mia bella dopo pochi km.

Grazie per le belle parole.

Ciao
 
828607
828607 Inviato: 7 Nov 2006 22:34
Oggetto: fenix
 

vi dico una cosa per chi ha comprato da poco l'hornet 600: se volete più sicurezza , cambiate quelle pilot pawer che danno da primo equipaggiamento icon_wink.gif
 
828706
828706 Inviato: 7 Nov 2006 22:53
 

in effetti quoto in pieno Fenix...
Quando si mettono sotto delle gomme diverse.... cambia notevolmente la confidenza...
Metzeller M3 per ora sono quelle che mi hanno fatto appoggiare le orecchie a terra con più sicurezza... però pure le D2008rr hanno una ottima resa nelle pieghe... non si sbaglia mai se si va sulle diablo corsa o standard. icon_wink.gif
 
829158
829158 Inviato: 8 Nov 2006 9:04
 

Allora devo considerarmi fortunato visto che la mia hornettina(di seconda mano) le ha gia su,(parlo delle m3 praticamente nuove)!!

Visto che in questo topic c'è qualche novizio come il sottoscritto ne approfitto per domandarvi una cosa sperando di non finire ot.

Ma gli specchieetti come si regolano???E'possibile che ancora non riesca a trovare una giusta angolazione??
Se non sposto la spalla non vedo una mazza??!!

Ciao a tutti.

Luca
 
829281
829281 Inviato: 8 Nov 2006 9:57
 

Specchietti di serie? icon_confused.gif Ho lo stesso problema: è da agosto che cambio la posizione senza venirne a capo.

Mi sono rassegnato e ... spalluccia per vedere bene icon_smile.gif

Nella mia inesperienza un'idea che le gomme di serie non fossero il massimo già me l'ero fatta; anche le Bridgestone montate di serie sulla mia macchina in effetti non mi danno il massimo della soddisfazione (rumorose soprattutto).

Considerando una guida normale, in sostanza non sono un pistaiolo anzi mi faccio almeno 100km al giorno di tangenziale/autostrada, mi aiutate a venirne fuori dalla selva di modelli di gomme? icon_rolleyes.gif

Intendo dire quale secondo voi può essere una gomma con un buon compromesso in termini di resa in tenuta e durata?

Grazie e ciao
 
829332
829332 Inviato: 8 Nov 2006 10:22
 

Bellissimo racconto!!!...mi ha fatto rpensare quando a maggio ho portato a casa Bettina!!..la mia prima moto e i primi viaggi con lei. Oggi sono 15000 i km che abbiamo fatto assieme...15000 emozioni vissute insieme!! icon_wink.gif ..ora le vendo, con grande tristezza...per portare in garage un'altra nuovissima hornet!!! 0509_doppio_ok.gif
 
829343
829343 Inviato: 8 Nov 2006 10:26
 

Porta i saluti di Priscilla a Bettina Ripley.
Un saluto particolare a tutti quelli che hanno apprezzato le mie parole.
A presto.
 
829641
829641 Inviato: 8 Nov 2006 12:18
Oggetto: d 208 rr
 

Freud ha scritto:
in effetti quoto in pieno Fenix...
Quando si mettono sotto delle gomme diverse.... cambia notevolmente la confidenza...
Metzeller M3 per ora sono quelle che mi hanno fatto appoggiare le orecchie a terra con più sicurezza... però pure le D2008rr hanno una ottima resa nelle pieghe... non si sbaglia mai se si va sulle diablo corsa o standard. icon_wink.gif

anche io monto le rr208 race tech
 
829689
829689 Inviato: 8 Nov 2006 12:34
 

negroni ha scritto:

Considerando una guida normale, in sostanza non sono un pistaiolo anzi mi faccio almeno 100km al giorno di tangenziale/autostrada, mi aiutate a venirne fuori dalla selva di modelli di gomme? icon_rolleyes.gif

Intendo dire quale secondo voi può essere una gomma con un buon compromesso in termini di resa in tenuta e durata?

Grazie e ciao


Purtroppo con quelle percorrenze in autostrada/tangenziale, ti sconsiglio gomme troppo mordide o sportive... tipo le diablo corsa.
il miglior compromesso per me sono o le diablo standard (non strada nè corsa) Oppure le M3, che sono un pò meglio secondo me... però sono più morbide e vanno bene se non ci vai in due tutti i giorni e in autostrada non fai sparate a 170-180. Io sono rimasto soddisfattissimo!
Possono durarti 10000Km tranquillamente.
 
830664
830664 Inviato: 8 Nov 2006 16:22
 

Complimenti per il racconto, molto emozionante, da condividere, potresti davvero mandarlo ad una rivista in tema , magari lo pubblicano. Io intanto se non ti spiace lo faccio girare tra i miei amici...
icon_lol.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
832920
832920 Inviato: 9 Nov 2006 0:42
 

Essenso io di Roma, purtroppo non ho avuto quel fantastico "primo giorno" che hai potuto avere tu... Ma le emozioni, le sensazioni e l'immenso piacere di cavalcare la mia giumenta d'acciaio sono state esattamente le stesse...
 
836314
836314 Inviato: 9 Nov 2006 22:09
 

[OT] per gli specchi originali se non si hanno misure da riformati, senza offesa, non c'è modo di regolarli icon_evil.gif eusa_wall.gif per vedere bene dietro bisogna sempre lavorare di scapole, due palle icon_exclaim.gif , infatti appena la FAR mi risponde vado a cambiarli, gli originali non li sopporto + a me piace vedere chi sta arrivando dietro, proprio questa sera percorro un viale alberato a 70 km/h a un incerto punto sento un rumore strano... razzo succede alla hornettina icon_eek.gif icon_eek.gif si sta' aprendo un collettore icon_question.gif non è possibile è nuova, il rumore si sposta da sx a destra icon_eek.gif stereofonia icon_question.gif provo a spostare la spalla destra e nella metà dello specchietto mi appare un ca@@one con uno sccoter smarmittato (che poi scopro che dietro è tutto spento eusa_doh.gif ) a due metri dietro al culo.... 0510_grattacapo.gif
 
836362
836362 Inviato: 9 Nov 2006 22:17
Oggetto: fenix
 

icon_cool.gif salve raga ... volevo info .. che è in previsione per la prox primavera un raduno dalle mie parti per cui siete invitati icon_lol.gif provare per credere : ho aperto un topic apposta su raduni generali ed uscite chi fosse interessato può dare una sbirciatina! icon_lol.gif icon_lol.gif
 
839769
839769 Inviato: 10 Nov 2006 22:04
 

Chierico ha scritto:
Porta i saluti di Priscilla a Bettina Ripley.
Un saluto particolare a tutti quelli che hanno apprezzato le mie parole.
A presto.



Bravissimo. Davvero molto emozionante, mi hai quasi commosso.

Anch'io sono caduto da fermo con la mia "tartaruga". Da allora è cambiata l'intesa. Sono io a domarla.
 
1086871
1086871 Inviato: 23 Gen 2007 11:16
Oggetto: lo diceva S. Agostino
 

Hola chierico,
<<La vita è come un libro e chi non viaggia ne ha letto solo una pagina.>>
Lo diceva Sant' Agostino.....

Questa è la frase che più mi ha colpito....vale per tutti, non solo per i motociclisti e fa riflettere su come spendere la propria vita.
Complimenti per il racconto.

luciofedele123*
 
1094776
1094776 Inviato: 24 Gen 2007 21:03
 

Hai ragione, un concetto così semplice esprime in maniera sublime un intera filosofia di vita.
 
1109039
1109039 Inviato: 28 Gen 2007 14:26
 

Complimenti,
hai dato le parole alle mie emozioni quando sono in sella...


anch'io ho letto il libro di Pirsig... fantastico...

in bocca al lupo per le tue prossime curve!
 
1111595
1111595 Inviato: 29 Gen 2007 1:36
 

silvia ha scritto:
Complimenti,
hai dato le parole alle mie emozioni quando sono in sella...


anch'io ho letto il libro di Pirsig... fantastico...

in bocca al lupo per le tue prossime curve!


0510_five.gif 0510_saluto.gif
 
1111612
1111612 Inviato: 29 Gen 2007 2:30
 

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non vedo l'ora di poter provare anch'io quest'emozioni ! icon_biggrin.gif
 
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