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Inviato: 2 Giu 2012 18:52
Oggetto: Report Marmore 2 giugno
Appuntamento alle 9,30 , ma alle 9,15 già ci troviamo sul posto pronti per partire. Andiamo a vedere queste cascate!
L'andatura è tranquilla, la giornata è ottima, la compagnia superba. Arriviamo a circa 20 km da terni e DesmoDanz ci saluta così da tornare per pranzo a casa, noi proseguamo per la meta. Sulla flaminia vediamo un camion completamente fuori strada ,ribaltato, con la cabina del pilota semidistrutta, il guidatore fortunatamente ne è uscito incolume e è fermo al bordo della strada vicino ai vigili del fuoco incredulo,penso, per come sia uscito senza un graffio dall'incidente,non sappiamo ancora che avventura che ci riserverà questo fatto.
Arriviamo alle cascate e le giriamo in lungo e in largo. Tornando in cima grondando sudore neanche stessimo partecipando ad una maratona di 50 km.Riprendiamo fiato, una rifocillata veloce e ripartiamo verso casa.
La flaminia è chiusa! Per via dell'incidente hanno chiuso un tratto di strada, così chiediamo al carabiniere che stà dirigendo il traffico che strada alternativa possiamo prendere:"L'autostrada, o altrimenti dovrete percorrere un tratto un pò fuori mano che sbuca sulla flaminia, ma la strada è ridotta male a quanto ne sò,ma di più non sò dirvi, io non l'ho mai percorsa" Così facciamo un attimo il quadro della situazione e decidiamo per la strada secondaria. Ancora stò pensando a Sandro e quando gli è venuta la brillantissima idea di percorrerla.Ci ritroviamo nel bel mezzo del nulla a percorrere uno sterrato di una decina di km con fango e sassi con moto sportive. Fantastico. A metà strada circa, ancora non lo sapevamo però, la fatica e il caldo si fà sentire...sudo ancora peggio di quando ero alle cascate, ho la maglietta zuppa, la polvere mi costringe a tenere il casco chiuso, fà un caldo micidiale e vorrei essere uscito con le infradito e i calzoncini corti.Esasperati ci fermiamo più volte vedendo le macchine che tornano indietro facendoci cenno che la strada avanti è impraticabile...per noi no, andiamo avanti, ormai troppo presi a superare la sfida .Finalmente il calvario ha una fine, la strada comincia ad essere regolare e alla prima lingua di asfalto esultiamo manco avessimo vinto chissà quale gara o premio.
Me ne vado dritto a casa, contento e stanco come non mai...Che giornata infinita ragazzi, la prossima volta però Sandro tappati quella boccaccia