Era da un pò che leggevo di questo parco naturale a cavallo di Piemonte e Liguria ed approfittando della bella giornata ho organizzato questa "gitarella", un giro corto, poco più di 100 chilometri da percorrere lentamente.. gustandosi ciò che ci circonda, dai panorami a perdita d'occhio, alla natura incontaminata ed il silenzio che l'accompagna.
La sveglia mi butta giù dal letto alle 7.00... già le sette?... questo è il lato negativo di vivere nell'angolino del Piemonte (per uno come me poi che ama il mare), ovvero farsi qualche ora di autostrada per riuscire ad arrivare all'inizio del nostro itinerario ma mi metto l'animo in pace e sveglio anche la Vale, la mia ragazza, che a vedere l'ora e considerando che è il suo giorno libero da lavoro mi manda a stendere
Saliamo in sella e ci dirigiamo verso Ovada, punto di partenza del nostro percorso, la città ci accoglie con un traffico fuori dal comune che mi manda su di giri... ma in breve usciamo dal caos percorrendo la strada verso Belforte Monferrato/Mornese, gli spazi si aprono mostrandoci il panorama dell'ovadese, fatto di colline dolci e paesini arroccati sui crinali. Anche la strada è divertente, il manto è abbastanza regolare e permette di farsi qualche bella piega, scaldati dal sole che risplende in un cielo privo di nuvole.
By lored749 at 2012-05-30
Si devia per Gavi ed il suo forte che si erge imponente sul roccione da cui domina l'intera valle e la strada verso Voltaggio, la nostra prossima meta. Percorriamo strade disabitate immerse nella natura selvaggia, fino al piccolo paese, piccolo gioiello sviluppatosi intorno al ponte romano.
By lored749 at 2012-05-30
La strada è una sola e sale stretta e tortuosa fino al passo della Bocchetta, non sono le condizioni ottimali per aprire il gas quindi continuiamo adagio gustandoci l'aria intorno a noi che poco per volta si fa leggera ed umida. In cima al passo purtroppo siamo circondati dalle nuvole e questo rovina la possibilità di godersi il panorama dalla cima. Dato che non c'è possibilità di gustarsi il panorama è tempo di divertirsi un pò e la strada che da Campomorone va verso i Piani di Praglia scorre veloce, con un buon asfalto e tornanti abbastanza larghi per concedersi qualche piega divertente.
By lored749 at 2012-05-30
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Il Parco delle Capanne di Marcarolo ci accoglie in tutta la sua bellezza.. spazi aperti e panorami a perdita d'occhio tutto intorno a noi. La parte iniziale del parco fatta di ricca vegetazione si fa via via più rarefatta e la strada stretta ma priva di traffico si addentra in un canyon che offre viste mozzafiato. Un consiglio è quello di spegnere il motore ed ascoltare... gli unici rumori che sentirete saranno quelli della natura intorno, il vento che scuote gli alberi, il rumore dello scorrere del fiume Gorzente ed il suono degli uccelli.
By lored749 at 2012-05-30
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Proseguendo la strada tra continui sali e scendi che offrono numerose viste giungiamo fino alla fine del parco e la sua discesa verso Bosio, fatta di tornanti stretti.
Un cerchio perfetto, corto ma ricco di emozioni.
In questi casi si sacrifica il divertimento per gustarsi tutte le bellezze che la natura sa offrire, davvero una bellissima esperienza che consiglio vivamente a tutti.
Prima di tornare a casa però ci pensa il Cremolino, il tratto di strada tra Ovada ed Acqui Terme, a toglierci la voglia di aprire il gas e divertirsi tra le curve, sarà corto e meno tortuoso di altri tratti di strada ma si riesce veramente a piegare bene ed è adrenalinico!
Spero di non avervi annoiato!
Vi lascio la mappa
Link a pagina di Maps.google.it
(scusatemi la foto da tamarro
)
By lored749 at 2012-05-30
