Ciao a tutti!!
Prima volta che apro un topic quindi non aggreditemi,
ma credo sia questo il posto giusto e visto che nessuno l'ha fatto... inizio io, anche se sono molto stanco quindi una descrizione più dettagliata magari la faccio domani...
Premetto che era la mia prima volta in pista, e ho scelto il Ting'Adria proprio per non sentirmi troppo di peso a girare con gente più veloce di me.
Partiamo io e Cardo alle 11 da casa (20km a ovest di Rovigo), cielo coperto ma niente pioggia... Beh neanche male mi dico tra me e me, tanto secondo le previsioni d'ora in poi non può che migliorare! Passati oltre Rovigo, nei pressi di Adria (10km dal circuito) quelle che prima erano poche gocce cominciano a diventare un qualcosa di più...
Dopo 15km di pioggia incessante arriviamo al circuito dove ovviamente tutto è pieno di pozzanghere.
Entriamo nel paddock e il clima è tristissimo. Tutte le moto parcheggiate e non c'è quasi nessuno che si aggira. Nel frattempo che cominciamo a fare conoscenza con qualcuno di voi, la pioggia aumenta ancora.. Due intrepidi ragazzini col 125 da gara girano ma non so con che fegato!
Arrivano le 12.30, ovviamente il briefing non si fa. Alle 13.30 smette di piovere, un paio si avventurano in pista ma non è agibile e rientrano quasi subito. Dopo qualche pressione da parte degli organizzatori (grazie
) i responsabili del circuito si decidono ad asciugarci le pozzanghere col soffiatore.
Finché il trattore spara via l'acqua esce pure il sole!
Ore 14.30, la pista va asciugandosi, si vedono tracce di asciutto sull'asfalto ancora molto umido, molte moto entrano, io aspetto essendo la prima volta.
Alle 15 entro pure io, la pista è quasi completamente asciutta e comincio a girare, con una pessima postura, per conoscere la pista.
Grazie a Vido che ci fa da apripista
, alle 15.20 si inizia il "corso" principianti, dove chi come me non è mai entrato può imparare un pò di traiettorie in tranquillità. Infatti qui inizio a concentrarmi più sulla posizione di guida e sulle traiettorie che sulla velocità, e pian piano si alza il ritmo.
Ore 15.40: SCATENATE L'INFERNO (ho sempre voluto dirlo
)
Tutti entrano a dare gas dopo una giornata passata tristemente in attesa col naso all'insù, e lì mi reimmetto pure io, bello convinto delle mie traiettorie, e un pò alla volta comincio ad avere confidenza, staccare sempre più forte e piegare sempre più giù...
Dopo una toccatina allo stivale sinistro (maledette naked) cerco di far sparire i piedi in modo da non toccare ancora (me la sono fatta sotto sul momento), e poi, inaspettata, arriva lei: LA SAPONETTA SULL'ASFALTO
Ce l'ho fatta mi dico, dopo aver di nuovo raddrizzato per la "paura".
Comunque, ad un certo punto sono davvero stanco, ho i polsi distrutti. Esco. Bevo un litro d'acqua, vado per far benzina e... Sono le 16.50!! Un'ora e mezza filata per 100km di pista! Accidenti! Non me n'ero quasi accorto! Riparto subito quasi in riserva per farmi gli ultimi 8 minuti, e prendendo la bandiera a scacchi l'unica cosa che penso è: Bastardi, potevate darci mezz'ora in più!!
Ecco questa è stata la mia prima pistata, a cui credo ne seguirà un'altra molto presto!
Divertito moltissimo, tanto gas (forse troppo per la guarnizione della testata della mia moto...
) e troppa pioggia! 
A più tardi con le foto!
Marco
)
)
