Elefantentreffen..-3 gg. - Generale - Raduni, Eventi, Uscite

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Elefantentreffen..-3 gg.

847054

847054 Inviato: 13 Nov 2006 17:16

Tiè!! Ti/VI faccio venire ancora più voglia!!!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

847062

847062 Inviato: 13 Nov 2006 17:19

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

847068

847068 Inviato: 13 Nov 2006 17:20

guardate QUANTO PELO!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

847276

847276 Inviato: 13 Nov 2006 18:05

ciao ragazzi è tanto....

ma quindi non c'è proprio possibilità di agregarmi con qualcuno che parte almeno da Roma... é una palla mortale farsi l'autostrada da soli... comunque in caso contrario ci incontriamo al brennero..... Che dite?

tuttounpezzo

Foglio Rosa

Ranking: 17

848014

848014 Inviato: 13 Nov 2006 20:06

Non ci sono mai stato e non mi permetterei mai di fare il sapientino pero' penso potrebbero essere utili anche uno spray antighiaccio (nel caso si gelassero' le serrature dei bauletti o altro!!), dei guanti da lavoro per legna e montaggio-smontaggio tenda etc., un telo copri moto, un'accetta per la legna (ne basta una per tutto il gruppo credo!!), dei sacchi neri spazzatura, scaldini chimici, cavi batteria e se proprio insistete qualche quintale di cioccolata fondente (al latte anche va benissimo

) da sgranocchiare durante le ns. serate davanti al fogolar!!!

Sono ancora indeciso se venire con pneumatici "normali" stile Anakee-Battle Wing oppure montare delle tassellate stile TKC 80!!

Postero' il luogo e l'ora del ritrovo per i partenti di venerdi' 26 al piu' presto!!

Kikko

Motociclista DOC

Ranking: 249

849140

849140 Inviato: 14 Nov 2006 0:40

jacktornese ha scritto:

Parsifal_SK ha scritto:

JT nel primo post fai un riassunto di tutto quello che secondo te serve e degli orari e punti di ritrovo

fatto capo!

no no... ma quale capo?

comunque ottimo lavoro... attendente

Parsifal_SK

Motociclista DOC

Ranking: 2350

849997

849997 Inviato: 14 Nov 2006 12:46

Riallacciandomi a quanto scritto da Kikko, penso che sarebbe opportuno valutare le cose personali e le cose "di gruppo", così da alleggierire le moto distribuendo a più persone le cose comuni.....
Per fare un esempio banale, penso sia inutile portare una tenda a testa.......

mentre ognuno avrà il suo sacco a pelo spero (anche due....

)

Quindi una volta definito il numero di partecipanti dovremo ragionare su questo dettaglio

jackseba

Very Important Tinga

Ranking: 9734

850015

850015 Inviato: 14 Nov 2006 12:51

INfatti...direi che bisogna prima aspettare di essere a circa -10 (parlo di giorni non di temperature!

) per poter definire con una ragionevole precisione la differenziazione tra materiale individuale e di gruppo... (tende ecc..)

Anche i teli per coprire le moto...è inutile portare un telo per moto..quando un bel telo 3x5 copre almeno 3 moto!

Buona idea il deghiacciante...

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

851525

851525 Inviato: 14 Nov 2006 18:38

Tuttounpezzo
se parto si può andare assieme, Napoli Aversa sono divisi solo da un pezzo di asse mediano

Vorrei un consiglio: le gomme della mia RT sono giunte alla loro naturale scadenza ( dopo oltre 13.000 km). Le predestinate sono le Z6 Roadtec della Metzeler..si possono usare per la spedizione elefantetreffen o è megli montare qualcosa altro.? ....e cosa?
D'altro canto sono un po' restio ad acquistare un treno di gomme solo per la spedizione.

Jack spiega una cosa: nei commenti alle foto che hai postato sembrava che non ritenessi utili le gomme rain..se è così perchè? Astrattamente sembrerebbero migliori per affrontare neve e ghiaccio ..o ho capito male?

Saluti

Saluti

Ranko

Motociclista DOC

Ranking: 328

852479

852479 Inviato: 14 Nov 2006 22:01

Infatti...rain per le stradali o tassellate (pesantemente) per le "simil-enduro" le trovo sconvenienti e spiego perchè:

Partiamo dal presupposto che su un velo di ghiaccio tutto scivola e non ha aderenza! (Giusto coi chiodi si risolverebbe!)

Il tassello o la maggior scanalatura vanno bene sul nevischio o dove c'è un pò di palta (situazione che non si verificherà sulle strade e autostrade che faremo noi..ma solo giù "in buca"..ma lì entrare sarà un optional...

)

Mi è capitato di osservarlo perchè uno dei ragazzi, l'anno scorso aveva le rain..e visto che non gli partiva la moto..non si riusciva a mettergliela in moto a spinta perchè non appena si inseriva la marcia si bloccava, priva di aderenza!)

Siccome ne abbiam messe in moto più di una a spinta..ho notato che quelle con le rain perdevano molto in termini di aderenza sulle strade che avevamo là...

Compra gomme normali..e se la resa chilometrica si abbina con l'elefantentreffen + altri giri nel periodo invernale..cerca tutt'alpiù di prenderle "invernali" (mescola ad altissimo tenore di silice, ed estesa superficie lamellare) se invece prevedi che oltre ai chilometri dell'elefantentreffen non la userai più per il resto della stagione fredda..(cosa difficile perchè diventato "Elefante" difficilmente resisterai a tenere la moto in box....

) prendi pure le gomme che meglio preferisci!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852553

852553 Inviato: 14 Nov 2006 22:21

quindi jack tu mi sconsigli di montare delle gomme da cross? ...perchè un mio amico che ha un'officina di preparazioni me le avrebbe regalate e montate esclusimente per salire sù ...considera ch io ora ho delle dunlop trailmax nuove appena montate

Gallistor

Senza Targa

Ranking: 38

852613

852613 Inviato: 14 Nov 2006 22:40

Se te le regala montale!

Ma son tanto tassellate? (Perdona la domanda che può sembrare banale ma, ai miei tempi le cross vere...tipo Ktm o Maico ecc... avevano dei tacchetti che, fuori dai campi da cross col fango...non ti davano nessuna sicurezza..neanche su asfalto asciutto con 40°!)

Non conosco personalmente la Pegaso come moto, ma credo faccia parte di quelle "simil-enduro" di cui parlavo sopra...(enduro il progetto di partenza ma tante e tali modifiche all'interasse, all'angolo di avancorsa..all'escursione, alle gomme..da renderle ormai delle "quasi-stradali"), per farti un confronto..se hai un xt o una vecchia xl..o ancora un klr..che montano gomme (moderatamente) tassellate..va bene..nascono per quelle gomme lì..non so se riesco a spiegarmi... se invece prendi un progetto on-off road (ma più on!

) lo modifichi ad ogni restyling facendo rigettare la parte enduresca..e poi gli cacci su delle gomme veramente tassellate..secondo me ne squilibri l'armonia... ma ripeto... io sono dell'idea che ogni moto va bene, ogni gomma va bene...basta che chi guida si adegui alla maggiore o minore aderenza, alla maggiore o minore stabilità..ecc....ecc..... (su ho visto stradali vere con gomme coi tasselli, ma le usavano per entrare in buca!

)

Io personalmente son arrivato su (e tornato) con una kawasaki ninja zx12r 1200cc con >200cv e con le pirelli diablo...

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852623

852623 Inviato: 14 Nov 2006 22:43

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852665

852665 Inviato: 14 Nov 2006 22:55

Oh Jack grazie delle spiegazioni.
Comunque sia allora comprerò le Z6. io uso la moto anche durante l'inverno, per andarci a lavorare ( giri un po' meno perchè la consorte teme il freddo), ma considera che il mio inverno è sicuramente diverso dal tuo ( adesso al mattino alla 8 vado in autostrada per andare al lavoro con la camicia sotto il giubbetto invernale e spesso al pomeriggio al ritorno mi capita di avere caldo)

Saluti

Ranko

Motociclista DOC

Ranking: 328

852769

852769 Inviato: 14 Nov 2006 23:20

Ranko ha scritto:

Il minimo che potevo fare figurati!

Se non scendo io prima...o sali tu... mi auguro di vederti alla partenza per l'Elefante!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852931

852931 Inviato: 15 Nov 2006 0:31

Ecco un racconto di un prode Elefante che, purtroppo nell'edizione dello scorso anno non è riuscito a coronare il suo sogno:

ELEFANTENTREFFEN 2006 : LA RINUNCIA

L’anno scorso ci eravamo lasciati con una promessa solenne: l’anno prossimo - per il 50° - non mancherà nessuno.
Un anno passa in fretta ed ecco che la cinquantesima edizione del leggendario ELEFANTENTREFFEN è stata comunicata : 27-28-29 gennaio 2006.
Tutto viene preparato a puntino, si perfeziona l’attrezzatura, si controlla il bagaglio, si contattano i compagni di viaggio.
Il gruppo di quest’anno si compone di 7 moto (dalle provincie di Bergamo. Brescia, Mantova, Verona) più due coraggiose passeggere, e l’edizione si preannuncia fredda, freddissima, più fredda che mai.
Ma le preoccupazioni vere sono dovute alle previsioni che danno neve in arrivo proprio per il nostro weekend, e infatti il giovedì pomeriggio arrivano i primi fiocchi e durante la notte cade un manto di parecchi centimetri.
Il venerdì mattina, giorno fissato per la partenza, ci si alza di buon’ora per verificare le condizioni delle strade : un disastro.
L’asfalto è completamente ricoperto da un consistente strato che lo spazzaneve non riesce a eliminare, e i fiocchi continuano a cadere fitti nell’ aria turbinante.
Giro di telefonate, stiamo a vedere come si mette, risentiamoci fra poco.
Nevica, nevica e nevica sempre di più, e intanto si ascoltano i notiziari, internet, il numero verde della società autostrade.
I pareri sono contrastanti : impossibile muoversi, invece sì, il Brennero è agibile, no, non smetterà fino a lunedì, l’autostrada è pulita, no è viscida…
Finalmente qualcuno decide di partire con l’intento di raggiungere il casello, verificare le condizioni dell’ autostrada e lì decidere il da farsi.
Per quanto mi riguarda si tratta di percorrere una decina di km per raggiungere l’entrata di Palazzolo S/o.
Sono le dieci, la Negra è pronta, io sono in forma, mi aggiusto la bardatura da elefante intanto che si scalda il motore.
Saluto la family e ingrano la prima. Sarà l’unica marcia che riuscirò a innestare.
La prima scivolata a 50 metri da casa : un vicino mi ferma per accertarsi della mia salute mentale e mentre tento di ripartire la moto scivola di lato appoggiando a terra i suoi 300 kg (sono a pieno carico con bagaglio da camping e provviste).
Sollevo la moto con sforzo immane aiutato dal vicino riluttante.
Percorro (in prima, piedi a terra) un tratto fino al primo rondò, decelero e il pur lievissimo sussulto del freno motore manda di nuovo la moto a terra. Un passante perplesso mi aiuta a rimettermi in piedi. Alla terza scivolata sono aiutato da uno che mi dice : “ti capisco, io sono stato a Santiago de Compostela a piedi”.
Procedo a passo d’uomo, con le gambe a penzoloni ai lati della moto che cominciano a dolere.
Nevica, nevica e continua a nevicare, è passata mezzora ed ho percorso i primi due km.
Aaaagh, ecco un altro rondò ! Pur procedendo al minimo con i piedi a terra il più lieve sbilanciamento nel percorrere la rotonda mi rimette a terra. Vado in moto dal 1984 e non ero mai caduto, nemmeno andando all’elefante!
E’ una sensazione di m***a, ma devo stare calmo o all’ autostrada non ci arriverò mai.
Incontro un automobilista con la sua ragazza che essendo un BMWrer pure lui mi chiede se sto andando all’ elefante, e mi incoraggia dicendomi che l’autostrada - da cui lui è appena uscito - non è poi male.
Intanto però a causa delle numerose scivolate uno dei lacci elastici si è spostato e il grosso bagaglio tende a pendere verso sinistra rendendo ancora più difficile stare in equilibrio.
Accosto la moto e la sollevo sul cavalletto centrale per verificare tutto e sistemare il problema.
La Negra non ha un graffio perché si è limitata a poggiare la terra le borse laterali e il paracilindri, ma l’andatura (sto procedendo in prima a da quasi un’ora con velocità di punta attorno ai 10-12 km/h) produce un enorme surriscaldamento del motore e il collo degli scarichi è arroventato.
Mi rimetto in sella e il calore torna a montarmi dal basso facendomi dimenticare, insieme alla bardatura e agli sforzi ripetuti, che dovremmo essere sottozero.
Procedo in questo modo mentre ogni tanto un camion o un pulman cercano di superarmi. Dalla moto sembrano molto più grossi che dalla macchina.
A mezzogiorno vedo il cartello dell’ autostrada (ricordo che sono partito alle dieci da Pontoglio), che a questo punto dista circa 3-400 mt. Quando sei sul calvario anche poche centinaia di metri possono essere un supplizio, tanto più se per raggiungere il casello occorre superare un cavalcavia dove è impossibile evitare un ultima scivolata. Rialzare la moto è uno sforzo che temo di non poter più sostenere, un automobilista mi aiuta ma le ruote scivolano e sulla neve non ci sono appoggi . Una volta in sella non riesco a ripartire a causa della pendenza della strada, la ruota slitta e il motore scalda di bestia. m***a, m***a m***a !
Dall’ alto del cavalcavia riesco a vedere l’autostrada : uno strato di fanghiglia e nevischio costringe il traffico a una velocità media che stimo di 70/80 km. all’ ora. Ritengo che in moto si possa procedere a un’andatura press’a poco dimezzata.
Riesco a percorrere senza cadere la discesa del cavalcavia e quando scorgo l’insegna dei un bar accosto e parcheggio. Spengo la moto e mi accorgo di essere ansimante e stanco.
Entro nel bar deserto e vengo colto da una vampata di calore. Togliendomi il sottocasco davanti a uno specchio mi rendo conto di essere paonazzo in volto e quando mi spoglio la giacca constato di essere fradicio del mio stesso sudore! Devo sedermi, devo bere qualcosa.
Alla TV stanno illustrando la pessima situazione delle strade nel nord Italia, sconsigliando a chiunque di mettersi in viaggio se non strettamente necessario.
Il sudore che impregna gli strati della bardatura mi da una sensazione di brivido umido mentre rispondo al telefono che si è messo a squillare. E’ Gianluca che mi chiama per dirmi che nessuno ha potuto raggiungere l’autostrada e che quindi l’appuntamento è saltato.
A questo punto la ragione prende il sopravvento sulla passione (capita ogni tanto ai quarantenni) e decido di rinunciare. L’Elefante ha detto STOP e con l’Elefante non si scherza.
Abbandono la lotta, non senza amarezza e una punta di delusione e mi siedo imbambolato a guardare in TV le immagini di auto bloccate dalla neve e poliziotti con la paletta in mano.
La barista si avvicina per chiedermi se ho bisogno di qualcosa e ordinando un panino e una birra pongo fine alla mia folle avventura.
Arrivederci Elefante, ci vediamo l’anno prossimo, per stavolta è andata così.
Chi ce l’avesse fatta partendo il venerdì mi scriva per dirmi com’è stato questo viaggio che immagino allucinante.

maxciarli@libero.it
Un saluto da me e dalla Negra
Ciarli da Pontoglio

Ciao Ciarli!! Ci si vede all'Elefante quest'anno!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852940

852940 Inviato: 15 Nov 2006 0:40

Altra storia:

50° Elefantentreffen
26-29 / 01 / 2006
Si, si, …siamo tornati! …sani e salvi.
Anche questa volta è andata bene, anzi benissimo, viste le premesse.
Le previsioni meteo, che seguivo ormai da parecchio, erano abbastanza catastrofiche fino ad un paio di giorni prima della partenza: aria polare stava investendo l’Europa in modo anomalo, come se ne vede ogni 50 anni; temperature di parecchi gradi sotto lo zero avrebbero interessato tutta Europa e già si sentiva molto freddo anche in tutto l’Abruzzo ed a Pescara.
La cosa non era certamente molto gradita ai partecipanti al 50° Elefantentreffen, prima gita del 2006 nel calendario turistico del BMW Motorrad Club Pescara.
Non avrei mai potuto immaginare che ben 14 soci si sarebbero iscritti al raduno invernale più estremo del mondo!
Per me era il terzo e mi sentivo investito da una grossa responsabilità nei confronti di amici che chiedevano consigli su come vestirsi e sulle difficoltà che avremmo incontrato…addirittura c’erano due nuovissimi acquisti inesperti di viaggi in moto!
Giovedì 26/01/06 alle 9,30 esatte tutti i partecipanti ( i 10 rimasti ! ) erano presenti ed in perfetto assetto di marcia.
Mai c’era stata tanta puntualità; evidentemente erano tutti molto tesi e motivati.
C’era un pallido sole e tutto sommato non faceva freddo (+ 4°- +5° ), anzi faceva abbastanza caldo, rispetto alle previsioni, tanto che alcuni di noi si sono leggermente allegeriti di qualche indumento.
Il viaggio fino a Bologna si è rivelato piacevole per la temperatura che ha raggiunto, addirittura , i +10° verso Riminim ma subito dopo è scesa improvvisamente ed a Modena è cominciato a nevicare.
Per un caso fortuito, ma non tanto, abbiamo effettuato il secondo rifornimento nell’area di servizio che precede il bivio autostradale Milano/ Brennero.
La nevicata si era intensificata ed abbiamo deciso di indossare gli indumenti che avevamo tolto in precedenza.
L’aria era notevolmente rinfrescata ( -2°/-3° ).
Dopo una provvidenziale telefonata a Milano ed un consulto con una pattuglia della Polizia Stradale, abbiamo deciso di non proseguire per il capoluogo lombardo, in quanto già sotto diversi cm. di neve ed in via di blocco della circolazione, ma di deviare direttamente verso Verona/Brennero.
I nostri amici milanesi del Motoclub Visconteo, con cui avremmo dovuto partire, erano in dubbio sulla possibile riuscita della manifestazione…
E’ stata la mossa vincente: se fossimo andati a Milano non saremmo neanche potuti tornare indietro a casa, né fare l’Elefantentreffen!
Intanto la nevicata continuava e, man mano che procedevamo verso Verona, aumentava:
“ NEVE FINO AD ALA-AVIO “ diceva la scritta sui cartelli luminosi autostradali; tutto sommato, pensai, è un tratto abbastanza breve ed anche sulle previsioni del tempo che avevo visto nei giorni precedenti davano “NEVE” in quel punto …ma sul Brennero cosa ci sarà?
Passata l’uscita di ALA/AVIO, la neve non dava segni di cedimento, anzi cadeva con maggiore intensità.
Poco prima di Trento ci siamo fermati per una piccola pausa e, durante il rifornimento, abbiamo ricevuto la notizia che Eugenio aveva rotto al moto e Peppone si era fermato con lui per aspettare il carro attrezzi.
Poiché la nevicata stava aumentando e l’area di servizio era diventata già candida con in paio di cm. di neve, abbiamo deciso di rimetterci subito in cammino per poter sfruttare le scie lasciate sulla strada dal passaggio dei camion e delle vetture, con la speranza che di lì a poco, quella che ormai era diventata una discreta bufera di neve, sarebbe cessata per farci arrivare almeno fino a Vipiteno.
Erano circa le 16… non ricordo di preciso, ma stava cominciano a diventare buio, bisognava affrettarsi.
Telefonata a Peppone per dire di sbrigarsi a ripartire e di lasciare Eugenio che ormai aspettava solo di essere rimorchiato e che ci raggiungesse più avanti.
L’uscita dal distributore dove ci eravamo fermati è stata provvidenziale e non senza difficoltà, vista la neve.
Su strada si camminava meglio, ma era sempre più difficile, e non senza rischio, cambiare corsia per superare dei camion molto lenti in quanto la corsia di sorpasso cominciava ad imbiancare e si erano già formati dei piccoli scalini di neve che, certamente, non aiutavano nella guida e nella sicurezza.
Gabriele e Salvo, che si erano avviati prima di noi, ormai avevano un vantaggio di circa 15/20 minuti, mentre i restanti Carlo P. e Bruna, Mirco, Fabio, Emiliano, Michele e Stefano ( il sottoscritto ), cominciavano a sgranarsi a causa dei sorpassi sempre più difficoltosi.
Abbiamo proceduto a velocità abbastanza bassa, sulla scia di un camion, a circa 70/80 Km/h., seguendo l’orma lasciata dagli pneumatici.
E’ stata la parte più pericolosa del viaggio, dover seguire un camion per molti km. e per di più di notte: sembrava non dovesse finire mai, mentre la nevicata seguitava abbondante.
Ad ogni uscita avevo voglia di prendere la strada “normale”, cercare un albergo ed uscire da quell’incubo: certamente le nostre non sono moto adatte per la neve, per di più non avevo un GS, ma una 1150 RT, pesante e non proprio a suo agio in quell’ambiente…
La nevicata non accennava a lasciarci e pensavo a tutte le possibili soluzioni del caso, in “ primis “ a dove saremmo potuti arrivare di lì a poco, in quanto erano già le 18,30 ed era buio da tempo…a proposito…la luce della moto era diventata tanto fioca che quasi non ci vedevo!
Sempre più frequente, nella mia mente, formulavo la domanda di rito di tutti gli Elefanti:
” Ma chi me lo ha fatto fare? “.
All’improvviso e inaspettatamente, a Bolzano Nord, la neve è cessata come per incanto: dopo una curva ed una piccola galleria la strada era perfettamente asciutta!
Cominciavo a respirare un po’ più profondamente e con ritmo più lento, il peggio era veramente passato?
Alle 19,00 circa siamo usciti a Vipiteno ed abbiamo cercato “ rifugio “ nella GASTHAUS che aveva prenotato il nostro amico Eugenio ( l’amico con la moto rotta ).
C’era un cielo stellato bellissimo ed una temperatura ottima di circa -5°/-7°.
Eravamo contenti per lo scampato pericolo, ma non avevamo ancora notizie di Peppone che non ancora ci raggiungeva.
Era naturale, stava dietro di noi di circa 30 minuti, ma dovevamo sapere dov’era.
Finalmente arrivarono le notizie: nel tentativo di uscire dall’area di servizio di Bolzano Sud, molto innevata, si era “ appoggiato “ senza danni, meno male.
Avrebbe lasciato la moto nell’area di servizio e sarebbe stato prelevato da alcuni amici, che erano partiti da Pescara con la macchina per l’Elefante, che si trovavano a pernottare nei paraggi ( Bolzano Sud ).
La notizia mi aveva molto confortato e mi aveva fatto notevolmente rilassare.
Gulasch ( si scrive così? ) pizza, tagliata e birra per tutti e abbiamo finito la prima giornata in allegria .
L’indomani sarebbe stato un altro giorno.
Venerì 27/01/06, se fosse andato tutto liscio e non ci fosse stata la neve a Milano, saremmo dovuti partire da S. Donato Milanese, dalla sede BMW Italia, alle 4 del mattino!!!
Ma noi già eravamo a Vipiteno, ad appena 15 Km. dal Brennero…
La giornata non era affatto male e la temperatura neanche molto bassa ( -5° ), rispetto al 2004 quando, più o meno alla stessa ora ( 8,30 ), avevo registrato -15°.
Il tanto atteso freddo del Brennero non arrivava ed anzi la giornata andava migliorando sempre più diventando soleggiata.
La temperatura di-5°, -6° era inaspettata e molto ben accetta.
Il clima si faceva sempre più rigido man mano che ci avvicinavamo ad Innsbruck, anche se la giornata era diventata bellissima ed il cielo era completamente sgombro da nuvole.
Il traffico era intenso ma scorrevole e l’autostrada si snodava tra due filari di alberi che davano l’impressione di essere delle nuvole bianche, tanto erano gelati e ricoperti di brina, mentre tutto intorno c’era una foschia dovuta all’evaporazione ed al freddo contemporaneamente; veramente un paesaggio surreale .
La temperatura era scesa veramente molto rapidamente e notevolmente, raggiungendo i -14°.
Poiché la distanza che ci divideva dalla meta ( Grafenau ) era di poco superiore ai 350 Km, ci sentivamo già quasi arrivati e la velocità del gruppo era aumentata.
Monaco…Deggendorf…Grafenau, nel primissimo pomeriggio eravamo arrivati nel nostro albergo…e Peppone ci avrebbe raggiunto di lì a poco, perfetto!
Sabato 28/01/06 verso le 10,30 ci siamo recati a Solla, la località del raduno, dove abbiamo ratificato il nostro arrivo con l’iscrizione di rito: adesivi, foto ricordo e tutto come da manuale, con visita alla “ fossa “…giornata molto soleggiata e relativamente calda che ci ha ripagato dei disagi subiti durante il viaggio in Italia della sera precedente.
Il tempo molto brutto e nevoso dei giorni precedenti ha certamente influito negativamente sul numero delle persone presenti, che nel 2003 e 2004 erano di più , secondo me.
Domenica 29/01/06 siamo ripartiti, sotto un ottimo sole, alle 8,45.
In una valletta all’uscita di Grafenau ho registrati il mio nuovo record del freddo su moto di - 22,5°, durato per poco tempo, mentre abbiamo viaggiato per una cinquantina di Km. a -19°, fino a che la temperatura si è stabilizzata a – 10° fin quasi a Monaco.
In questa fase, nello stesso punto dove mi era capitato due anni fa, ho avuto un inconveniente: la condensa si era cristallizzata sulla visiera impedendomi di vedere la strada e, allorché Carlo P. mi ha dato un anti appannante da applicare, non ho fatto altro che peggiorare la situazione in quanto lo spruzzo della sostanza è diventato istantaneamente un blocco di ghiaccio che ho potuto togliere con difficoltà.
Tutto il viaggio fino al Brennero si è svolto in una giornata soleggiata ma freddissima e con un po’ di foschia
Il ritorno si è svolto senza grossi problemi.
Il gruppo si è più volte sgranato per diversi motivi ed il rientro a Pescara è stato frammentario
Ad una giornata molto fredda ma splendente ed assolata in Germania, si è sostituito un tempo coperto, umido e neanche troppo caldo in Italia.
Complessivamente, al di là di piccolissime incomprensioni che si sono avute nell’ambito del gruppo, un po’ per la stanchezza ed un po’ per la tensione, credo fermamente che sia andato tutto molto bene e, quando dico bene, mi riferisco anche al rischio corso in un ambiente non proprio molto idoneo alle moto.
Non è successo niente a nessuno…e questa è la cosa più importante!
Saluto con affetto tutti gli amici partecipanti e li invito per l’anno prossimo ad una nuova avventura, questa volta organizzata direttamente dal BMW Motorrad Club Pescara , in quanto quest’anno abbiamo dimostrato di poter fare come e senza gli altri.
Partecipare ad una edizione dell’Elefantentreffen non è cosa da poco per qualsiasi motociclista e partecipare in 10 non è cosa da poco per qualsiasi Motoclub.
Al 51° Elefantentreffen del 2007.
Stefano Acerbo
Pescara 30/31.01.06 ( 22,30 - 01.30 )

Ciao Stefano..anche a te e ai tuoi amici un saluto e un'augurio: vederci all'Elefantentreffen 2007!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

852945

852945 Inviato: 15 Nov 2006 0:51

Ho postato queste due testimonianze volutamente recenti (l'ultima edizione) per sottolineare alcune cose, per me importanti:

1) Da un lato non è uno scherzo..fare oltre 1000 km su una motocicletta esposti ad intemperie e con la pressante idea di arrivare alla meta (quasi) ad ogni costo....Se le cose si mettono male, meglio rinunciare che subire un calvario!

2) D'altro canto, un minimo di spirito di adattamento e di sopportazione ci deve essere per affrontare un viaggio così... altrimenti non sarebbe mitizzato né considerato iniziatico ...

3) Sia il deghiacciante che ogni altro ausilio tecnologico lasciano il passo ad una delle due componenti fondamentali per poter fare questo viaggio: IL PILOTA!
Chi guida, con il suo spirito, il suo estro e la sua volontà fa la differenza..sia che si trovi le terga appoggiate su una moto ultra-accessoriata last generation..sia si trovi su un vecchio scassone!

4)L'altra componente fondamentale è...il C*LO!! Ebbene sì signori..ci vuole anche un pizzico di fortuna a trovare condizioni favorevoli! (Unitamente ad un pò di esperienza e malizia per capire quando partire..quando fermarsi, quanto fermarsi ecc...!!)

Rimango dell'idea che prima si parte meglio è!!

Siamo condizionati nei tempi un pò tutti quanti...ma partire giovedì è meglio che partire venerdì..c'è poco da fare!! Si potesse io partirei Lunedì!!! (tanto lì il campeggio della manifestazione apre proprio Lunedì! C'è gente che si fa 7 giorni invece che 3-2 o 1!

)

Poi dipende appunto dal caso..magari fare il passo del brennero risulta una mossa vincente..magari meglio passare da Tarvisio...chi lo sa!

)

Nell'attesa...che l'Elefante sia con voi!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

854858

854858 Inviato: 15 Nov 2006 18:46

Ok, mi sto attrezzando. E più cerco di immedesimarmi e più mi viene un groppone nel petto. Sento che è una cosa più grande di me... ...ma devo provarci.
So che alla partenza sarò accolto da tutti come avete sempre fatto, ma ci tengo a sottolineare che sarò il primo ad accettare il fatto che è probabile che l'elefante non mi voglia ancora incontrare, e che se non sarò abbastanza lucido da capirlo per primo avrò degli amici attorno che me lo faranno notare.
Il week end dell'otto dicembre con Fil andiamo all'octopusstreffen... ...è un moto per provare me e la vecchietta. Spero mi aiuti a capire bene cosa fare, cosa non fare ed essere sicuro di riuscire ad attrezzarmi in maniera adeguata. Sono contento di essere con voi, e se riuscirò ad essere su con tutti: sarà perchè sto affrontando quest'avventura con voi. Ma se non ci riuscirò... ...è solo un'esperienza che mi insegnerà a prepararmi meglio per l'anno successivo.

Non vedo l'ora di partire, di essere sulla strada ed affrontare i problemi e gli imprevisti tanto temuti, sognati, vinti nei sogni e condivisi con il cuore di tutti.

Fabio

Diecianove

Motociclista DOC

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855638

855638 Inviato: 15 Nov 2006 21:20

Diecianove ha scritto:

jacktornese

Motociclista DOC

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856107

856107 Inviato: 16 Nov 2006 2:27

Citazione:

Io personalmente son arrivato su (e tornato) con una kawasaki ninja zx12r 1200cc con >200cv e con le pirelli diablo... icon_wink.gif

effettivamente mi faccio dei problemi inutili....l'importante è averè la mente gommata durante il viaggio! Grazie mille!

Gallistor

Senza Targa

Ranking: 38

859192

859192 Inviato: 17 Nov 2006 0:52

Diecianove ha scritto:

Fabio, penso che con questo spirito ci arriverai all'Elefante, e io con te

ogni volta che ci penso provo un misto di euforia, paura, rispetto... l'Elefantentreffen.... io ci provo, con lo spirito che hai appena descritto

jackseba

Very Important Tinga

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861008

861008 Inviato: 17 Nov 2006 18:41

Grazie ragazzi. A presto, nel frattempo continuo a testare me e la vecchietta.

...e se c'è un premio "armata brancaleone" o "attrezzatura fantozzi-filini", non solo mi candido... ...ma sono tra i favoriti!

Fabio

Diecianove

Motociclista DOC

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865392

865392 Inviato: 19 Nov 2006 14:48

up!

Gallistor

Senza Targa

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868795

868795 Inviato: 20 Nov 2006 15:19

ciao ragazzi, se è possibile vorrei partecipare a questa vostra spedizione per l'elefantentreffen 2007 giro su tuono mille sono abbastanza attrezzato anche grazie al vostro forum!

mandrake

Ospite

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869050

869050 Inviato: 20 Nov 2006 16:19

Benvenuto a bordo Mandrake!

Di dove sei?

jacktornese

Motociclista DOC

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869147

869147 Inviato: 20 Nov 2006 16:42

CIAO JT! sono dei castelli Romani e spero che mi farete venire con voi...

mandrake

Ospite

Ranking: -

869372

869372 Inviato: 20 Nov 2006 17:27

Non vi è dubbio! Rinnovo il mio benvenuto, complimenti sia per la bellissima Tuono che per l'ottima zona in cui abiti (eccellente il vinello dalle tue parti! Ma anche per il cibo non Vi battete male!!

), potresti "salire" verso il rendez vous insieme a Merry ...De_Corsa ecc...

Stay Tubed!

jacktornese

Motociclista DOC

Ranking: 1638

869782

869782 Inviato: 20 Nov 2006 18:44

non lo scrivo per educazione..................ma vi assicuro che ho inveito su tutto ciò che mi è venuto in mente.......

il mio sogno di partecipare all'elefante si è infranto..........assieme e tre delle mie costole e ad una caviglia........contro una macchina........

.........ma non una normale............eh no.........una di quelle blu scuro col tettuccio bianco........

..........quindi torto marcio assicurato

così mi si è scombussolata tre quarti di vita.........specialmente quella parte che prevedeva di investire 10 giorni di ferie in attività lucrative che avrebbero coperto le spese di viaggio

al momento però, non mi voglio ritirare dalla lista (fosse solo per scaramanzia).......e vediamo cosa ci porta 'sto paio di mesi che son rimasti......chissà.........magari babbo natale esiste ancora.....

vabbè............mò che me sò sfogato..........forse è mejo che ricomincio a pensà pratico e trovo er modo de tirà fòri dù lire

Pace e bene fratelli e sorelle

merry

Ginocchio a Terra

Ranking: 286

869801

869801 Inviato: 20 Nov 2006 18:47

Devi rispondere a questo topic mitico... Leggo e mi tengo aggiornato ma confesso che più si avvicina il momento meno mi sento pronto

Vetro

Very Important Tinga

Ranking: 8634

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