Un metodo che mi affascina molto, ma che non ho mai applicato (se non nella mia fantasia) è quello di misurarli a partire dal suono. Ogni motore produce una nota che varia a seconda della frequenza di cicli di combustione... Sarebbe sufficiente calcolare la frequenza di tale nota (con un accordatore per chitarra, per esempio) e moltiplicarla per 60 per ottenere i giri del motore, con un motore monocilindrico.

EDIT: esistono programmi che fanno il calcolo automatico Link a pagina di Tunelab-world.com

Il metodo del "suono" è già in uso...
Per misurare i giri di un motore basta un PC con scheda audio.

Si registra il rumore e poi con un software (qualsiasi) che gestisca i campionamenti audio si va a vedere nella traccia gli impulsi sonori piu' rilevanti (che alla fine sono gli scoppi) che frequenza hanno.

Da qui si ricava facilmente il n. di giri.

Ovviamente non e' un "contagiri" che ci si puo' portare a spasso, ma e' estremamente preciso.

Con questo sistema gli spioni della F1 e della motoGP riuscivano a stabilire il regime di rotazione dei motori della concorrenza.

L'unico dubbio che ho è che si possa applicare ad un 2 tempi..magari con marmitta ad espansione...non vorrei che ci fossero delle latre frequenze generate da onde di rimbalzo nella marmitta...
ma provare costa poco.

Altro sistema deciamente più costoso è usare un contagiri/contametri digitale ed appoggiarlo sul centro del volano..ma se non hai lo strumento sei fermo..

vabbe...con lo scooter è facile, in base alla velocità si capisce più o meno...

puoi mettere un contagiri stage6 (sarebbe la cosa migliore)

comunque è abbastanza inutile sapere a quanti giri attacca la frizione, a meno che tu non lo faccia così per divertimento

L'unico dubbio che ho è che si possa applicare ad un 2 tempi..magari con marmitta ad espansione...non vorrei che ci fossero delle latre frequenze generate da onde di rimbalzo nella marmitta...
ma provare costa poco.

A parte il divertimento, pensavo che potesse essere utile per regolarla in modo da farla attaccare quando il motore raggiunge la coppia massima 7000 rpm

E tutto il resto della progressione dove lo lasci? Ti renderesti lo scooter inutilizzabile!

7000 giri sono giusti per uno scooter 2t elaborato. Il cambio degli scooter lavora in modo da tenere i giri più o meno costanti e aumentando progressivamente il rapporto, quindi se parti a 7000 il motore salirà progressivamente fino 10-11000 giri alla velocità di punta.

Si, ma per un 4t ordinario pensato per la città, pur essendo solo un 50, sarebbe bene sfruttare un aggancio anche sotto il regime di coppia, così le manovre più lente si eseguirebbero meglio e si avrebbe un mezzo meno scalciante anche in mezzo al traffico! Poi, se uno vuole sentire la botta su sedere, affari suoi: le preferenze sessuali di ciascuno restano sempre affar privato.