e la stagione 2011 è terminata, senza danni.
Mi scocciava infinitamente non essere montato in sella da prima delle ferie e quindi non si poteva mettere in letargo la moto senza farsi un giretto.
Quando il socio quindi ha proposto tre turni a franciacorta, mi sono subito attivato per prenotarli.
Come al solito qualcosa non va bene, sta volta era la batteria morta (nemmeno il defibrillatore l'ha salvata) ed allora ne ho presa una in prestito, che tra l'altro non è della stessa misura ma c'è stata ugualmente.
Espletate le veloci pratiche burocratiche (mostro la tessera e mi danno biglietti e bracciale) vado ad intutarmi:
- tuta costellata di buchi extra per l'aerazione e con fioriture di muffa... a tenerla in cantina
- stivali ancora indossabili, seppur con la suola un po' deformata dalle pedane
- guanti, uno dei quali bucato sul palmo
- casco assente ma rimpiazzato, grazie al socio che ne aveva uno in più.
(ok l'anno prossimo rifaccio il guardaroba)
primo turno 12:40 - appena entrati, mentre imposto il gps, controllo che dietro non ci sia nessuno... e vedo che alla quarta curva (la prima a sinistra) uno dei soci decide di controllare l'asfalto da vicino, partiamo bene! (senza conseguenza alcuna però)
Un pezzo di frassino è più sciolto, gironzolo tra i cordoli senza pretese e mi passa un po' di gente: per forza sto girando poco sotto 1:30!!!
Siccome c'è impostata l'autodistruzione in caso di uscita con dei tempi così alti, faccio rientrare il rischio girando un pelo più veloce, anche se non proprio scioltissimo... ed esco con un 1:23 secco, accettabile.
l'allenamento di tacfit del giorno prima si fa sentire e non riesco manco a scendere dalla moto... quindi mi accorgo che non funziona nemmeno la termocoperta anteriore, la metto lo stesso per non traumatizzare la moto.
secondo turno 13:40 - la gomma dietro è calda ma quella davanti mica troppo, faccio qualche frenata più lunga e marcata in modo da prender prima la temperatura, due giri e poi si comincia... a girare con i soci che di velleità oggi non ne hanno.
visto che anche le braccia stanno cedendo miseramente, smetto di frenare e giro in 1:19,05
nemmeno il tempo per soffrire dei muscoli ricchi di acido lattico ed è già il momento del
terzo turno 14:40 - che arrivati in pit lane scopriamo avere un ritardo di 10 minuti, vabbè oramai siamo li e non c'è il sole di luglio... quindi si può resistere.
deciso nel migliorare il tempo fatto al secondo turno, faccio i conti senza l'oste: tra il fisico che non ce la fa più, il traffico più intenso rispetto al precendente e la frizione che ricomincia a slittare, mi fermo a 1:20 netto.
Fine del terzo turno, non sono caduto e posso metter via tutto (con moolta calma).
Salamella & C con gli amici
alle 18 sono a casa con moto scaricata... una bella domenica!
