Da quanto appena detto, è palese come sempre più gente, in particolare modo quelli che abitano nei grossi centri, veda le due ruote come mezzo pratico ed economico e come efficace soluzione ai problemi di traffico congestionato ed aumento dei costi di gestione e carburante.

Mah... io me lo sono letto, e credo che sarebbe bene riflettere anche (e soprattutto) su questa frase:




Non stiamo quindi parlando di un aumento di interesse e ricerca di soddisfazione derivante dalla guida di una due ruote, ma di una visione utilitaristica.

Niente di male, eh, sia chiaro...ma da qui a parlare di crescita della "passione motociclistica", secondo me, ce ne passa.

E sapere che sempre piu' persone girano in moto/scooter solo per "andare piu' in fretta da A a B" mi preoccupa un po'... sono poi quelli che ti vedi zigzagare o superarti a destra...

Beh ma la storia ci insegna che la moto è nata sostanzialmente per questo

Fino agli anni '50/'60 la moto/scooter (come mezzo di trasporto casa-lavoro) era usata da chi non poteva permettersi l'auto (certo, c'era gia' anche chi si comprava la moto per diletto, ma chi la usava come mezzo di trasporto raramente aveva anche l'auto).

Quello che emerge invece dall'indagine e' che oggi molti acquistano la moto/scooter per sostituire l'auto non "per andare al lavoro" ma "per andare al lavoro piu' in fretta".

Secondo me una differenza c'e'.