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lavoro - nel mondo del precariato...
728326
728326 Inviato: 10 Ott 2006 9:51
Oggetto: lavoro - nel mondo del precariato...
 

la scorsa settimana cè stato 1 sciopero abbastanza generale di 2 giorni, soprattutto nel mondo del giornalismo, dove soprattutto nei TG si evidenziava la situazione di centinaia di consulenti con situazioni di lavoro precario, spesso sottopagati, ricattati e cmq con la consapevolezza di essere a volte in 1 vicolo cieco senza uscita...
per sottolineare questa situazione che orami è esasperante penso in tutti i campi del mondo lavorativo, ormai non ne possiamo davvero più!
ieri ho saputo da fonti "ufficiali" esterne della mia azienda che x fine 2007 il mondo informatico del gruppo FIAT sarà dissolto ed 1 numero imprecisato di consulenti, compreso me, saranno messi di fronte alla cruda realtà di 1 destino senza 1 futuro... scusate lo sfogo, ma sono immerso nella frustazione + totale! e davanti a me il sole è sempre più al di là dell'orizzonte... Torino stà morendo... e con essa chi credeva in qualcosa, in 1 sogno da realizzare...w i giovani ed il futuro...........
io proverò a battermi fino all'ultimo affinche questa ingiustizia venga messa alla luce e che si possa dare voce alle nostre proteste, perchè chiediamo solamente..... di poter continuare a vivere e lavorare!
 
728340
728340 Inviato: 10 Ott 2006 9:56
 

sono con te icon_twisted.gif
 
728433
728433 Inviato: 10 Ott 2006 10:23
 

Mi dispiace per quanto ti sta accadendo.

purtroppo in Italia il lavoro "flessibile" non è sostenuto da una politica di dinamismo del mercato del lavoro.
In altri paesi come la Spagna e UK le apparenti minori garanzie per i lavoratori generano un mercato estremamente dinamico che permette praticamente a tutti di ricollocarsi in tempi brevi.
La logica del posto fisso inculcata dai sindacati italiani ha stagnato il nostro mercato, impedendo un uso equi-vantaggioso del lavoro a contratto.

Anch'io ho un contratto a progetto ma ho anche lavorato a Londra e ti assicuro che la differenza è notevole. In Inghilterra il cambio di azienda è vissuto (nella maggioranza dei casi) come opportunità di miglioramento anche quando è l'azienda ad effettuare tagli.
 
728436
728436 Inviato: 10 Ott 2006 10:24
 

ho dimenticato di inviarti un sincero in bocca al lupo icon_wink.gif
 
731354
731354 Inviato: 11 Ott 2006 9:00
 

Anch'io super precario... Ogni giorno sei incerto, insicuro, non sai che c***o succederà e magari non sarà nemmeno colpa tua.

Anch'io ho lavorato a Londra... Li nessuno ti assume, ti possono segare in due settimane, ma c'è un dinamismo del mercato del lavoro che ti permette di stare molto più tranquillo icon_rolleyes.gif

L'Italia arriverà mai a questa apertura?
 
731645
731645 Inviato: 11 Ott 2006 10:36
 

l'italia è sputtanata dai sindacati, dal sogno del lavoro statale, da chi prende soldi senza fare un c***o e non può essere licenziato........in italia non può funzionare questa flessibilità finchè non si deciderà di velocizzare lo stato stesso, tu che sei una persona seria, magari non trovi posto di lavoro perchè gli imprenditori sono pieni di fannulloni che non possono essere licenziati, fai conto di tutte le aziende ed uffici statali in queste condizioni, qui si parla di milioni di posti di lavoro che non fruttano nulla, di aziende poco coraggiose e sopratutto ostacolate da sindacati, e da lavoratori non competenti...........
 
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