Domenica 28 avevo voglia di provar fare un giro in moto (..il secondo dell'anno
, per cause di forza maggiore) rimanendo sotto i 300 km, per non stancarmi troppo visto i postumi di un tamponamento 4 mesi prima, la spalla non tiene ancora al 100% e mi sento un pò indebolito, ma la voglia di moto e della compagnia del gruppo è più forte, accenno le mie intenzioni il mercoledì sera in occasione del ritrovo settimanale, trovo il consenso di un paio dei "compari" di merenda
, altri due non sono sicuri ancora in più dovrebbero venire anche una coppia di miei amici, esterni al gruppo, sono comunque contento 3/4 moto dovremmo riuscire a fare
metto giù un percorso di riferimento (com'è di mio solito), consultandomi con Desmomett decidiamo di mettere come punto di ritrovo Casa Rossa a Gorizia, poi, costeggiando l'Isonzo dalla parte slovena, di toccare le località di Kanal e Kobarid, passando per una strada secondaria (dissuasi poi da Jimmy per la poca godibilità della strada, stretta e tortuosa), raggiungere Bovec e via sù fino in cima al Mangart, ritorno in Italia per il passo del Predil, passare per Sella Nevea, Resiutta, Uccea, Passo Tanamea, Tarcento, Ninìmis, Faedis,
BAR DA LUCIA, Cividale, Cormons ed infine di nuovo Casa Rossa, 270km più quelli di ogniuno verso casa, perfetto, migliorabile o modificabile comunque (a seconda di che tempo troviamo, che orari facciamo e della stanchezza).
Domenica mattina il tempo è magnifico, con un pò di borino e temperature decisamente sopportabili, rinfrescate dal maltempo del sabato, ad aspettarci a Gorizia troviamo ben 10 componenti del TTNE, 9 moto con la mia, in ordine sparso, Piciul, Fufo con la Fufa, Bisiak, Jimmy, Vitpes, Simonpower e compagna, con menzione speciale visto che ci hanno raggiunto da Fiume Veneto
, Desmomett, Mastroser e a Bovec ci aspetterà Razweb, mitico, meglio del previsto
, la coppia invece di nostri amici ha dovuto rinunciare per una colica improvvisa poco prima che partissimo da casa, dopo i rituali saluti (e sistemazione alla meglio del faro della Kawa er5 di Simonpower causa la perdita di una delle due viti del faro) parte la combricola, andatura turistica...i primi tre kilometri, poi Jimmy fà strada, Fufo fà scia a me non piace stare solo...
e gli altri a ruota per non perdersi
, la strada che costeggia il fiume ed arriva fino a Bovec è sempre una meraviglia, anche se una curva a destra inganna Bisiak che tira un dritto da paura, ma per fortuna i suoi santi, scesi dal paradiso per l' occasione, lo fanno passare tra una macchina e una moto che aiutano il buon esito della "manovra" schivandolo e rallentando
, si scusa, fà un pò di mente locale e ripartiamo raggiungendo dopo un pò gli altri che si erano fermati qualche km più in là non vedendoci più.
A Bovec, appunto, troviamo ad aspettarci Razweb, che dopo un estenuante lotta con il divano che gli sussurrava con voce suadente "...rimani quà con me a palle all'aria, rimanii..." riusciva ad imboccare la porta di casa e saltare a cavallo della sua Hornet raggiungendoci
, sosta bibita ristoratrice offerta dal nostro grande Piciul come pegno di questa sua prima motouscita con il gruppo
La nostra prossima tappa è il Mangart, strada alquanto stretta, sporca, ripida, dissestata con l'ultimo tratto "ricco" di detriti rotolati dalle pareti e...a pagamento, 5 euro
, in cima però si viene ripagati dal panorama e dalla vsta dei laghi di Fusine dall'alto, una meraviglia..
torniamo giù incrociando (sia in salita che in discesa) molti cicloamatori, che sfidano le percentuali di pendenza con molto coraggio (e molto fiato
), uno si è infilato fra noi, dietro me, e veniva giù a una bella velocità, tanto che quasi mi sembrava di fargli da tappo ad un certo punto
, una buona fiducia nel proprio mezzo non cè che dire (...ma se frenavo di colpo riusciva a fermarsi anche lui?
,...non sulle mie borse spero
)
Fatto il passo del Predil ci fermiamo a mangiare sulla riva del lago, riusciamo a trovare posto alla baita nonostante la massiccia presenza di gitanti, un bis di primi per tutti, un pò di frico, buonissimo, dolce, da bere misto, 14 euro a testa e passa la paura (e la fame), in tavola siamo in tredici, non si dovrebbe dicono, risolviamo sciogliendo i folti capelli al Fufo, che è seduto al centro, noi attorno siamo in dodici...mi ricorda qualcosa
, arriva un sms di saluti da Syd, che non ha potuto partecipare per motivi di lavoro, noi gli mandiamo un caloroso saluto in mms...
Ripartiamo contenti, rinfocillati e con negli occhi ancora l'immagine dell'acqua cristallina del lago, in direzione Sella Nevea, strada con l'asfalto non proprio bellissimo per tutto il tratto, arrivati a Chiusaforte ci salutiamo con Vitpes che fà rientro a casa prendendo l'autostrada, noi decidiamo di non fare il giro per Uccea e Passo Tanamea, un pò per stanchezza, un pò per motivi vari , che non ricordo, Mastroser decide invece di voler approfittare ancora della sua motard ingorda di curve e di strada (...
beata età ) e ci saluta anche lui, noi continuiamo verso Tarcento, dove ci saluterà Simonpower e compagna per fare ritorno a Fiume Veneto
, poi Nimis, Faedis dando ancora un pò libero sfogo alla cavalleria delle nostre moto, giunti a Campeglio al bar dalla Lucia prendiamo un un buon caffè per tirarci sù...e non solo il brio, vero Bisiak
, pausa lunga (..strano,no!) lì ci salutiamo con Razweb, che tra l'altro ha offerto il caffè, con Desmomett e Piciul che decidono di fare ritorno a Trieste tornando per la Slovenia, Jimmy, deluso dal mancato incontro con il mostro delle valli
, ci accompagnerà fino a Cividale, Bisiak, i Fufi e noi verso casa dopo una bellissima giornata, accompagnata dal sole, dai nostri sorrisi, le nostre chiacchere e dai nostri cavalli d'acciaio..
Un grazie a tutti voi per la compagnia, alla prossima
seguiranno foto scattate dai vari dispositivi
grande micki ottimo report