12284175
Inviato: 18 Ago 2011 11:38 Oggetto: Dalla Parma al Danubio (10-12 agosto)
3 giorni intensi, tra Alto Adige, Austria e Baviera, per un totale di 2000 km. Strade favolose, tempo splendido e molta gente in giro, anche troppa: questo ce lo aspettavamo, ma non il freddo dei primi due giorni!
Partenza da Parma alle 7,30, strade basse, destra-Adige, un po' di trafficata A22 da Trento a Chiusa val Gardena e poi via per il passo delle Erbe, molto stretto in salita, ma favoloso per il panorama sulle Dolomiti!
Poi via sul Furcia, e sosta pranzo veloce in fondo. Lo Stalle si potrebbe percorrere soltanto tra 45 minuti: troppo tempo: fondovalle della Pusteria fino alla frontiera, poi via sulla lunghissima valle del Gail! La strada sembra non finire mai, ora è larga e veloce, ora un po' più stretta e rovinata, ma mai noiosa.
Dopo Hermagor un breve passo ci riporta nella valle della Drava, da cui raggiunto il Mittlanter See risaliamo verso il Turrach. Da qui imbocchiamo per un pelo la Nockalm AlpenStrasse, che per i motociclisti chiude i battenti alle 18. Si tratta di una strada a pagamento (8 euro) che però vale il suo prezzo. 52 tornanti, poca gente, ambiente incontaminato e ampi panorami... davvero soddisfacente.
In fondo imbocchiamo l'autostrada, e abbiamo la sgradita sorpresa di 10 euro di pedaggio (per un tunnel immagino... dirlo prima no?). Ma il vero problema è il freddo, che ora col sole calante si fa sentire! Arriviamo all'hotel di Salisburgo per le 20,30 circa, doccia e zuppa calda (il 10 agosto) godutissime, poi giretto per la bella città di Mozart, a dire il vero piuttosto smorta.
La vista dal balcone dell'hotel (4 stelle, 110 euro a testa per due notti... W Booking.com!)
Il secondo giorno si sta sempre in Austria. Subito attraversiamo la regione dei laghi, il Salzkammergutt, che regala panorami da cartolina, come del resto gran parte dell'Austria, che mi ha dato l'impressione di essere un po' maniaca della perfezione.
Costeggiamo almeno 3 laghi, poi passiamo in Stiria e il panorama cambia: ampie radure, tanti boschi, strada larghissima. Da Admondt penetriamo nel parco nazionale del Gesause, che copre la media valle del fiume Enns e del suo affluente Salza: gole, fitte pinete, acque verdissime, alti picchi sullo sfondo... ma soprattutto 100 e passa km di curve, e nella seconda parte, la più lunga, soltanto moto! Un autentico paradiso.
Ci fermiamo a mangiare a una gasthaus nel pittoresco paesino di Mariazell, dominato dal grande santuario, poi si riparte.
La discesa è lunghissima, e ancora godibile e poco trafficata. Il tutto comincia a rettilineizzarsi soltanto avvicinandosi a St Polten, ormai non lontano da Vienna. Ecco che però una stradina magica ci porta in un attimo fuori dal centro caldo e trafficato, e comincia ad attraversare dolcemente la distesa di colline verso il Danubio! Sono panorami insoliti per un padano, abituato a pianura-colline-montagne-mare. Qui sembra tutto in proporzioni più vaste, soprattutto il Danubio, che si presenta più come un lago che non un fiume: le case sono vicinissime alla riva, e in certi punti anche la strada, che lo costeggia per molti km.
All'altezza di Mauthausen abbandoniamo il lungo-Danubio per dirigerci verso Steyr. Un'altra bella strada ci accompagna nella coloratissima cittadina, dove facciamo una breve sosta per ammirare la piazza principale. Anche questi sono scorci insoliti!
Ci avviciniamo all'autostrada percorrendo altre splendide curve, ormai non si riesce quasi più ad apprezzarle... Per un tratto il nostro percorso coincide con la Romantic Strasse. Sarà la giornata tersa e fresca, ma nemmeno l'autostrada per i primi 30-40 km risulta noiosa! Rientriamo all'hotel ancora poco dopo le 20, con 600 km sul groppone.
Terzo giorno, un rientro tanto quanto un trasferimento è stato il primo... cioè 620 km di cui solo i 20 d'autostrada...
Stavolta si fa un pezzo di Baviera, che è a ridosso di Salisburgo. Su stradoni larghi 2 volte i nostri minimo, percorriamo a grandi linee la prima parte della Deutsch Alpenstrasse, costeggiando una serie di laghi, talvolta molto trafficati. La Baviera mi è parsa un po' più “umana” dell'Austria, qualcosa in disordine c'è, la gente va più piano in macchina o comunque peggio. Superato l'AchenPass la strada atterra sulla valle dell'Inn. Avrei voluto fermarmi per una breve sosta nel capoluogo del Tirolo, ma ormai sono quasi le 13, meglio proseguire.
Facciamo un pezzetto di autostrada, imbocchiamo il Brennero e usciamo prima del Ponte Europa, che si paga a parte. E' stata una scelta saggia, perché la strada statale è davvero bella. Mangiamo qualcosa alla svelta in un baracchino lungo la strada molto motociclistico, poi rieccoci in Italia! A Vipiteno imbocchiamo il Pennes, altro bellissimo passo. La giornata non è limpida come le due passate, e prendiamo qualche innocua goccia d'acqua.
By cornaccione at 2011-08-18
Lunghissima discesa nella valle verso Bolzano, poi su per il Renon, attraverso una strada tortuosissima. In cima il panorama sulle Dolomiti è mozzafiato, lo Sciliar è lì a due passi! Peccato ci sia qualche nuvola...
La discesa su Bolzano è una vera e propria pista: peccato ci sia molto traffico, così come in città e sulla prima parte della strada del vino, dove anche il caldo comincia a farsi sentire. Poco prima di Caldaro allora, anche se sono le 17 passate, optiamo per la Mendola, passo velocissimo che conduce in val di Non. Riusciamo pure a fermarci per un pezzetto di strudel!
Il rientro è tutto su strade normali, a eccezione della tangenziale di Trento e della superstrada di Affi. Siamo di nuovo a Parma poco dopo le 21.
Complimenti Frastornante, giretti sempre molto piacevoli.
JO74
Global Mod
Ranking: 6454
12297549
12297549
Inviato: 21 Ago 2011 21:13
Complimenti!
Mauro82
Senza Freni
Ranking: 160
12297571
12297571
Inviato: 21 Ago 2011 21:15
Veramente un bel giro in posti molto belli
TXT
Very Important Tinga
Ranking: 2002
Pagina 1 di 1
Non puoi inserire nuovi Topic Non puoi rispondere ai Topic Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi