Un meteo impietoso tronca sul nascere la mia gita, programmata tra Austria e Slovenia...
A casa mi avrebbe aspettato l'ennesima giornata al computer a scriver la tesi...
NO!
Siccome mi son trovato solo (come sempre
) mi sono deciso per una gita un po' diversa. L'interno di Slovenia e Croazia.
Itinerario:Link a pagina di Maps.google.it
Poiché ero sicuro di trovare sterrato e non avendo il GPS avrei dovuto dar mano alla cartina svariate volte, ho deciso per un itinerario che tagliasse fuori, a malinquore, i laghi di Plitvize.
Parto la mattina alle 8:00, nuvoloni ovunque, umidità 200%... Strade DESERTE
Arrivo a Ilirska Bistrica, prendo la strada per il monte nevoso (quello sloveno detto Sneznik). Dopo un 5 km di asfalto terrificante inizia il programmato sterro. Limaccioso, con sassi piccini, tenuta perfetta, si potevano tenere ritmi alti senza danneggiare la moto e se stessi!
A questi alberi proprio non andava giù di essere usati come pali da segnaletica
Lo sterrato è meraviglioso. A tratti il sole penetra i fitti rami delle conifere e ti abbaglia la visiera, l'umidità regala profumi di corteggia e licheni... La moto sale e scende tra una curva e l'altra, il motore s'imbizzarrisce, va su coi giri. La ruota dietro galleggia sulla melma e la moto sbanda a destra e sinistra, una pioggia di sassolini, scagliata dalla ruota davanti, tintinna sullo scarico e ti solletica i piedi. Tutto accompagnato dal rombo cupo del motore prima basso poi arrabbiato, senza che ad un suo urlo segua una decisa accelerata, per il pattinamento del posteriore. Accelerate modeste diventano così nella testa un uscita di curva da 3° piena...
Un minitratto di asfalto, sono davanti al rifugio sotto il Nevoso
Finito lo sterrato arrivo in una valle che mi ricorda molto l'Austria
Spero sia solo il caldo
Passato in Croazia.... MAH???
Attraverso una zona così così, paesaggisticamente parlando, per i deboli di curve magari un po' meglio, a parte l'asfalto... Alcune strade sembrano un puzzle!
Mi pare chiaro quale sia la principale attività della zona
Arrivato a Delnice, riesco finalmente a prelevare delle kune. Arriva così, con le kune fumanti, il pranzo dei campioni (cucina mediterranea, 0 grassi)
Poco più avanti faccio amicizia con un motociclista tedesco munito di TDM che si fa 2 settimane in solitario tra i paesi dell'est
Dopo avermi messo il pallino della Foresta Nera (da dove veniva) ci siamo salutati e sono ripartito.
Da li in poi inizia un territorio assai diverso da quello a cui sono abituato. Siamo finalmente nell'interno della Croazia. Cambia lo stile delle case, la gente, le macchine...
Quello che però mi lascia sbigottito, sono le strade, decisamente ben messe! Magari scarseggia la segnaletica verticale, però almeno c'è quella orizzontale, sicuramente più che nella maggior parte d'Italia
Dopo essermi lasciato a destra una stradina sterrata stretta stretta con i soliti cartelli poco indicativi in legno, cerco invano la strada per risalire a nord, verso Mrkopalj. Niente da fare, deve essere proprio quella (bon che avevo una 1:100000 con me, sennò ero ancora la che mi cercavo...). La moto ringrazia, sassi poco raccomandabili, classica carreggiata a dorso di mulo, 200km da casa, con gli unici frequentatori i tagliaboschi che oggi saranno ben che felici a veder TV... Dopo 10km trovo finalmente un infopoint delle foreste (chiamasi così il ciclista con MTB) che prontamente in perfetto inglese mi assicura che sono nella direzione giusta, ancora 25km di terra e poi Mrkopalj... Bon ah!
Per fortuna che mi piace lo sterro perchè alla fine su 430km almeno 80 erano su terra...
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Dopo questa foresta assai particolare arrivo ad una specie di sella
Sbigottito mi domando senza trovare risposta cosa siano... (certo non sono naturali)
Ecco un ottimo motivo per non fare queste strade da soli!
Autosterrata
Da Mrkopalj arrivo finalmente a Lokve (si c'è n'è sono almeno un 3 con lo stesso nome, tra SLO e HR). Molto misterioso il lago
Tranquilli NON è artificiale
Il mio unico passo (almeno immagino), magra consolazione...
Il traffico incessante di moto, svela una strada larga e ben asfaltata. E la famosa (nell'ambiente) strada che parte dal circuito di Rijeka e arriva al lago. Asfalto con inerti enormi, che si aggrappano alla gomma depredandola degli ultimi brandelli, che, prima di adesso, avevo programmato di portarmi dietro questa settimana in Austria
Solo gli splendidi paesaggi mi placano. Peccato la vista non fosse nitida
Direzione castello di Grobnik
Valle adiacente al circuito, con vista su monte Nevoso (Però quello croato, che guarda caso è proprio dietro quello sloveno... Si amano
)
Per evitare le code al confine tipiche della Croazia, mi lancio per un valico secondario e entro nella mitica highway Jelovice-Kastlec.
Niente di meglio per finire questa bella giornata che fare quattro foto al tramonto al meritevole cavallo da battaglia... Che anche grazie ad un paraolio della forcella partito ha attutito benissimo tutte le buche dello sterro
E alla splendida Trieste
Muggia
Capodistria
