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Auto ad Aria compressa
713532
713532 Inviato: 5 Ott 2006 12:33
Oggetto: Auto ad Aria compressa
 

Copio e incollo da un altro sito che frequento:

Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito Eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo Eoloauto.it risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia . Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Oggi si parla, forse della prima metà del 2006... Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo.... invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

Ho anche la foto dell'auto in questione.. ma non so' come pubblicarla..[/img]
 
713557
713557 Inviato: 5 Ott 2006 12:38
 

quella macchina era una bufala in realtà.
possono raccontarmi quello che vogliono, ma chiunque abbia provato una volta nella vita a spingere un'auto, sa quanta energia ci vuole... quanta fatica si fa.

le promesse del veicolo ad aria compressa erano inverosimili come autonomia, costi e prestazioni... considerando che si trattava di un sistema senza combustione!!!!

l'energia non si crea e non si distrugge... in nessun caso, nemmeno nelle auto presentate ai saloni o alla televisione.

meditate gente, meditate icon_smile.gif
 
713630
713630 Inviato: 5 Ott 2006 12:56
 
 
713718
713718 Inviato: 5 Ott 2006 13:16
 

Maurolive ha scritto:
quella macchina era una bufala in realtà.
possono raccontarmi quello che vogliono, ma chiunque abbia provato una volta nella vita a spingere un'auto, sa quanta energia ci vuole... quanta fatica si fa.

le promesse del veicolo ad aria compressa erano inverosimili come autonomia, costi e prestazioni... considerando che si trattava di un sistema senza combustione!!!!

l'energia non si crea e non si distrugge... in nessun caso, nemmeno nelle auto presentate ai saloni o alla televisione.

meditate gente, meditate icon_smile.gif


Mauro,sono ingegniere meccanico e posso assicuranti che con l'aria compressa si riesce a frenare un convoglio ferroviario di diverse migliaia (si..proprio migliaia) di tonnellate.Ora...non conosco il progetto in questione ma parlando di energia,sai che il 30% del carburante che si brucia in un motore tradizionale viene sprecato in calore?
Ora...torno a ripetere di non conoscere il progetto in questione ma "lidi" alternativi sono fattibilissimi,solo che il buon vecchio,caro petrolio ci tiene inchiodati li sempre a dipendere da pochi.
 
713930
713930 Inviato: 5 Ott 2006 14:07
 

Pac0 ha scritto:
Maurolive ha scritto:
quella macchina era una bufala in realtà.
possono raccontarmi quello che vogliono, ma chiunque abbia provato una volta nella vita a spingere un'auto, sa quanta energia ci vuole... quanta fatica si fa.

le promesse del veicolo ad aria compressa erano inverosimili come autonomia, costi e prestazioni... considerando che si trattava di un sistema senza combustione!!!!

l'energia non si crea e non si distrugge... in nessun caso, nemmeno nelle auto presentate ai saloni o alla televisione.

meditate gente, meditate icon_smile.gif


Mauro,sono ingegniere meccanico e posso assicuranti che con l'aria compressa si riesce a frenare un convoglio ferroviario di diverse migliaia (si..proprio migliaia) di tonnellate.Ora...non conosco il progetto in questione ma parlando di energia,sai che il 30% del carburante che si brucia in un motore tradizionale viene sprecato in calore?
Ora...torno a ripetere di non conoscere il progetto in questione ma "lidi" alternativi sono fattibilissimi,solo che il buon vecchio,caro petrolio ci tiene inchiodati li sempre a dipendere da pochi.


Certo!!!

E aggiungo:
ma ci rendiamo conto che il motore a scoppio e' una invenzione dell' 800 ??? Andiamo in giro con una tecnologia che risale a ben oltre un secolo fa... Ma vi immaginate se i telefonini fossero stati inventati un secolo fa???

Dopo 20 anni con i cellulari oggi guardiamo films e partite, navigiamo su internet, registriamo foto filmati e musica e..... Controlliamo dirigenti e calciatori.... (Vabbe' questo e' un altro discorso icon_rolleyes.gif ).... Non sono un ingegnere meccanico, ma certo so bene che il petrolio e' una "droga" della societa' ancora troppo presiosa per i governanti. Domani sulla mia casa ci saranno i pannelli solari....
 
714363
714363 Inviato: 5 Ott 2006 15:31
 

quella di Eolo è solo una delle tante soluzioni tecnologicamente valide (e non solo parlando di mezzi di trasporto) insabbiate ad arte perché non sconvolgano i delicati equilibri del mercato globale.

sia nel recente passato che in quello un pò più remoto le proposte rivoluzionarie non sono mancate, ed anche qui sul forum se ne parlò con un topic dedicato alle scoperte rivoluzionarie, no anzi: ai motori innovativi (che non hanno mai avuto un seguito...)
io stesso sono a conoscenza del caso clamoroso di un ingegnere delle mie parti, mio coetaneo e mio conoscente, che da un bel pò di anni ha coperto con 5 brevetti di cui almeno uno internazionale, un motore abbastanza rivoluzionario che realizza la fase di combustione a volume costante: la realizzazione di un vecchio sogno ingegneristico che, da solo, è in grado di aumentare il rendimento termico del 30% (cioè aumentare la potenza della stessa quota a parità di consumi oppure abbattere i consumi a parità di potenza: è la stessa cosa)
il motore fu anche collaudato dal CERN e illustrato con un servizio che andò in onda su RAI3.
ebbene tutte le proposte che questo ingegnere ha avuto (FIAT in testa) erano di acquisto totale dei diritti di fabbricazione, allo scopo di NON produrlo (almeno per il momento): l'impatto sul mercato sarebbe stato devastante.
probabilmente in un prossimo futuro, questo motore sarà finalmente realizzato (quasi contemporaneamente da tutti i produttori del mondo) quando non avranno più idee nuove da venderci, un bocconcino alla volta.

la realtà è che tutti i grandi costruttori sono legati da un accordo più o meno tacito che prevede di non stravolgere mai il mercato con innovazioni TROPPO... innovative, tanto innovative da non permettere un adeguato sfruttamento di quelle un pò meno innovative...
e così, ad esempio, ci hanno venduto prima i carburatori, poi le iniezioni meccaniche, poi i carburatori a "controllo elettronico", poi le iniezioni elettroniche ma - attenzione - a diversi gradi di sviluppo: prima quelle a parametri fissi, poi con qualche sonda, poi con tante sonde, poi con una centrale metereologica che tiene conto anche del magnetismo terrestre e dell'umore del guidatore...

nel 1963, al tempo dell'assassinio del presidente Kennedy, esistevano già le intercettazioni ambientali basate sul timbro di voce e nel 1969 sono andati sulla Luna!
le tecnologie che ci vendono sono vecchie di decenni e continueranno a vendercele fino a che non ci avranno guadagnato l'ultimo centesimo possibile.
poi, quando giudicheranno che è abbastanza, ce ne venderanno una leggermente più avanzata, ecc. ecc.

-----------------------------------------

tornando a Eolo voglio sottolineare un'aspetto che lo accomuna ai propulsori a idrogeno:
ATTENZIONE: L'ARIA COMPRESSA NON E' UNA FONTE DI ENERGIA:
E' SOLO UN VETTORE ENERGETICO perché, esattamente come l'idrogeno, non esiste in natura e bisogna ottenerla in qualche modo consumando energia.

la domanda allora è:

- benissimo per il motore a idrogeno, il cui risultato di combustione è innoquo vapore acqueo; benissimo per l'aria compressa, che tiene l'inquinamento lontano dalle nostre case... ma come, e a che costo (energetico e ambientale) mi producete l'energia necessaria per ottenere idrogeno e aria compressa?
(tenendo conto anche del fatto che trasportando l'energia - con vettori, cavi elettrici o... autobotti - dal luogo di produzione a quello dell'utilizzo se ne spreca sempre un bel 30%)

...

l'automobilina ad aria funziona, non è una bufala, ed è abbastanza certo che il progetto sia stato insabbiato: la dimostrazione è il silenzio del progettista che sicuramente adesso non avrà più "voglia" né bisogno di costruirla, visto che sarà probabilmente molto più ricco di prima senza averne venduto neanche un esemplare...
 
716019
716019 Inviato: 6 Ott 2006 7:25
 

de_corsa ha scritto:
quella di Eolo è solo una delle tante soluzioni tecnologicamente valide (e non solo parlando di mezzi di trasporto) insabbiate ad arte perché non sconvolgano i delicati equilibri del mercato globale.

sia nel recente passato che in quello un pò più remoto le proposte rivoluzionarie non sono mancate, ed anche qui sul forum se ne parlò con un topic dedicato alle scoperte rivoluzionarie, no anzi: ai motori innovativi (che non hanno mai avuto un seguito...)
io stesso sono a conoscenza del caso clamoroso di un ingegnere delle mie parti, mio coetaneo e mio conoscente, che da un bel pò di anni ha coperto con 5 brevetti di cui almeno uno internazionale, un motore abbastanza rivoluzionario che realizza la fase di combustione a volume costante: la realizzazione di un vecchio sogno ingegneristico che, da solo, è in grado di aumentare il rendimento termico del 30% (cioè aumentare la potenza della stessa quota a parità di consumi oppure abbattere i consumi a parità di potenza: è la stessa cosa)
il motore fu anche collaudato dal CERN e illustrato con un servizio che andò in onda su RAI3.
ebbene tutte le proposte che questo ingegnere ha avuto (FIAT in testa) erano di acquisto totale dei diritti di fabbricazione, allo scopo di NON produrlo (almeno per il momento): l'impatto sul mercato sarebbe stato devastante.
probabilmente in un prossimo futuro, questo motore sarà finalmente realizzato (quasi contemporaneamente da tutti i produttori del mondo) quando non avranno più idee nuove da venderci, un bocconcino alla volta.

la realtà è che tutti i grandi costruttori sono legati da un accordo più o meno tacito che prevede di non stravolgere mai il mercato con innovazioni TROPPO... innovative, tanto innovative da non permettere un adeguato sfruttamento di quelle un pò meno innovative...
e così, ad esempio, ci hanno venduto prima i carburatori, poi le iniezioni meccaniche, poi i carburatori a "controllo elettronico", poi le iniezioni elettroniche ma - attenzione - a diversi gradi di sviluppo: prima quelle a parametri fissi, poi con qualche sonda, poi con tante sonde, poi con una centrale metereologica che tiene conto anche del magnetismo terrestre e dell'umore del guidatore...

nel 1963, al tempo dell'assassinio del presidente Kennedy, esistevano già le intercettazioni ambientali basate sul timbro di voce e nel 1969 sono andati sulla Luna!
le tecnologie che ci vendono sono vecchie di decenni e continueranno a vendercele fino a che non ci avranno guadagnato l'ultimo centesimo possibile.
poi, quando giudicheranno che è abbastanza, ce ne venderanno una leggermente più avanzata, ecc. ecc.

-----------------------------------------

tornando a Eolo voglio sottolineare un'aspetto che lo accomuna ai propulsori a idrogeno:
ATTENZIONE: L'ARIA COMPRESSA NON E' UNA FONTE DI ENERGIA:
E' SOLO UN VETTORE ENERGETICO perché, esattamente come l'idrogeno, non esiste in natura e bisogna ottenerla in qualche modo consumando energia.

la domanda allora è:

- benissimo per il motore a idrogeno, il cui risultato di combustione è innoquo vapore acqueo; benissimo per l'aria compressa, che tiene l'inquinamento lontano dalle nostre case... ma come, e a che costo (energetico e ambientale) mi producete l'energia necessaria per ottenere idrogeno e aria compressa?
(tenendo conto anche del fatto che trasportando l'energia - con vettori, cavi elettrici o... autobotti - dal luogo di produzione a quello dell'utilizzo se ne spreca sempre un bel 30%)

...

l'automobilina ad aria funziona, non è una bufala, ed è abbastanza certo che il progetto sia stato insabbiato: la dimostrazione è il silenzio del progettista che sicuramente adesso non avrà più "voglia" né bisogno di costruirla, visto che sarà probabilmente molto più ricco di prima senza averne venduto neanche un esemplare...



Quoto...assolutamente in pieno il caro de_corsa.Un pezzo alla volta arriveremo anche alla macchina ad aria compressa,questo non è ancora (economicamente parlando) il suo momento.
 
716068
716068 Inviato: 6 Ott 2006 7:55
 

so bene che il rendimento dei motori a scoppio è ben lontano dal valore 1... ma è inevitabile.

comunque alla fine, seppur convinti che io mi sia sbagliato, mi date ragione:

l'aria compressa è un vettore eneregtico, cioè per comprimerla nella bombola serve altrettanta energia di quella che è in grado di restituire all'utilizzo.
Come le batterie delle auto elettriche.

più o meno con gli stessi problemi:
ingombro e peso del serbatoio, scarsa autonomia con serbatoi di dimensione accettabile.

il convoglio ferroviario lo puoi frenare di sicuro... ma non ti porti l'aria compressa in una bombola da Palermo per frenare il treno a Torino, bensì la comprimi a bordo del treno o in stazione (a seconda del sistema che usi) vicino a dove serve.

siamo oggettivi, il principio è tecnicamente verosimile, ma le prestazioni sono inverosimili.


@Gialu_X: perchè un'invenzione dell'800 non dovrebbe essere ancora valida? la ruota è della preistoria icon_smile.gif
in ogni caso i nostri motori sono infinitamente migliori di quelli dell'800... per fortuna!
 
716144
716144 Inviato: 6 Ott 2006 8:22
 

Maurolive ha scritto:
so bene che il rendimento dei motori a scoppio è ben lontano dal valore 1... ma è inevitabile.

comunque alla fine, seppur convinti che io mi sia sbagliato, mi date ragione:

l'aria compressa è un vettore eneregtico, cioè per comprimerla nella bombola serve altrettanta energia di quella che è in grado di restituire all'utilizzo.
Come le batterie delle auto elettriche.

più o meno con gli stessi problemi:
ingombro e peso del serbatoio, scarsa autonomia con serbatoi di dimensione accettabile.

il convoglio ferroviario lo puoi frenare di sicuro... ma non ti porti l'aria compressa in una bombola da Palermo per frenare il treno a Torino, bensì la comprimi a bordo del treno o in stazione (a seconda del sistema che usi) vicino a dove serve.

siamo oggettivi, il principio è tecnicamente verosimile, ma le prestazioni sono inverosimili.


@Gialu_X: perchè un'invenzione dell'800 non dovrebbe essere ancora valida? la ruota è della preistoria icon_smile.gif
in ogni caso i nostri motori sono infinitamente migliori di quelli dell'800... per fortuna!


Ti ho portato anche l'esempio del cellulare.... La ruota?? In un forum di motociclisti tutti ben sanno a che livelli le mescole siano al giorno d'oggi.. pochi cm di pneumatico contro forze centrifughe e di movimento in genere estreme... Cmq indipendentemente da questo le alternative non mancano, ma la sperimentazione dov'e'? Cmq mi tiro indietro a dibattere su temi puramente tecnici, non sono ne' un ingegnere meccanico ne un chimico ecc... Diciamo solo uno che preferisce la bici all'auto... La moto e' uno sfizio...
 
716385
716385 Inviato: 6 Ott 2006 9:40
 

Maurolive ha scritto:
...l'aria compressa è un vettore eneregtico, cioè per comprimerla nella bombola serve altrettanta energia di quella che è in grado di restituire all'utilizzo.
Come le batterie delle auto elettriche...


icon_rolleyes.gif magari fosse così... in realtà una quota di energia va SEMPRE persa, in ogni trasformazione e con ogni mezzo di trasporto.

ad esempio, per caricare le bombole una parte si perde nello stesso rendimento del gruppo di ricarica, una parte se ne va in calore non utilizzato derivante dall'aumento di pressione nelle bombole e una parte... se n'è già andata per far arrivare al gruppo l'elettricità necessaria a farlo funzionare icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif

comunque tornando alla propulsione ad aria compressa sembrava strano anche a me che fosse possibile immagazzinare tanto volume/pressione da poter solo muovere l'automobilina. eppure con una giusta rapportatura...
 
716490
716490 Inviato: 6 Ott 2006 10:06
 

de_corsa ha scritto:
Maurolive ha scritto:
...l'aria compressa è un vettore eneregtico, cioè per comprimerla nella bombola serve altrettanta energia di quella che è in grado di restituire all'utilizzo.
Come le batterie delle auto elettriche...


icon_rolleyes.gif magari fosse così... in realtà una quota di energia va SEMPRE persa, in ogni trasformazione e con ogni mezzo di trasporto.

ad esempio, per caricare le bombole una parte si perde nello stesso rendimento del gruppo di ricarica, una parte se ne va in calore non utilizzato derivante dall'aumento di pressione nelle bombole e una parte... se n'è già andata per far arrivare al gruppo l'elettricità necessaria a farlo funzionare icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif

comunque tornando alla propulsione ad aria compressa sembrava strano anche a me che fosse possibile immagazzinare tanto volume/pressione da poter solo muovere l'automobilina. eppure con una giusta rapportatura...



Quoto.....il sistema perfetto non esiste e dispersioni di sorta ci saranno sempre...possiamo lavorare per limitarle ma alla fine seppur in forma ridotta saranno sempre lì.
Per quanto riguarda il treno da frenare...il mio era solo un'esempio per dire che con l'aria compressa si può fare questo ed altro (anche se forse il mio esempio non calza molto).
Anche questa volta appoggio de_corsa.....con un giusto dimensionamento e studio dei componenti da utilizzare,la cosa forse,non con quelle caratteristiche,ma sarebbe possibile (secondo me).
 
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