Tenendo fede alla mia ormai proverbiale grafomania e volendo rendere omaggio ad uno degli eventi-clou della "Tingavertitas pedemontana", nonché al suo organizzatore (grande Edo!) fermo ai box, apro io il report relativo al TingaNight 2011!
Pomeriggio del Venerdì
Taglio di brutto ogni appuntamento lavorativo, torno di corsa da Bagnolo e Luserna e comincio a preparare lo zainetto per la serata e la notte che, buon cuore di Paola e Valeriano, passerò in una casa bellissima proprio sotto la Sacra di S.Michele (GRAZIE!
).
E chiamalo zainetto! Fra cibo, bevande, la buta 'd'vin per omaggiare Nazza che compie gli anni, uazzi e mazzi vari, mi metto sulle spalle almeno 7 kg di roba. CHE SCOMODO!
Ore 19
Dopo la lubrificazione della sacra catena e il controllo pressione gomme (che il giorno dopo si rivelerà sballatissimo...
è ora di comprare un manometro come si deve..), parto alla volta di Rivoli. Pallostrada a manetta, 2 balle così ai 120 km/h per non disintegrare le gommine. Non arrivo più!
Ore 20.10
In perfetto orario arrivo all'ERG di Rivoli... e ci son già quasi tutti! Parecchio sentita la serata!
Trovo con piacere un sacco di volti noti (gran contentezza e scambio di complimenti alle motine fra me e Stefi, col suo gixxer fucsia che è uno spettacolo!) ed una serie di novità alle quali, purtroppo, non riesco a presentarmi (ho intravisto Myckina col suo boy, per es., ma anche altre persone che non conoscevo). Spero e credo ci saranno altre occasioni, ragazzi!
Il simpatico Mauro mi insolentisce come sempre riguardo alla mia Piccola, io gli ricordo che guida un'edicola, javaduke mi rinc...isce già con la prox pistata, arrivano Nazza e Alex, saluti, baci, abbracci, solite vaccate... approfitto del momento della partenza per mollare il mio zaino da un quintale a robysteel macchinata (GRAAAZIE!
) e via che si parte, con le auto che ci lasciano passare (siamo tanti, c'è ammirazione negli sguardi della gente e malcelato orgoglio nei nostri)!
Ore 20.30 circa - Ore 21.30 circa
Il viaggetto verso la Sacra di S.Michele al tramonto è qualcosa di fantastico: la luce è perfetta, da quadro d'epoca, il serpentone di moto lunghissimo e le sensazioni magnifiche.
Non si può spiegare a chi non sia motociclista cosa significhi sentire questo tipo di emozioni, l'appartenenza ad un gruppo coeso e unito, il piacere della guida, della strada, del proprio mezzo, la condivisione di una passione... semplicemente SUBLIME.
Riusciamo ad incasinarci anche in questa idilliaca situazione, sballando qualche incrocio (e facendo parata attorno ad una rotonda!) e perdendo e ritrovando gente per strada ma, in ogni caso, dopo qualche km di piana torinese, cominciamo a salire verso la Sacra, che ci sovrasta severa.
Lungo la strada ombrosa ci attendono i più svariati perigli, tra i quali:
- il babau (HAHAHA! Ci avete creduto!
)
- un masso erratico piazzato proprio in mezzo ad una curva
, che io e dade76 segnaliamo e vaie si incarica di togliere dalla carreggiata
- un folle che, quasi giunti in cima, attraversa la strada al gruppone di motociclisti... ah sì, è Valeriano!!!
Cavolo, in borghese è praticamente irriconoscibile... ma, d'altronde, non è che può andare sempre in giro col casco in testa e il Multistrada sotto il c...!
Ore 21.30 circa - Ore 24
Scortati da Valer34 che ben conosce i luoghi, arriviamo in cima passando per la strada interdetta ai mezzi, tanto siamo il WestGP.
Parcheggiamo davanti all'abside della chiesa sottostante la Sacra, il cui piazzaletto è costellato di candele messe da Valeriano e Paola: atmosfera romantica, potente Sensucht, ambientazione da quadro di Friedrich
... vengo colto dall'irrefrenabile voglia di decantare 1.400 versi di Coleridge, sopraffatto da una fortissima sindrome di Stendhal 
... poi sento javaduke che mi dice "Franciacorta Franciacorta Franciacorta Franciacorta" e mi ripiglio 
.
Così ho tempo di fracassare le balls a un compagno DucatistaMonsterista molto simpatico (a proposito, qual è il tuo nick???), riguardo a tutte le accortezze per rendere più belle le già meravigliose nostre Piccole!
Si aprono le provviste e salta fuori di tutto: pizze (grande la suocera di dade!), panini, toast, birre, vini... si attacca a parlare bivaccando allegramente e le ore scorrono TROPPO veloci, mentre anche gli ultimi ritardatari giungono a farci compagnia.
Alla fine della lauta cena compaiono torte a profusione, per festeggiare Nazza che invecchia
: robysteel, materna come sempre, distribuisce fette di torta a tutti i presenti, poi ci pensa Alex... insomma, si fa onore all'enogastronomia tipica del Tinga! 
L'illuminazione è enormemente ricca di suggestione ma il giuoco di chiaroscuri regala un brutto quarto d'ora al buon vaie: mi raccontano sia volato (a piedi...), io non mi sono accorto di nulla! Speriamo niente di grave.
Uno dopo l'altro, i nostri eroi (tra cui quelli giunti dall'Est, TXT+donna in primis con un mezzo spettacolare) partono per tornare alle rispettive abitazioni: non si vorrebbe mai finire quando si sta bene insieme, ogni saluto è fatto a malincuore e contiene già la voglia di rivedersi all'occasione successiva.
Gli ultimi restano per radunare le candele e sistemare, poi veramente tutti a nanna.
Grazie a tutti: per me è stata un'esperienza unica.
Come sempre, attendo integrazioni, commenti e, magari, qualche fotina...
Bertrand, ma quanto hanno di portata le mensole 
