assettocorse ha scritto:
Molto volentieri:
In un motore sotto un basso sforzo la carica di gas freschi provocherà un accelerazione con un modulo alto, quindi il pistone aumenterà in modo molto repentino la sua velocità spostandosi verso il PMI in breve tempo. Questo causerà un brusco calo della pressione all' interno del cilindro che a sua volta provocherà una non completa reazione della miscela, infatti una parte di essa rimarrà incombusta. Quest ultima si occuperà del raffreddamento della camera di scoppio e di tutte le parti limitrofe
Viceversa con un motore sotto sforzo brucerà totalmente in quanto la pressione all' interno del cilindro calerà in modo meno brusco lasciando il tempo alla reazione di avvenire completamente. Andrà quindi a mancare quella parte di miscela incombusta fresca che si occuperà del raffreddamento; si andrà in contro quindi a tutti gli effetti correlati come ad esempio preaccensioni e successive detonazioni.
E' lo stesso discorso che si fa quando si afferma di "non carburare la moto in folle" o quando un pilota più grasso rispetto al pilota titolare si lamenta della miscela magra. Anche in questo caso abbiamo due differenti sfrozi da parte dell' imbiellaggio.
Chiaro?
Grazie per l'esauriente risposta
Solo su una cosa sono scettico, non credo che di preaccensioni e detonazioni ce ne potrebbero essere seppur caricato in modo pesante, alla fine l'anticipo d'accensione rimane lo stesso
Per il resto a posto