Recaos ha scritto:
Ciao a tutti Raga... da sempre Motociclista. Rientravo a casa con il Bandit 600 di mio padre un sabato verso le tre e mezzo di notte, andatura più o meno 40 50 orari.
a circa un km da casa quando mi immaginavo già letto mi ritrovo semi incosciente a terra.
senza ancora capire giro la un pò la testa e vedo con la coda dell'occhio una honda HRV ferma in mezzo alla strada...
cosa ca... è successo? il tipo ingrana la retromarcia, me ne accorgo delle luci bianche che si accendono, istintivamente mi viene voglia di alzarmi aprirgli lo sportello e tirarlo giù dalla macchina.. ma non riesco ad alzarmi, non riesco a muovermi. Panico, mi sembra un'eternità dalla quantità di pensieri che mi passano in testa, poi buio. Riapro gli occhi dopo qualche minuto... c'è gente intorno. non so cosa ma in quei minuti di assenza il mio cervello fa una specie di reset credo ed apro gli occhi più tranquillo, sento le dita dei piedi e delle mani ma non riesco ancora ad alzarmi. Inizio a capire.. la macchina era posteggiata sulla mia destra... è uscita dal parcheggio e senza nemmeno che me ne accorgessi mi ha fatto volare a terra. Niente frenate o cambi di direzione. So che mi tocca aspettare l'ambulanza.. e non so perchè sono terrorizzato dall'idea di essere caricato nel lettino... so che non voglio pensarci. mi ritrovo in ospedale, ho perso la cognizione del tempo, ci sono e non ci sono.
Mi ricordo di aver parlato con i Carabinieri ed avergli raccontato la versione di quello che era successo. Uno dei dottori che mi chiede se ho qualcuno che voglio contattare, gli do il num di tel di mio padre dicendogli, per evitare la preoccupazione di una chiamata in piena notte, di chiamarlo l'indomani. L'ultimo ricordo e quello del bisturi che mi taglia i jeans.
Sono in terapia intensiva e dopo le varie infermiere la prima persona che vedo e mia madre.
Mi dice che è giovedì e che sono stato in coma farmacologico 5 giorni.
Gli dico di finirla e che non è il momento di scherzare. Per me è ancora domenica e ci vuole un pò di tempo prima che mi convinca di non avere coscienza degli ultimi 5 giorni della mia vita. Inizio a crederle quando mi accorgo di avere una barba che non ricordavo di avere.
Scopro di avere un femore rotto, l'ulna del braccio sinistro esposta in due punti, il radio in altri due con la testa radiale leggermente rotta e lussata. quattro costole incrinate versamento intrapolmonare più escoriazioni un pò in tutto il corpo. ho tipo 5 tubi che mi escono da varie parti del corpo e per la prima volta inizio a sentire il dolore.
Non è finita. Al Cannizzaro sbagliano l'intervento al braccio e senza dirmi niente mi dimettono dopo un quattro settimane dicendomi testualmente: è tutto in ordine, muovilo che ti passa. Il muovilo che ti passa dicono al Rizzoli di Bologna era una lussazione inveterata della testa radiale. Altre sette ore di intervento per altri 60 punti nel mio braccio.
Sono passati poco più di quattro mesi.
Ho ripreso una mediocre funzionalità della mano e cammino abbastanza bene.
Mi dicono che ne avrò prima di riprendere per almeno un anno tra dottori e fisioterapia.
comunque non sarà più come prima.
Qualcosa cambia nella tua testa a seguito di questi traumi. I problemi che sembravano prima importanti perdono valore. Ti accorgi di quanto importante sia avere una famiglia accanto, ed inizi veramente a capire quanto sia importante e quanta differenza può fare la visita di un amico. Sei spesso vittima del tuo umore condizionato negativamente dal dolore.
Diventi sempre nervoso e poco trattabile. Le persone che ti vogliono bene subiscono più di te l'impatto e vorrei che non fosse successo niente solo per avergli voluto evitare la preoccupazione che gli ho dato.
Mi rendo conto in fondo di essere stato fortunato. Passano tempo in ospedale ti rendi conto che c'è sempre qualcuno che se la passa molto peggio di Te.
La soluzione resta la Pazienza di poter riprendere la vita come più o meno la conoscevi.
Non vedo l'ora di risalire in Moto... è come il camminare.... Speriamo non passi tanto e di riuscire a guidarla come riuscivo a fare prima di tutto questo.
tutto il tinga è con te spero proprio che ti riprenda presto e che riesca a trovare il bastardo che ti ha fatto tutto questo, ma ora pensa a guarire al meglio e che hai sia la tua famiglia sia la famiglia del tinga al tuo fianco