31/12/2010 Casale sul Sile/Crespino, nuovo capitolo di vita!

Sono le 15:10 ed inizio a battere i primi caratteri di questo breve ma importante report…

Fino a pochi mesi fa l’idea era quella ti raggiungere qualche posto in montagna per affrontare la rigide temperature invernali con la mia tanto amata Honda… purtroppo questa meta non è stata realizzata ma un’opportunità spaziale mi si è presentata…
In ballo ci sono moltissime sensazioni, racconti, storie, aneddoti e una parte importante della mia vita…
Questo piccolo viaggio è dedicato a una persona speciale che sta occupando un posto nel mio cuore.
Dopo svariate esperienze negative, dopo aver sofferto per molto tempo, dover aver lottato per la giustizia sentimentale nei miei confronti, dopo aver sputato letteralmente sangue, dal nulla una luce ha illuminato questo periodo molto buio per me. Non cercavo niente, non volevo niente se non stare solo, riposarmi, tranquillizzarmi, non ho potuto nemmeno sedermi un secondo che dal nulla il mio cuore ha ricominciato a scaldarsi… avevo dimenticato questa sensazione favolosa.

Ci siamo conosciuti in un locale, per caso, per sbaglio… ci siamo mantenuti in contatto tramite skype perché abitiamo a 120 chilometri di distanza, vedersi è molto difficile.
Dopo un paio di mesi decidiamo di incontrarci a Venezia, il 24 Dicembre… inutile raccontare quella giornata, non esistono parole che io conosca per descrivere un’esperienza così meravigliosa. Tutto sta andando per il verso giusto, e continuiamo imperterriti a sentirci.

L’ultimo dell’anno si sta avvicinando e io sono sempre più disoccupato dalle feste scoprendo che alla fine passerò questo fine anno a casa con i miei… bhè, non mi lamento, i mie vecchi sono favolosi!!!
Lei invece si è organizzata con la compagnia per andare a Montecatini Terme due giorni… non mi arriva una proposta di seguirli, presumo perché era troppo tardi per aggiungere un’altra testa dato che hanno prenotato già Hotel e quant’altro, ma non importa, me ne faccio una ragione e il mio sorriso non tende minimamente a calare…

La mia testa malata comincia a lavorare, e quando lavora c’è da aggrapparsi a qualsiasi cosa, perché sia ben salda… chi mi conosce potrà capirlo!!!
Idea partorita: mi faccio trovare davanti casa sua il 31, prima che parta con gli amici, senza dirle niente…
Facile a dirsi, facile a farsi… il 31 mattina mi sveglio alle otto e mezza, doccia, colazione e alle 10 sono in moto, destinazione Crespino (Rovigo).
Scelgo di prendere l’autostrada per comodità e per risparmiare tempo, lei parte alle due da casa, non voglio rischiare di perdermi e tardare.
La tuta della Daniese imbottita svolge il suo lavoro egregiamente, idem per il paracollo sempre Dainese, mentre le scarpe della Tcx non mi convincono moltissimo e mi ritrovo ben presto i piedi congelati, nonostante il calzino in Kashmir, no comment sui guanti Alpinestar Sp-1 dato che sono sportivi e non studiati per il freddo…
Tengo una media tranquilla, tra i 110 e i 130… mi fermo solo una volta in un autogrill per bermi un cappuccino caldo e mi sento osservato da occhi un po’ stupiti… c’è chi borbotta “motociclisti d’inverno… eroi” e chi mi saluta con un ok e un sorriso. Questi gesti mi incoraggiano moltissimo e riparto con il sorriso che poco prima si era trasformato in smorfia.
Per distrarmi dal freddo durante la guida canticchio qualcosa e comincio a parlare da solo commentando il paesaggio italiano circostante (campi, campi e campi…).
La mia uscita giunge velocemente, pago il pedaggio e affronto gli ultimi 15 chilometri del mio viaggio di andata... non mi fermo a chiedere indicazioni e quando intravedo il primo cartello con scritto Crespino caccio un urlo di gioia con il pugno sinistro alzato verso il cielo…
Entro in centro città, parcheggio davanti a un bar e mi fiondo dentro per bermi un bel caffè amaro… dentro trovo una dozzina di nonni che bevono prosecco, spritz e caffè. L’odore del bar non è molto gradevole, chissà quanti rutti hanno cacciato prima che arrivassi io…
Ordino un caffè e attacco bottone con questi splenditi personaggi che stanno bene al gioco con un battuta e risposta degno di campagna!!! Spiego velocemente perché sono qua e uno di loro mi lancia un sorrisone commovente dicendomi “sei un cavaliere… non avrai il cavallo, ma la moto va bene lo stesso…”. Il dialetto è molto stretto e veloce ma riesco comunque a capire bene cosa dicono.

Esco dal bar salutando augurando buon fine anno a tutti e comincio a guardarmi intorno, purtroppo non sono riuscito a ottenere la via della ragazza perciò le scrivo un messaggio “ciao stella, posso chiamarti?”… aspettando risposta passeggio lentamente per il paese.
La piazza è molto bella con chiesa e campanile, che visto da est risulta molto inclinato… percorro qualche stradina a caso (sempre a piedi) e raggiungo la riva del Po… il paesaggio è meraviglioso e le nuvole bianche che mi avevano accompagnato durante il viaggio si fanno da parte per lasciare spazio al sole che alza di qualche grado la temperatura.
Passa un’ora e ancora nessun messaggio, ne invio un altro “ciao stella, sono fuori in moto e mi sono perso…=)”. Passano altri 20 minuti e niente risposta, bene la chiamo…
Finalmente al secondo squillo risponde con uno scusa con la a finale lunghissima… povera, era in doccia.
Parte la recita improvvisata e le dico che mi sono perso durante il giretto in moto e che sono arrivato fino a Crespino… silenzio per 5 secondi e mi sento dire che sono matto e pazzo!!! Per me questi sono complimenti… velocemente si organizza, prende la macchina e mi raggiunge in piazza.
Rimaniamo poco insieme, lei purtroppo doveva partire alle 14 ma quei 15 minuti sono stati favolosi… prima che andasse via le porgo un pacchetto con all’interno l’ultimo cofanetto di Ligabue e la sua bibliografia (lei adora il Liga)… altro sorriso e ultimo saluto.
Tiro un respiro lunghissimo e sussurro “missione compiuta…”.

Riparto, e miracolosamente non sento più freddo anche se la temperatura è rimasta piuttosto bassa…
Il ritorno è tranquillo. Mi sento bene, felice, leggero come non lo ero da tempo…
Arrivo a casa, accendo la stufa, accendo il computer e comincio a battere questo breve report quando mi arriva un messaggio da parte sua… bhè, questo è privato ma vi assicuro che sono più felice di prima!!!

240 chilometri di freddo per vedere due occhi color verde e marrone che creano un tonalità spettacolare per pochi minuti è stato il viaggio più bello che abbia mai fatto…
Il miglior modo per finire un anno, e il miglior modo per crearsi un nuovo capitolo della propria vita… 2011, sto arrivando!!!

ps: mi scuso per possibili errori ortografici... sono troppo emozionato!!!

colonne sonore viaggio:

andata, dovevo caricarmi: Link a pagina di Youtube.com

ritorno, si commenta da solo: Link a pagina di Youtube.com

Ps: chiedo gentilmente che un mod possa rendere visibili i video, ringrazio in anticipo...