de_corsa ha scritto:
dando per scontato che si tratti realmente di pelle (la Spyke è una ditta "seria" - ho anche lavorato con loro) non rimane che idratarla con creme a base di glicerina ed utilizzarla il più possibile adottando anche dello "stretching" come si vede fare a Rossi e Capirossi prima di salire in sella...
fondamentale che la tuta non abbia preso (molta) acqua e poi sia stata asciugata al sole: questo è il metodo per incartapecorirla e, nel caso, può risultare molto difficile reidratarla.
ad ogni modo la pelle è parzialmente estensibile e si conforma al corpo di chi indossa il capo mentre
non altrettanto estensibili sono le cuciture, eseguite con fibre - per lo più sintetiche - estremamente resistenti alla trazione.
per cui, sull'asse costituito da ogni singola cucitura, non c'è da aspettarsi un cedimento della struttura.
i capi in pelle di bassa gamma (i più economici di ogni marca) sono ricchissimi di cuciture perché sono costruiti sfruttando quanti più ritagli di pelle possibile, in modo da non buttare via niente (esistono appositi programmi macchina mirati al massimo sfruttamento dei tagli)
mentre i migliori (a partire dalle calzature!) sono costruiti utilizzando quanti meno tagli è possibile in modo da ottenere un capo perfettamente conformabile all'anatomia di chi lo usa.
con pochi tagli però, si butta via più pelle e quindi...
anche per questo motivo la roba in pelle non va prestata. MAI!!!
grazie mille ti farò sapere come va...mi hai fatto incuriosire a proposito degli stivali...e sono andata a vedere...hanno solo una cucitura...sono i vertigo...grazie ancora per i consigli...molto molto utili!