happyness ha scritto:
Ho letto il testo della sentenza che hai postato ma mi sembra che non sia specificato se il verbale fosse stato o meno elevato su una strada statale (S.S). Il ricorrente, infatti, si lamentava che il verbale gli fosse stato elevato dai VV.UU al di fuori del centro abitato. Non credo, perciò, che la sentenza riguardi il caso che stiamo considerando.
Certo che quella sentenza non riguarda il caso che stiamo considerando! Ho scritto la parte che mi interessava di quella sentenza, cioè quella in cui la Corte di Cassazione dice chiaramente che il comma 3 dell’art. 11 (che tu avevi citato prima per sostenere che la polizia municipale non avrebbe competenza in determinati casi) non attiene alla delimitazione della competenza della polizia municipale in materia di servizi di polizia stradale, quindi non c'entra niente con questo discorso.
happyness ha scritto:
Il C.d.s. specifica, poi, che la Statale è di proprietà dello Stato: cosa importantissima (anche per rispondere al tuo “unico vero punto”).
Se quindi leggo sul verbale che eccedevo i limiti di velocità sulla “SS 167” (per es.) cosa devo pensare? Che è una Strada Statale, mi vien da dire. Certo passa per un Comune, ma non è di sua proprietà secondo quanto stabilito dal C.d.s.; quindi non fa parte del suo territorio.
Come è logico, giriamo sempre intorno allo stesso punto e possiamo girarci all'infinito senza uscirne (almeno finché non troveremo una sentenza di Cassazione che lo chiarisca): siamo d'accordo sul fatto che una strada Statale è dello Stato ed è affidata in gestione all'ANAS... la differenza è che secondo te il fatto che la proprietà sia dello Stato vuol dire che quella strada non fa parte delle territorio di competenza del Comune; secondo me, indipendentemente dalla proprietà della strada (Comune, Provincia, Regione o Stato) se un tratto di strada è all'interno del Comune fa parte del territorio di competenza della polizia municipale.