Suona la sveglia, la solita, quella che tutti i giorni mi chiama al lavoro... la moglie mi saluta così: "ignorante di un asino, oggi è domenica non devi andare in laboratorio" è vero è domenica, cosa ci faccio sveglio alle 5.20 ? Ah si ho una missione da compiere.
Mi bardo, accarezzo il grillo che borbotta felice
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chiudo la visiera e via. Con perfetta sincronizzazione mi incontro con Piero al "puntello benza" ore 6.10, un cenno d'intesa, le facce concentrate,lo sguardo deciso, abbiamo una missione da compiere.
Il tempo è tiranno dobbiamo forzare un po, nemmeno finisco questo pensiero che il grillo inizia a vibrare gioioso: si lo so, sei un 1000, non sei tu quello che ci fa andar piano, sono io, ma non questa mattina: abbiamo una missione da compiere.
Ore 6.30, ce l'abbiamo fatta, missione compiuta: abbiamo anticipato Steffo, il primo gnocco fritto è nostro!!
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Da qui in poi è tutto un susseguirsi di facce amichevoli, conosciute, sconosciute, non importa ad ognuna un sorriso, una battuta, un abbraccio… penso che tutta la giornata si possa sintetizzare con un piccolo episodio: stavo chiacchierando con Motomatto, su al Baldo, quando un vecchietto si avvicina e ci fa: “ma l’è un motoraduno?” io guardo Motomatto, Motomatto guarda me, sorridiamo: “No, siamo un gruppo di amici con la moto”, un gruppo bello corposo:
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Un grazie particolare a chi si è sbattutto tanto per organizzare questa giornata e a tutti gli altri: ALLA PROSSIMA!!!
Scusa e'??? ma il casco l'hai tenuto quando sei rientato a casa??? e anche il para schiena!! sai non vorrei che qualc'uno a casa non ti abbia aspettato con un manganello