Io ho fotografato le te...tte, hum, ahh ehh la cameriera, la posto
poesia sulle tette
Quel tuo seno
che al tempo stesso
nascondi e mostri
dietro al tuo vestire di signora perbene.
Quel tuo seno
che al tempo stesso
è di amante e di madre
dove riposano i baci accolti
e la memoria del latte donato.
Quel tuo seno
che ganesh ti ha donato
insieme allo sguardo, alla bocca,
alle forme sinuose e generose
del tuo corpo seducente.
Quel tuo seno
che al tempo stesso
è invito, ritrosia e allusione.
Quel tuo seno
è per me metafora
del tuo essere femmina.
non parte di te
ma espressione più immediata di te
della tua dolcezza ospitale
della tua capacità di accogliere e di amare.
Fisica, sensuale espressione
della tua diversa personalità
così perturbativa nella sua volontà di dominanza
così riposante nella sua capacità di comprensione.
In quel tuo seno
io vorrei
non solo depositare lunghi baci
e porre lievissimi morsi
ma iscrivere
pensieri di desiderio
e far riposare le mie incertezze del vivere.
Quel tuo seno
vorrei si inturgidisse nei capezzoli
al fervore del mio cercarti di maschio
Quel tuo seno
che tu temi cadente
e che invece è l’espressione
della tua maturità di donna
come un frutto pieno è della stagione che gli appartiene
io lo vorrei
anche per brevi momenti
cogliere nella sua totale
espressività
di te.
©vitaliano 006