Nata come spunto dai racconti fatti da alcuni miei amici, ADVENTURA si manifesta come il desiderio di trascorrere una lunga notte in accampamento, dormendo in tenda a fianco alle proprie moto, nei pressi del noto Ristoro Mucciante, a Fonte Vetica.
Ed è cosi, che con un pò di preavviso, decido di pubblicare questa uscita
[10/11 Luglio] ADVENTURA a Campo Imperatore trovando e coinvolgendo animi in cui, come in me, albergasse questo desiderio di vivere a contatto con la natura.
Rispondono all'appello
Lello,
Mooncry (Maura),
Liberok (Alessandro) con la sua amica,
BieMWuistaXcaso (Frank)
polecat (Nadia),
Gianluca375 con la sua amica,
Ascia (Iolaura)
Rinofelino (Gaetano) con Nati,
satiro78 (Andrea) con Laura e i due amici di Andrea che sono ripartiti in serata.
Guest star domenicale,
Ronny749 
Il tutto di svolge come da programma.
La sera prima Lello passando a casa mia per prendere la sua tenda, mi convince a fare prima colazione assieme a Bracciano per poi dirigerci verso la BMW di via salaria, dov'è l'appuntamento fissato.
Ore 0850 sono già al bivio di Bracciano, e dopo pochi minuti ecco la Vstrom Blu che si avvicina. Lello è completamente fomentato, ha gli occhi radiosi.
"
Dajjje cor fomento" ci incitiamo a vicenda
Fatta colazione al Bar, alle 0950 siamo già all'appuntamento.
Nell'attesa, Lello decide di posizionare meglio il suo carico, e contribuisco prestandogli un nastro tirante.
Dopo pochi minuti arriva Satiro78 con Laura e altri due amici (di cui purtroppo, non ricordo più i nomi)
Sforando l'orario di partenza di 5 minuti, in lontananza vediamo un F800GS arancione, con sopra un'architettura d'avanguardia. In pratica, Liberok in momentanea assenza di borse latelari, opta per un tetris di borse, borsette borselli sacco a pelo e tenda....il tutto unito da corde e ragni.
Un plauso alla tua esilarante temerarietà
Si parte, e poco dopo agganciamo Maura a Passo Corese.
Next Stop, Antrodoco.
Per ora quindi, tutta Salaria.
Ma ad un certo punto, inaspettatamente, metto una freccia a destra, destabilizzando un pò tutti.
Il primo bonus track della giornata,
e mio personale regalo a Lello, è la
Salaria Vecchia
Una strada bellissima tutte curve, poco conosciuta ai più, che costeggia la velocissima Via Salaria, che poi andremo a riprendere.
L'ormai noto benzinaio AGIP di Antrodoco, e l'inmancabile distributore parcheggiatore, rifocilla i serbatoi delle nostre moto.
Si rimonta in sella, direzione Lago di Campotosto.
Il passo delle Capannelle restituisce sempre il solito gustoso piacere, nonostante i pilotoni della domenica (anche se era sabato), che scambiano quelle strade per piste aperte al pubblico
Al bivio per salire su a Campo imperatore, Satiro e il suo amico optano per andare da Mucciante. L'appuntamento lo rimandiamo nel pomeriggio. Noi infatti, saliamo su per il Lago di Campotosto.
Trovata una piccola norcineria, che in realtà al suo interno nasconde un vero e proprio regno del formaggio e dei salumi, compriamo dei panini e un pò di formaggio e ricottina salata che consumeremo a cena.
Ripreso il percorso, troviamo nei pressi del Lago un piccolo spazio dove parcheggiare per poi scendere a piedi e consumare il pasto a vista lago
Liberok, pur di non lasciare la moto nuova nuova in balia dei campeggiatori tedeschi nelle vicinaze, decide di portarla più, senza sprezzo del pericolo
Io e lello, mettiamo i piedoni a mollo, senza però fare il bagnetto.
Finita la siesta si riparte e si sale su, direzione Campo Imperatore e l'Osservatorio Astronomico, per poi riscendere verso Fonte Vetica, dove ci attende la nostra vera e propria ADVENTURA.
Al dire il vero, mi aspettavo poche persone, pochi camper, poche tende. Ma già da lontano, avvicinadomi sulla salita che poi porta davanti al ristoro, mi trovo davanti una schiera di tetti bianchi, che poi identifico bene come CAMPER.
Insomma, una 40ina di camper sono sparpagliati qui e là.
Decidiamo, dopo uno giro di ricognizione, di picchettare la tenda in un buon posto, che ci permetterà l'indomani mattina di svegliarci e godere della vastità dei panorami attorno a noi.
Qui comincia il teatrino delle tende.
"
e damme na mano co sto picchetto"
"
ando infilo sta stecchetta"
"
che ce faccio co sta corda"
"
occhio al grillo che sta entrà"
"
ma non è che stanotte volo via e me ritrovo sur tetto de mucciante?
Questi sono i leit motiv imperanti di quella prima mezzora che ci vede impegnati nella stesura dell'accampamento
Quasi finito di sistemarci, vediamo in lontananza Frank, Nadia Gianluca e Ascia.
Anche loro, sono pronti per sistemare le tende.
Nel frattempo facciamo un pò di spesa, comprando arrosticini, salsiccette e bistecchine.
Il sole sta pian piano scendendo, l'atmosfera si tinge del rosso del sole in tramonto, atmosfera stessa che comincia a rallegrare i nostri animi, irrorati anche dal vino che abbiamo portato da casa.
La "
cantina mobile" conta di
Due passiti di Pantelleria
Due Negramaro
Una Malvasia
ed altre bevande alcoliche, di cui onestamente dopo ho perso ogni traccia mnemonica
In aggiunta, un 5-6 bottiglie di Birra che Liberok ci offre gentilmente per festeggiare la sua nuova moto
Al 3 bicchiere di Negramaro, un paio di assaggi di malvasia e di passito... comincio a tirare fuori il repertorio notturno (audio/video) che si protarrà fino le due del mattino.
Dopo varie performance canore (non si canta solo con la bocca, ricordatelo
), l'ambiente si riscalda.
Provo ad indire il
Caviglia Fina Contest dove saggio le dimensioni delle gentili donzelle, restituendo un giudizio obiettivo e tecnico.
Vinceva il Contest Laura, ma con un potenziale parimerito con Nadia, che visto i scarponcini tecnici non ho potuto valutare attentamente. Mi sono limitato solo a ricostruire la proporzione dal suo polso. Ma è tutto da verificare.
Liberok, verso le 1030, ci saluta e opta per rientrare in tenda.
Lo congediamo con un delicato incitamento alla serata appena prospettata
"
dajeeeee co sto trapanoooooooooooo" si urlava in maniera pacata e morigerata.
Dopo aver pisciato sopra il cartello del bivio di Campo imperatore e Castel del Monte, la serata continua, stavolta bandendo sul tavolo tutti i dolci messi a disposizione.
La notte scivola via sotto le nostre risate, quando ad un certo punto, ci sentiamo solo noi.
Sono le due, e le nostre risate rompono il silenzio che si era creato li attorno.
Silenzio per altro, guadagnato dopo la performance discotecara di qualche camperista che fino all'una suonava alle grancasse.
Decidiamo quindi di rintanarci.
Per un quarto d'ora abbondante, cerco volontariamente di recare fastidio a lello. Non so il motivo, ma mi era venuta cosi.
Il mio tasso alcolico raggiunto nella serata, era un pò imbarazzante, ma sono riuscito a entrare in tenda senza troppe difficoltà. E non senza aver provato a fare irruzione in quella di lello, per offrirgli un pò di calore umano
La notte prosegue, tra rumori di ogni genere...
L'alba è fra poche ore
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a BiemwuistaXcaso...perchè mi ha ancora sopportata come zavorra... 
