Partiamo domenica 13 agosto in direzione nord, ignari del tempo che avremmo trovato nei giorni successivi..
Quindi dopo un po' di autostrada decidiamo di pranzare a mezzocorona, dove facciamo l'ultimo buon pranzo!
E la prima boccia..
Dopo i funghi decidiamo di dirigerci verso innsbruck, dove arriviamo nel pomeriggio. Una birra scadente e si montano le tende. E i primi curiosi si fermano a guardare le moto (forse l'unica gilera rc600 ad essere arrivata fino li') e la mia canadese degli anni 60, ormai da anni nel dimenticatoio..
Quindi,la mattina dopo, decidiamo di andare in centro a fare un pranzo leggero, accompagnati da un bellissima musica austriaca (!) che vi raccomando. La sera non ho dormito per il ricordo di questo lamento...
Nel ristorante del camping, dopo aver cenato, chiediamo molto gentilmente di poter avere 2 strudel. E altrettanto gentilmente ci viene detto che non li hanno, ma che in alternativa c'e' qualcosa di molto piu' buono. Ci dice anche il nome del dolce, ma che ovviamente non capiamo.
Dopo circa 20 minuti, arrivano due piatti, contenenti circa una mezza dozzina di uova strapazzate, con zucchero a velo e marmellata di lamponi.. una bonta' (come potete notare dalla mia faccia)! E non sono uno che si tira indietro nel mangiare!!
Questo piatto ha fatto traboccare il vaso.
Decidiamo quindi di scappare e ripartire per non incappare in un altro errore del genere. Direzione salisburgo, dove arrivo (sprovvisto di una tuta antiacqua seria) bagnato fino nelle mutande.
Durante il viaggio non mi sono accorto di aver perso un tubo della tenda (spero di non aver fatto male a nessuno).
Un bastone e nastro americano per poter dormire.
Mc Gyver ci fa' un baffo...
Al mattino invece decido di sistemare il contakilometri, che non funzionava piu'. Ma dopo una attenta ispezione capisco che chi l'aveva montato era proprio un deficiente, facendogli fare una piega poco naturale. Il filo e' rotto. (l'ho montato io la settimana prima).
Piove, piove e piove. Decidiamo quindi di scappare al sole.
abbandoniamo l'idea di andare in ungheria e decidiamo di passare per la slovenia, in direzione croazia, precisamente Rovigno.
Tappa obbligata a Kranjska Gora.
Riusciamo finalmente a infilarci le braghe corte..
A rovigno assistiamo ad uno spettacolo di stunt man, che in italia non si sarebbe fatto, visto la completa mancanza di transenne di protezione tra lo spettacolo e noi.
Decidiamo quindi di andare in mezzo alla tribuna, lasciando davanti i bambini più curiosi!!!
Ci soffermiamo 2 giorni, per fare asciugare i vestiti...
Un giro al porto, al campanile e zone limitrofe.
prima di salire sul campanile con una scala a chiocciola in legno (non sò se si poteva definire scala) abbiamo telefonato alle rispettive famiglie e abbiamo letto le nostre ultime "volontà".
Lavori domestici. (ero rimasto senza calze!).
Vi assicuro che nessuno sarebbe entrato nella mia tenda...
Ultima notte in croazia e ripartiamo per l'italia. decidiamo di passare a Longarone, per vedere la diga del Vajont.
Non si arriva veramente piu', nonostante il mio gilerone si trovi molto a suo agio su queste strade.
Dopo andiamo a Belluno o Cortina? Cortina..
Inizialmente avevamo paura di non poter entrare in paese, dato che nessuno dei due possiede un Cayenne o un Touareg..
Le montagne attorno fanno sempre rimanere a bocca aperta.
Dormiamo sapendo che l'indomani (sabato 19) saremmo dovuti ripartire per l'appennino reggiano.
Prima di partire per Reggio, alla mattina, faccio una scoperta incredibile. Mio fratello gemello, che non vedevo da diverso tempo. Guardate come ci assomigliamo. Stesso pelo!!
Il viaggio e' stato di 2200 km. Un doveroso ringraziamento alla mia gilera (du' bulon e na' lamera!) che non ha mai fiatato.
Un ringraziamento anche al signor Honda, che fa' e faceva le moto molto bene. Al vfr del 1986 del Pancio, si e staccata solo una freccia (perso la vite di fissaggio) sistemata con un pezzo si frassino trovato sul posto. (Mc Gyver ci rifa' un baffo).
Unico neo e' stato il tempo. Abbiamo preso l'acqua 5 giorni su 6. Ma si sa', che il vero motociclista non fara' mai la ruggine.
MORALE (personale e del tutto discutibile): bei posti, bei paesaggi, ma l'italia rimane per me ancora molto piu' bella!
Ciao - Penna
