non problem io sono giovane del sito ,era l'unico simpatico, comunque mi dispiace di avere il tuo stesso avatar , pero' penso che non sia un prob

Mi sono appena iscritto e cosa vedo??? Un post sull'età........
Ho 55 anni e vado in moto da 40 anni, dunque un appassionato come tanti di voi ma.......non prediamoci in giro, va bene la passione, la capacità di superare molte avversità che la vita ci pone davnti, però a 30 anni le cose erano diverse da adesso, su questo non ci piove
Che sia meglio adesso per l'esperienza e per la saggezza ottenuta in lunghi anni di praticantato motociclistico, questo è verissimo, ma.........lasciatemi dire che preferirei avere 30 anni, ovviamente con la testa di adesso: troppo ovvio?? Forse si, magari però non chiediamoci se sia meglio prima o meglio ora perché ogni età ha il suo motivo di esistere.
Non possiamo scegliere e quindi....teniamoci quello che abbiamo e sfruttiamolo al meglio, finché si può farlo.
Un giorno ho visto un'Harley fermarsi davanti al mio negozio in centro città: ne sono scese due persone, un uomo ed una donna coi capelli bianchissimi, dopo essersi tolti i caschi.
Sono rimasto colpito dalla loro espressione fanciullesca: sembravano usciti da un film, da una fiaba. Sembravano felici e contenti, per cui mi sono detto: vorrei sempre avere quello sguardo, quella passione che scaturisce da dentro l'anima, quell'affinità che li lega e che li fa sembrare dei bambini in cerca dell'ignoto da scoprire giorno per giorno. Anch'io vorrei essere come quei due, semplicemente innamorati della vita e di tutto ciò che la compone come se fosse la prima volta...................

L'altro giorno sul lavoro(Rx ospedale)ho fatto alcune radiografie ad un ragazzo che sul viscido s'era capottato con l'auto(illeso)vedendolo lì tutto demoralizzato per l'auto distrutta,e per come l'avrebbero presa i suoi,gli ho proposto uno scambio:auto sfasciata+sgridata genitori per i miei 60'anni!!!!

Bravo henry, condivido tutto quello che dici, dalla prima all'ultima parola
Purtroppo non siamo noi a cambiare, è il tempo che ci scorre via da sotto e ci condanna ad un lento e irrefrenabile invecchiamento del corpo. Se fosse per noi invece, vorremmo per sempre rincorrere il vento ed ascoltare il suono delle nostre moto, senza fretta, senza che cambi nulla attorno e fuori di noi. Dentro invece..........abbiamo un animo sempre bello e giocoso, un animo che ci porta sempre verso la bellezza della natura, alla semplicità della vita e delle cose che ci sono care. Ho sempre davanti a me una visione: una coppia che scende dalla moto e togliendosi il casco, mostra a tutti la bellezza di una chioma grigia ed incanutita ma.....sorridenti e pronti a ripartire verso nuove mete. Vorrei restare sempre così: motociclista dentro, motociclista per sempre e motociclista felice, col vento e la polvere che mi sfiorano il viso e con una compagna sul sedile posteriore che fà finta di stare bene così . So che non sarà per sempre possibile, ma che importa? La cosa importante è continuare a farlo finché si può, magari in buona compagnìa e davanti ad una bella bistecca ed una birra gelata
Buoni km a tutti

Penso di essere un vecchio orso grigio. I capelli non sono del tutto bianchi ma gli anni cominciano ad essere abbastanza (67) e siccome invecchiando si tende a diventare un po' insofferenti e scorbutici, ammetto che quelle poche volte che la mia signora mi lascia scappare per un weekend (lei in moto non sale) e metto sotto le ruote almeno più di un migliaio di km (ma non più di 1800) io preferisco viaggiare da solo. Tengo una velocità di crociera "decente " ma mi fermo quando mi va, salto un pasto se mi va, faccio una foto se il panorama lo merita........ tanto so che una volta arrivato al raduno che ho scelto, la serata non la passerò certamente in solitudine. Forse tutto questo non è colpa dell'età ma del fatto che ho ricominciato tardi ad andare in moto (50 anni) e quindi dentro di me c'è il desiderio di gustarsi ogni minuto della "cavalcata".

Caro Nonnoenio, viaggiare in moto da solo o insieme a qualcuno, è sempre bello e divertente. L'importante è il viaggio, non la meta o il punto d'arrivo. Cominciare a farlo anche dopo i 50anni non è un problema e penso che tu sia stato motociclista nell'animo ugualmente per tanto tempo senza saperlo perché dimostri il vero animo motociclistico che ci piace tanto
Comunque ti assicuro che pur essendo un vecchio motociclista fin da quando avevo 14 anni e giravo le dolomiti col Corsarino 50cc, ho la tua stessa voglia di godermi ogni viaggio che faccio e di raccontare ed ascoltare le storie di moto, attorno ad un tavolo, in compagnìa delle persone che come me amano questa scelta di vita.
Auguro anche a te di continuare questo sogno per sempre e con soddisfazione, come lo è per me

come sanno molti degli over 50 io ho cominciato a 18 anni con la Vespa. Poi me l'ha distrutta (e mai ripagata) un "amico" a cui l'avevo prestata. verso i 30 anni ho girato parecchio su un Velo Solex che ti imponeva di pedalare parecchio al primo accenno di salita. Direi che il fascino delle "due ruote e un motore" l'ho subito per tutta la vita.

Penso di essere un vecchio orso grigio. I capelli non sono del tutto bianchi ma gli anni cominciano ad essere abbastanza (67) e siccome invecchiando si tende a diventare un po' insofferenti e scorbutici, ammetto che quelle poche volte che la mia signora mi lascia scappare per un weekend (lei in moto non sale) e metto sotto le ruote almeno più di un migliaio di km (ma non più di 1800) io preferisco viaggiare da solo. Tengo una velocità di crociera "decente " ma mi fermo quando mi va, salto un pasto se mi va, faccio una foto se il panorama lo merita........ tanto so che una volta arrivato al raduno che ho scelto, la serata non la passerò certamente in solitudine. Forse tutto questo non è colpa dell'età ma del fatto che ho ricominciato tardi ad andare in moto (50 anni) e quindi dentro di me c'è il desiderio di gustarsi ogni minuto della "cavalcata".

Nonnoennio,mi è venuta un'idea,dal momento che mia moglie non viene con me,ipse dixit:"a 58 anni non ci penso neanche a salire su una moto!"perchè non (af)fondiamo un forum per questa categoria di dolci signore?

Direi che le rispettive consorti,sembrano sorelle gemelle

banalità: ... non è l'età anagrafica che conta, ma lo spirito...
eppure non mi cambierei con quando avevo 30 anni, nemmeno se mi pagassero (o forse si???)!!!
eccomi in sella al mio ferro... a 30 anni non ci pensavo proprio

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.... ho 46 anni sto bene cosi ma levarmi un pò di anni non è che mi dispiacerebbe cosi potei viaggiare ancora di più.

Sinceramente?
Ho dei grossi dubbi; si va bè la maturità (che per alcuni non arriva nemmeno a 90 anni ), si va bè il raggiungimento di uno status sociale e di conseguenza una posizione economica solida (per quanti? ), si va bè la consapevolezza, si va bè il giusto orgoglio di essere stato una persona a posto che si è prodigata (forse) per gli altri, nell'insegnamento o con l'esempio, si va bè ... che?

Chissà perché da mio nonno e poi da mio padre, ho sentito dire spesso:
"Vorrei un debito di...(diciamo un milioncino di euro, per rendere attuale l'idea della cifra) ed avere però trent'anni in meno!"

Poi è chiaro, quando anch'io arriverò, spero, a quell'età, sarò dei vostri nel magnificare l'età "parecchio" adulta!


.....non me ne vogliate

................................ però accettare questa condizione evolutiva, è necessario per poter andare avanti ed è appunto questo che si chiama: maturità. Occorre arrivare ad una certa età per possederla e ce la siamo guadagnata tutta

Anche tu hai ragione su di un punto: l'accettazione.
Poi che questa si chiami accettazione è un pochino opinabile, almeno per la maggior parte che non si rifacciano a Socrate e&.
La chiamerei meglio:rassegnazione.
Sempre senza ironia e confermandovi che a quell'età, anchio la penserò come voi!

P.S. E' il mio papy che sciorina questi concetti