Ciao,
ecco il report del nostro week-end in sella su e giù per le splendide montagne che separano Italia e Francia, precisamente nella zona compresa fra Val d'Aosta, Savoia, Val di Susa.
La partenza è fissata alle ore 14 di venerdi: sotto un sole cocente raggiungo Jake a Prato Ovest e ci incamminaimo verso la costa; l'autostrada è assai noiosa e allora....Bracco
, dove arriviamo ed il piazzale è tutto per noi...
Riscendiamo a Sestri Levante e riprendiamo l'autostrada fino a Genova dove, dopo la sosata benza, si prende la via che porta ad una altro passo da conquistare ovvero il Turchino, avvolto da grigi nuvoloni con un atmosfera quasi invenale. E via in una dolce discesa verso la pianura attraversando i vari paesini come Ovada e Rossiglione ed i campi
intorno ad Alessandria. Qui prendiamo l'autostrada per arrivare in tempo a Torino dove ci aspetta la mia amica Valentina per una pizzata in compagnia.
Sabato sveglia e pronti via, ci presentiamo al ritrovo all'inizio dell'infinito Corso Francia a Torino dove ci aspettano alcuni amici del gruppo Piemonte, capitanato da Prussianblue
, che sarà la nostra guida turistica e motociclistica per il giro di oggi. Si sale prima il colle del Moncenisio e poi la Madleine (uno piu bello dell'altro) dove possiamo dare sfogo al polso e gustarci il pranzo in una location a dir poco paradisiaca... 
Lasciamo gli amici piemontesi al bivio per Val Thorens e dopo una doverosa fermata al Joe Bar ci dirigiamo a nord per scalare l'ultimo colle di oggi, ovvero il Piccolo San Bernardo con i suoi infiniti tornanti, quanti sono jake 
che ci portano a La Thuile, a pochi passi da Aosta;
Dopo un giro cosi come non concludere la giornata con un tornificante sessione di sbraco balneare nella piscina del residence che abbiamo scovato
e poi una bella Fonduta...
Domenica sveglia senza fretta e carichiamo i bagagli prima di vestirci con le giacche per paura di sudare...peccato che fuori ci siano 7°C...
...
Risvalichiamo il SanBernardo e ripuntiamo verso Torino, attravesando la verdissima Val d'Isere dominata dalla maestosa diga, che merita una sosta contemplativa; lungo la salita abbimo il piacere di incontrare molti smanettoni locali con moto veramente di tutti i tipi, per la serie la differenza la fa il manico...
All'altezza di Val d'Isere paese il dramma....la fame comincia a farsi forte, ma una festa pseudo carnevalesca in paese ci sbarra la strada....morale decine di motocilisti italiani francesi e d'ogni dove imbufaliti e costretti a un ora e mezzo di sosta. Riprendiamo finalmente la marcia verso i 2700m del bellissimo colle dell'Iseran, affollatisimo, che non abbiamo potuto apprezzare piu di tanto per il ritardo accumulato. La discesa verso Lanslebourg ci regala curvoni da capogiro...uno spettacolo il nastro d'asfalto nero come la pece in mezzo ai campi...e altrettanto goduriosa è la salita al Moncenisio, dove ci fermiamo di nuovo sulle sponde del suo magnifico lago.
Riscendiamo a Susa dove finalmente riusciamo a pranzare e dove ritroviamo la calura del nostro bel paese.
Con la pancia piena imbocchiamo l'autostrada ma all'altezza di Asti riusciamo per divagare un po sulle colline del monferrato, che ci regalano qualche altra bella piega fra i vigneti ma la stanhezza comincia a farsi sentire davvero....sosta a Acqui terme per decidere sul da farsi...ok a Ovada si riprende l'autostrada...
Come sapete però siamo abbastanza allergici e nonostante le ombre siano gia un po lunghe dediciamo di lasciare le ultime forze nuovamente sul Bracco...
Poi mestamente ci dirigiamo verso Firenze evitando la lunga coda di vacanzieri del week-end.
Sono arrivato a casa dopo 1350km stremato ma felice come in poche altre volte in vitta mia...per me è stata un'esperienza indimenticabile.
grazie a Vale x il supporto logistico
grazie a Edo x averci fatto da cicerone
grazie al Kappone
GRAZIE a Marco, il mio compagno di viaggio
Le foto le trovate qui, le sto scaricando tutte un po alla volta
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