Eccoci tornati (tutti interi) da due giornate memorabili...
Abbiamo lottato col Grossglockner, ma alla fine abbiamo vinto noi e lui si è concesso in tutto il suo splendore....
La nevicata di sabato ha fatto si che la domenica io e kong abbiamo trovato un paesaggio davvero estremo e fantastico.....
Ha detto bene guru (che era bene informato da fonte ... diretta... ), è stato un percorso di guerra... Alla fine il contachilometri ha segnato 1100, e - oltre a curve e panorami mozzafiato - abbiamo potuto assaporare, nell'ordine: una tormenta di neve sul falzarego (e meno uno sulla colonnina di mercurio...
), la grossglocknerstrasse interdetta alle moto, una deviazione di cento chilometri per raggiungere l'albergo, un gelido nubrifagio sugli hohe tauern, la strada bloccata poco prima di zell am see per un mega-smottamento di terra, la strada "icy" domenica mattina sul Gross e infine, tanto per gradire, qualcosa come trenta chilometri di code varie che abbiamo dovuto superare a passo d'uomo.... 
Comunque, tranne il rientro finale, posti e strade spettacolari....!!
Sabato 18 luglio
Piove o non piove?
Scruto il cielo che non sembra male a Verona, ma le previsioni sono nere, temporali anche forti e schiarite sulle alpi, con miglioramento il pomeriggio.
Comunque sono deciso, si va!
Non ho ancora infilato il giubbino che mi arriva il messaggio del Guru "Tira vento e c'è nuvolo, previsioni brutte fino a tardo pomeriggio, io passo".
Gli rispondo rapido che per me il programma non cambia e parto per il puntello con kong, che trovo puntualissimo al distributore vicino all'uscita di Montecchio, mentre mi bevo un caffè dopo il pieno.
Ed è anche svelato il mistero sulla nuova moto del mio compagno di viaggio: una bella vfr grigia, in sella alla quale vedo kong bello motivato...
Dopo la telefonata per rompere le palle al guru che ha paccato partiamo verso bassano e i monti.
Appena iniziamo a salire, dopo il tunnel di arsiè, troviamo strade bagnate, ma niente pioggia.
La prima salita degna di nota è verso il passo Cereda, dove evitiamo per un soffio la chiusura della strada causa Rally. Sfiliamo sul percorso di gara, davanti a pubblico e commissari...
Facciamo colazione ad Agordo, dove gli avventori del bar ci sconsigliano di fare il Duran, perchè sull'altro versante una frana ha appena fatto due morti... , cosa che ci viene subito confermata da sky Tg24 alla tv...
Decidiamo allora di salire da Alleghe, e comincia a piovere. Su l'antiacqua, che non sfileremo più quest'oggi se non a pranzo....
Passiamo il Colle S.Lucia ed intraprendiamo la salita al Passo Falzarego sotto l'acqua, che verso i 1800 diventa neve... in breve ci troviamo dentro una vera e propria tormenta, più appropriata al periodo di natale sulle piste da sci che al 18 di luglio...
Sul passo fa anche un freddo becco, quindi facciamo una foto ricordo e scappiamo verso quote più basse e temperature si spera più miti...
Dopo il pranzo a Cortina (miga banane....!! ) proseguiamo per dobbiaco su una bella strada piena di veloci curve e da li Lienz, in Austria.
Non piove più, anzi è uscito un po' di sole, così proviamo a dirigerci verso il Parco degli Hohe Tauern ed il Grossglockner.
La strada che porta verso l'imbocco della Grossglocknerstrasse è pulita, veloce e molto bella, con lunghi tornantoni e curve da quarta-quinta... Quando arriviamo al casello la sgradita sorpresa: la strada è interdetta per le moto, la mattina ha nevicato talemente che pare ci siano dieci centimetri di neve oltre ad un forte vento.
Porca p***@*@, siamo ai piedi della nostra meta, a trenta chilometri dal nostro albergo, e calcoliamo centotrenta chilometri di strada alternativa...
E sia.... torniamo a Lienz, e da li attraverso Matrei e Mittersill (dove l'anno scorso il gian ha sbagliato strada) aggiriamo il massiccio del Glockner, beccando anche il solito acquazzone, bello tosto stavolta.
Poco prima di Zell Am See, dove prenderemo la Glocknerstrasse al contrario, troviamo un chilometro di coda. Uno smottamento ha bloccato la strada... Dovremo aspettare almeno una mezzora sotto l'acqua prima che la polizia ci conceda una deviazione percorribile.
Arriviamo all'albergo un fià desfati.... la signora ci aveva fissato le camere per agosto, ma vuole lo stesso la cifra intera per darcele stasera.... La cosa buona è che le stanze sono due, quindi dormiremo in singola...
Cena, birra :birra: e a letto
Domenica 19 luglio
Nella mattinata freddina saliamo da quest'altro versante del Glockner con le idee poco chiare sul giro che faremo oggi.
Prima incognita: il Grossglockner sarà percorribile?
Fra mezz'ora, ci dicono al casello... Poi ci fanno apssare con la raccomandazione di andare piano perchè "the road it's icy..."
Quindi su piano, ma ... ragazzi che roba...!!!!!!
Il massiccio del Glockner ci appare imponente e spettacolare, cime su cime su cime innevate a perdita d'occhio... sembra veramente di essere sul tetto del mondo, a lato strada è tutto bianco, l'anno scorso la pioggia ci ha fatto perdere uno spettacolo fantastico...!
Percorriamo un paio di passi a 2500 metri in un paesaggio lunare, prima di arrivare sul ghiacciaio vero e proprio, dove tira una bava gelida che ci permette di fermarci poco...
Pensate che dei temerari stavano anche correndo una gara di mountain-running...!!
Dal versante di Lienz la temperatura è più mite, ridiscendiamo nei boschi per la strada di ieri (per la terza volta) quindi ritorniamo a pranzare a Cortina.
Per la differenza di clima in 24 ore, sembra che siano passati sei mesi... :s
Da Cortina facciamo il Passo Giau, dove mi ingarello con una 500 abarth che mi si incolla agli scarichi, mentre la mia moto scoda in curva...
Vacca boia come tirava, mi stava dietro anche in accelerazione!!!! Riesco a seminarla solo fuori dal bosco, quando finiscono i tornanti stretti.
Poi, da Arabba, facciamo il Campolongo, il Gardena e il Sella, bellissimi e spettacolari come sempre, scendendo poi nel traffico della val di Fassa (che carnaio!!).
Ultime curve belle: il Passo Rolle che facciamo sotto antipatiche nuvole, prima di ri-immetterci sulle strade trafficate del rientro della domenica sera...
Da qui in poi è solo traffico intenso. Addirittura sulla superstrada da arsiè a bassano c'è una colonna ferma che saranno stati 20-25 chilometri...
Li faccio valere la mia esperienza cittadina di scooterista e svincolandomi tra le macchine ferme perdo kong...
Da bassano torno a casa sfinito via A31 e A4....
Giro nonostante tutto molto ma molto bello, da rifare!
Devo dire un grazie a Kong, ottimo compagno di viaggio, che ho visto a suo agio sul vfr tra le curve alpine. Grazie!!
E adesso un po' di foto!
Io e kong alla partenza
Passo cereda
Sul Falzarego, tranquilla giornata di metà luglio, ore 11.00
Finalmente alla sera dall'albergo....
Domenica, aspettando che aprano la Glocknerstrasse
Salendo su....
Quota 2500
Il ghiacciaio del Grossglockner
Verso Cortina
Il Giau
Il panorama dal Sella
