Stefano2T ha scritto:
conosco entrambi i principi... soprattutto penso ti riferirai al secondo...
in ogni caso spiegati meglio...
intendi che si creerebbe "attrito" se la superficie è scabrosa?
in ogni caso rispondo a TOPO:
la testata la voglio fare con i condotti il più LISCI e con raggi di raccordo il più AMPI possibili cercando di mantenere il VOLUME maggiore che riesco e distribuendo bene le portate dei vari fori affinchè non ci siano zone di ristagno...
Fare una superficie scabrosa, se toppi, rischi 2 cose:
a. che si riempiano gli spazi vuoti di porcheria quindi all'aumentare dell'aria di contatto, aumenta pure proporzionalmente quella della sporcizia che lascia l'acqua.
b. dentre i "vuoti" fatti tra uno scalino e l'altro il flusso, correggetemi se sbaglio, diventa LAMINARE e praticamente l'acqua, il suo flusso, non lambirebbe più bene tutta la superficie ma solo alcuni punti..
facendo invece dei CONDOTTI calcolati, puliti e dimensionati nel modo corretto, mantieni una portata della pompa acqua ottimale, senza perdite di carico, che, si trasformerebbero in perdite all'albero...
ciò che conta è tenere la Delta T tra testata ambiente circostante la più bassa possibile..
ciò implica una Delta T tra testata e acqua il più bassa possibile, dato che il rad più di così non posso fare, secondo me è meglio però più portata che più perdite di carico...
tanto ho un radiatore sovradimensionato!
poi, con il materiale che uso io, ovvero Avional che è Al2024, ho un 5% di rame se non erro nella lega.. quindi è ottimo conduttore termico, meglio dell'Ergal Al70xx
è tutt esatto quello che hai scritto intendevo il ciclo di carnot del secondo principio della termodinamica che comprende du trasformazioni adiabatiche e 2 isoterme x il fatto del delta Til ragionamento non fà una piega anc perchè avendolo alto hai pure un aumento di delta H