7910213
Inviato: 22 Giu 2009 18:09
Oggetto: Girozzo mare e monti 17-21 giugno 2009
Sono tornato ieri da un giro a Mentone che comprende anche un tratto bellissimo della Route des Grandes Alpes che ho percorso per rientrare via Briançon.
Metto qualche foto e indicazioni.
Tra l’altro consiglio un giro a Mentone perchè è splendida, pulitissima, acqua cristallina, ben organizzata, le spiagge più belle sono quelle libere, grandi spazi per la gente, insomma complimenti al sindaco e al piano regolatore.
E poi cè un hotel sul lungomare della mitica catena economica degi Etap con tanto di garage.
Un entroterra montuoso bellissimo, con Sospel, il Col di Turini e varie Gorges (Vesubie, Giaus)
Il mio giro, mercoledì, era cominciato malissimo.
Arrivato sulla tangenziale di Torino ha cominciato a piovere a torrenti e ha smesso nella discesa su Savona (volevo fare il Col di Tenda ma ci ho rinunciato).
Poi il tempo è stato sempre bellissimo, tranne in serata a Briançon, se no quei colli e quelle gole li avrei evitati di sicuro.
Siamo passati alla Bonnette (2800 m) Col di Restefond e al col di Var.
E' il punto più alto raggiungibile in moto su asfalto in Europa.
Volendo, per raggiungere Briançon, si può fare anche il Col d’Izoard, molto bello, ma ogni tanto dò ascolto a quel numerino di 4 cifre sulla mia carta di identità e questa volta l’ho tralasciato, avendolo già fatto in passato altre volte.
Abbiamo dormito a a Briançon in un piccolo hotel zeppo di allegri motociclisti di ogni provenienza, l’hotel Cristol, con parcheggio interno per le moto, a poche decine di metri dal centro storico, sulla via che esce dalla città per il Monginevro.
Per cena ottima Fondue Royale in centro città.
Siamo rientrati in Italia per il colle del Monginevro ma questa zona è collegataall'Italia anche dai fantastici colli della Maddalena, dell'Agnello della Lombarda.
La Bonnette l’avevo già fatto ma volevo vedere come la trovavo con l’Ultra, in due e con bagagli.
L’Ultra, fatta la dovuta attenzione nei tornanti stretti e tenute distanze di sicurezza abbondanti per non rischiare di doversi fermare bruscamente, mi sorprende sempre di più per la sua docilità e grande confort.
Alla Bonnette, non è stato possibile salire gli ultimi metri per via di accumuli di neve.
Alcuni enduristi ci hanno provato ma io con il mio "autobus" carico ho rinunciato in un passaggio, almeno per me, troppo impegnativo perchè da una parte le borse toccavano nella neve e dall'altra parte il costone era ben più in pendenza e lungo di quello che sembra nella foto.
E poi temevo che con la strada stretta e ripida avrei avuto sicuramente problemi a girare “il macigno” per tornare indietro dato che il piazzale finale non era comunque raggiungibile e non si poteva salire da un lato e scendere dall’altro come in estate.
Da Briançon, la voglia di proseguire per il Col Lautaret, Col Galibier e Col d’Iséran era grande ma il tempo a disposizione era finito e dovevamo tornare alla casetta nostra.
Mentone
Gorges de la Vésubie
Gorges de la Vésubie
Col de la Bonnette
Col de la Bonnette
Col de la Bonnette
Col de la Bonnette
Col de la Bonnette
Col de Var
Col de Var
Briançon
Briançon
Briançon
Briançon