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Inviato: 22 Giu 2009 12:50
Oggetto: Curve = montagna? Direi di no...
Ecco la mia mini-uscita: un banalissimo e breve Parma-Soragna e ritorno però davvero piacevole.
Ammetto che sono un po' imbranato con le strade e dovendo andare a Soragna (bassa parmense) mi sono affidato alla Via Emilia (e già quello basta dato che per me anche senza curve è favolosa) e a chiare indicazioni in merito.
Temevo già l'uscita su un unico, immenso, pallosissimo rettilineo dove le uniche curve sarebbero state quelle delle rotonde.
Invece no.
Dopo Pontetaro trovo l'indicazione "Rocca di Soragna", ok ci siamo, volto a destra e mi trovo su una deserta strada provinciale, senza assolutamente nessuno a parte me circondata dai campi coltivati, visione che mi apre il cuore senza andare in montagna, tra il marrone e le belle tonalità di verde dell'erba.
Dopo poco che proseguo appare un cartello di "curva pericolosa a S" con l'indicazione "700 metri".
Qui il dubbio, cosa ci fanno 700 metri di curve in piena Val Padana?
Comunque vado, la strada è larga, ben asfaltata, asciutta, pulita e sgombra allora vedo di piegare un po', applicare il "controsterzo" letto poco tempo fa su questo forum e comunque godermi la strada in piena sicurezza.
Ancora qualche bella curva, alcune lunghe e veloci e qualche "angolo" qualche rotonda ed eccomi alla mia meta.
Faccio la commissione che devo e rieccomi in sella.
Qui nasce il dubbio dato che sono a un bivio: seguire per "Parma" e tornare sull'Emilia o seguire per la "fiera" e tornare a casa cambiando strada?
In fondo dopo la Via Emilia mi sono divertito ma opto per seguire per la fiera.
Lo sfondo non cambia: qualche paese che immagino davvero a "misura d'uomo" s'alterna a tanto verde.
Intanto anche qui c'è qualche curva, comunque bella, non troppo semplice ed assolutamente sicura.
Poi altro bivio: l'indicazione "San Secondo" (e la conseguente drittissima Via Cremonese) o girare per Colorno?
Ovviamente punto su Colorno e Torrile, facendo ancora qualche curva offerta dalla a dire il vero non larga strada di campagna che percorro, comunque curve di raggio vario abbastanza divertenti e la strada che invita al relax.
Sempre tramite strade di campagna (pochi tratti hanno la mezzeria segnata sulla carreggiata) arrivo a Torrile, volto sull'Asolana ed eccomi a casa.
Ammetto che non sia stato un giro di portata "epocale" ma sono stato stupito comunque da queste strade di campagna molto curate e con attorno tanto verde da mettere in pace con il mondo, il tutto penso in un'oretta e mezza senza strafare, in pieno relax.