Parte tutto in quel del sabato tarda serata dopo 2 giorni di alluvioni decido di guardare il meteo per la domenica ....e miracolo !!! danno netto miglioramento..sole e temperature intorno ai 25 gradi ....condizioni perfette per una giornata in moto allora decido di chiamare gabriele e di sentire un po' che aria tira per la domenica se i "mottarelli" hanno altri impegni o se sono disponibili ad una mia improvvisata.
La mente elabora e partorisce un giro di 380 - 400 km 5 laghi, centovalli, cascate del toce e mottaronata.
Gabri mi risponde affermativo e allora inizia il giro di telefonate. L'idea era quella di fare qualcosa in pochi così da fare tirate senza troppe soste andatura sostenuta niente lanci di caschi durante il percorso (ogni riferimento a persone o cose è in questo caso puramente casuale) e pranzi di cui si conosce l'inizio ma non si conosce la fine.
ritrovo alle 08.20 davanti alla stazione nord del lago di como.
Presenti all'appello:
- Io + valentina (ormai è parte integrante anche della moto )
- Realthepooh
- Krag (che appena ha saputo dello sconfinamento in terra elvetica era già intutato pronto a partire)
- fashioneer con la sua rsv1000 (
)
- capenolimits (non oso immaginarlo quando aveva la r1
per ora mi attengo ai racconti )
- ultimo in ordine ma quasi sempre primo in moto ...con enorme sorpresa Lancio + "zavorrina" che hanno fatto le ore piccole per via di una festa, non avevano in programma l'uscita in moto.. ma non ha saputo rinunciare alla chiamata!
Programma: Lago di Como, Val d'Intelvi,Val Mara, Lago di Lugano, Monteceneri, Centovalli, val Formazza e Cascate del Toce, Lago di Mergozzo, Lago D'orta, mottaronata, Lago Maggiore.
ok si parte:
Link a pagina di Maps.google.it
direzione argegno, lanzo di intelvi... valle di intelvi e sconfiamento in terra elvetica....subito dopo la dogana italiana entriamo in Val Mara e ci becchiamo 3 tornanti in discesa con percentuale al 25 -30 % da farmi lanciare le madonne nel casco ma i panorami che ci circondano iniziano ad essere già davvero degni di nota.
si prosegue verso lugano- locarno percorrendo le curve veloci e perfettamente asfaltate del monte ceneri. Giunti a locarno la prima sosta per ricompattarsi e fare benzina.
da locarno si prosegue direzione centovalli. Per molti di noi era il battesimo della centovalli...bhe che dire spettacolo e adrenalina!
stupendi i panorami ma non c'è tempo per ammirarli si tritano le curve e si macinano kilometri.
nessuna sosta sino poco prima di domodossola.
Giusto il tempo di fare il dito medio
a realthepooh che con capenolimits sparano un lungo 
o un errore di strada ancora non si è capito bene ehhh ! 
verso domodossola seguiamo le indicazioni val formazza e andiamo alle cascate del toce (le terze cascate piu' alte d'Europa) strada stupenda anche qui ben asfaltata e solo in pochi tratti stretta ben guidabile che ci porta ad arrampicarsi verso i quasi 2000 m di altezza.
faccio da guida sherpa nell'ultimo tratto di strada e per poco non mi capita un incontro molto ravvicinato con la portiera di una macchina perchè un simpatico signore ha deciso di fare retromarcia e di piazzare la sua macchina in mezzo alle due corsie proprio mentre passiamo noi...mandati i vaffa di rito...ripartiamo
e arriviamo in cima alle cascate....
FREDDO da paiuraaaa vento gelido che ci assidera le ossa e allora dopo le foto di rito ci buttiamo nel baretto per pranzo perfettamente in orario.
il pranzo è un delirio di ilarità tra le battute nostre e soprattutto la simpatia della signora Vanna la proprietaria che ci ha davvero piegato dalle risate
rendendo la sosta piu' piacevole soprattutto quando si è seduta al tavolo con noi a fare i conti dell'oste sparando cifre e sconti a go-go per ogni cosa presa. Fantastica la grappa alla viola che sapeva per realthepooh di saponetta ma intanto non ne è avanzata. degni di nota ospitalità,servizio e soprattutto i panini serviti con abbinamenti davvero curiosi...come il formaggio con il miele di noci etc!
si riparte direzione lago d'orta...purtroppo il lago di mergozzo lo saltiamo.
si costeggia il lago di orta e si prende l'entroterra che da orta san giulio ci porta a stresa facendo la nostra "mottaronata" in senso contrario al solito.
a stresa l'orario consente una sosta-pausa relax nel baretto del lido utili anche per decidere la strada del rientro e optiamo per autostrada perchè notiamo un traffico da panico sul lungo lago.
rientro alle abitazioni per le 18.00!
al termine del giro le gomme reclamavano pietà...tantissssssime curve da piega
pochi tornanti per lo piu' curve veloci ! fantastic!
giornata stupenda, paesaggi fantastici, ...sulla compagnia che c'e da dire ormai lo zoccolo duro si è formato ..simpatia, puntualità , cordialità e andatura giusta che permette di godersi il giro senza troppe soste o intoppi vari.
mottarelli we are simply the best!
Link a pagina di Img196.imageshack.us
ora mi da' piu' soddisfazioni fare una curva senza errori che una staccata che mi porta a salutare la parete e poi a starvi dietro c'e sempre da imparare....come evitare i lunghi che dalla pianura vi portano in montagna! 
ehm ehm va la' dai che sei sempre giovane dentro 
.. con una temperatura mite e l'asfalto da incollo poi, come resistere ad alzare un po' il ritmo
ops questa mi mancava ecco allora dove portava la stradina sulla sinistra. 
, faccio un piccolo sforzo 
