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Inviato: 15 Giu 2009 14:26
Oggetto: 14/6/09-esordio a castelletto con l´smc
Avendo finalmente finito ampiamente il rodaggio, non vedevo l'ora di usare il mio nuovo kappa smc in pista e ieri sono andato a Castelletto di Branduzzo ...
A parte il caldo che mi ha fatto sudare la mattina presto già nel box, a parte che ho sbagliato strada ... alle 10.20 arrivo al motodromo.
Pago, compilo i miei fogli, smonto il parafango dietro con targa e gli specchietti e .... sono in un bagno di sudore.
Piccolo inciso: il motodromo, che è sicuramente il circuito più organizzato della zona, come tutte le altre piste non prevedono che la gente arrivi direttamente con la moto con cui poi gireranno. Quindi non ci sono armadietti in cui chiudere in maniera sicura i propri effetti (che per andar per strada sono obbligatori ma in pista impicciano) ed eventuali pezzi "inutili". Non c'è posto all'ombra per lavorare sulla moto ... non so se eventualmente mi avrebbero potuto prestare degli attrezzi per smontare i miei pezzi inutili (nel dubbio me li ero portati). E' come se pensassero che tutti hanno carrello ecc ...
Comunque alle 10.45 sono pronto ad andare in pista. In assoluto è la mia sesta volta in pista, la seconda con la mia moto, la terza con un motard a Castelletto, la prima col kappa.
A parte il caldo, le condizioni sono ottime: non c'è tanta gente che gira e quelli che ci sono sono tutti molto più bravi di me (moto racing, gomme slick, carrelli ecc ...) quindi mi passanno in un lampo e io sono libero di studiare un po' la moto che non conosco e la pista che ricordo a malapena. Fortunatamente non è aperto il tratto sterrato: non sono atleticamente preparato e lo sterrato mi avrebbe "ucciso" prematuramente.
Faccio un turno di una ventina di minuti ed esco a riposare un attimo. Sembro fermo rispetto agli altri ... ma non mi interessa ... io sono qui per andare col mio ritmo e divertirmi senza confrontarmi con altri.
Con mia grande sorpresa vedo che le gomme di serie sono ottime .... morbidissime, raccolgono la gomma presente sul circuito come una calamita. Nonostante sia all'esordio, raggiungo già i limiti della spalla ... è solo la velocità che manca
Secondo turno ... sono più sciolto e viaggio meglio ... quando sento un rombo che mi arriva alle spalle, alzo il braccio e libero la traiettoria per non disturbare. Uno di quelli che faccio passare è un bimbo con un'honda 100 ... provo a mettermi dietro a lui per vedere se imparo un po' di traiettorie ... sopratutto il tornantino che non mi viene per nulla bene. Resisto un paio di giri poi inesorabilmente la stanchezza soprattutto alle braccia si fa sentire e devo abbandonare l'apripista che, comunque, ogni curva mi guadagnava qualche metro.
Terzo turno ancora una ventina di minuti, provo a forzare un po' di più ... soprattutto nella curva veloce in fondo al rettilineo ... sono praticamente da solo in pista. Faccio 6 o 7 giri "tirati" (per me ovviamente, non in assoluto) ma poi la stanchezza vince ed quindi considero conclusa la giornata pistaiola.
Esco, bevo un litro d'acqua in un sol sorso e, in un bagno di sudore, rimonto i pezzi della mia moto per tornare a casa.
Mi rendo conto che devo avere un'espressione inebetita. Sono raggiante ... sprizzo felicità da tutti i pori ... come valentino ieri nelle interviste post gara (OT: mamma mia!!!!!!). Certo fossi stato con degli amici per proseguire l'emozione anche nei racconti successivi (ovviamente rendendo più epiche cose molto normali ... anzi no! ero il più lento in pista quindi ero fuori dalla normalità ) sarebbe stato meglio perchè avrei potuto procrastinare il piacere. Ma purtroppo i miei amici hanno stradali e ss quindi difficilmente potrò condividere con loro queste goie. Fa niente. Conto di andare spesso a castelletto e piano piano conoscerò in loco "compagni di avventura" (e magari diventrò anche un po' più veloce).
E' stato bellissimo!!!!!
Ultima modifica di blackie il 15 Giu 2009 15:06, modificato 1 volta in totale