frozenfrog ha scritto:
Non capisco cosa c'entri. Qui non stiamo a sindacare se sia opportuno portarsi più o meno vestiario né sul fatto che è sempre meglio viaggiare "leggeri" (poi ognuno porta con se' quello che ritiene opportuno), tantomeno sullo "stile" nel viaggiare (se da comodini iper-organizzati o da barboni).
Per quanto interessante, la tua esperienza non è attinente, immagino che tu il giro lo abbia fatto in estate; ovviamente, nessuna persona sana di mente andrebbe a dormire in spiaggia in pieno inverno, giusto? Bene. Qui invece stiamo parlando di qualcosa di nettamente differente. La differenza dove sta? Risposta: stiamo parlando sempre del circolo polare artico (se a qualcuno fosse sfuggito...) ed anche in pieno agosto a quelle latitudini le temperature oscillano tra i 10 e i 15 gradi di giorno e la quantità di precipitazioni è paragonabile a quella del nostro autunno; questo vuol dire che solo dal punto di vista dell'abbigliamento bisogna partire molto ben attrezzati altrimenti il viaggio, tra acqua, freddo, nebbia, umidità e simili, diventa un calvario (provare per credere). Voglio vedere come fai per asciugarti se prendi qualche giornata consecutiva di pioggia e non sei dotato del "minimo sindacale" (antipioggia, stivali e guanti impermeabili, e così via), sei costretto a fermarti (e a perdere parecchio tempo, la tuta di pelle o peggio il completo in cordura te lo scordi che si asciughino in una nottata anche se appesi in un bagno ben riscaldato, figuriamoci altrove...). In buona sostanza l'esempio qui sopra è indicativo del fatto che questo è un tipo di viaggio che necessita di una buona pianificazione per dare risultati soddisfacenti, si può "trasgredire" solo su alcuni aspetti, come il mangiare, molto meno o niente lo si può fare su altri.
chiedo venia..mi era sfuggito il particolare..avevo letto capo da Roca e non so perche..magari perche pensavo al mio viaggio..mi ritiro con mille scuse e la coda tra le gambe..chieo ancora scusa ho avuto un brutto periodo ultimamente..