claudio ha scritto:
ho letto alcuni passaggi... hai voluto rimetterti al giudizio del "popolo"? ok. uno che fa una cosa del genere sarebbe da mollare molto prima di quando non sia stato fatto! sempre ammesso che il tutto sia vero o se piuttosto non sia solo una ricerca di protagonismo.. ma dai, per favore... ma cosa vuol dire tutto questo? dagli errori si deve imparare per non commetterne piu in futuro e non approfittarne per cercare l'appoggio morale di gente che, tutto sommato, sono dei perfetti sconosciuti. quando si perde una donna, un amico, un affetto, ci si deve chiedere qual'è il motivo e cercare di porvi rimedio (con l'altro se possibile) con se stessi per evitare quantomeno di mettere in gioco la dignità che a quanto pare è leggermente compromessa da pseudo pentimenti conditi da un pochino di teatralità.
Apprezzo la tua forte sincerità, ma credimi che non si tratta ne di protagonismo ne di teatralità. Non auguro a nessuno il dolore che si prova in tali situazione e tanto meno a te.
Trovo che le critiche, la tua in primis, siano costruttive e sono daccordo con te che dagli errori si impara, ma forse dovresti soffermarti un pò di più...così magari capiresti che cercare comprensione e appoggio,ammettendo una delle peggiori colpe al mondo, forse non è poi tanto produttivo.
Avvenimenti di questo tipo nel corso della vita, ti fanno crescere, ti fanno vedere molte cose e alcune le rivaluti e cambi un pezzo di te.
Credo di non aver mai sbagliato a trattare da principessa la mia nina, ho sbagliato solo quando mi sono fatto sopraffare dal dubbio, che forse è l'assassino peggiore al mondo...forse la tua frase "uno che fa una cosa del genere sarebbe da mollare molto prima di quando non sia stato fatto"....e perdona la mia indiscrezione....cos'avrei fatto?
forse, almeno dal mio punto di vista, il giudizio di persone sconosciute è quello più attendibile, perchè non ci sono interessi che modificano i pensieri, non ci sono rapporti già in piedi che potrebbero ledersi, ma solo la possibilità di scrivere ciò che si pensa, come hai fatto tu!
pensi forse che io alla sera sia più tranquillo sapendo che c'è qualcuno che legge le mie parole mentre mi sto addormentando sul mio letto senza più lei accanto a me e dovendo ricominciare tutto da zero? pensi che sia appagante sapere che quando mi giro posso trovare qualcuno che mi snobbi per quello che ho fatto? assolutamente. sono solo una persona che il più delle volte ha seguito l'istinto, e in questo caso l'istinto mi ha detto di aprirmi e di fare ciò che poteva alleviare un pò il mio dolore, mettere a conoscenza voi e chi mi conosce di come stavo e di cos'era accaduto, perchè siamo un gruppo, una comunità, una famiglia.
cosa hai fatto, mi chiedi? beh. intanto se io fossi una donna non vorrei che il mio lui mi ricattasse moralmente e mi buttasse letteralmente in pasto a migliaia di persone come hai fatto tu. perchè caro teamzero, la tua presunta ammissione di colpa altro non è che un modo per colpevolarizzare la persona che ti è stata cara in un modo abbastanza subdolo quanto palese. mi dispiace caro amico ma non si fa così. quando ci sono dei problemi con la persona amata si cerca di risolverli, ove questo sia possibile; se invece non lo è ci si batte il pugno sul petto e dimorstrando rispetto verso i sentimenti altrui ci si fa da parte. punto. se poi non sei capace di superare la cosa con le tue forze, beh.. questo è preoccupante poichè per vivere bene in due bisogna essere prima capaci di vivere bene da soli e credimi so quello che dico. non ti sentire offeso dalle mie parole perche non è assolutamente mia intenzione. tuttavia, l'esporti in questo modo non credo sia stata una buona idea. ti faccio una domanda: poni il caso, ad esempio, che qui, in questo "posto" ti capitasse di conoscere una ragazza che faccia al caso tuo... ebbene: dopo aver letto il presente come pensi si comporterebbe? non occorre andare oltre. fossi in te chiederei di cancellare il post.. dammi retta; te lo dico - non da amico xchè non ti conosco - ma da chi si dispiace di vedere una persona che sta in certe condizioni.