Aspettando il report ufficiale:
10 Maggio 2009
Ok... inutile insistere...
La police, gli autovelox e il traffico degli ultimi giri fatti in compagnia, hanno dato luogo ad andature troppo turistiche per la mia piccola gsxr.
Per questo, dopo lunghe riflessioni, decido di partecipare (primo iscritto
)
a quello che si rivelerà un bellissimo giro con il Tinga, ma con una moto del tutto insolita per me: una ER6N, con tanto di scarico (privo di dbkiller) e cupolino frangivento.
Dopo i primi 3 km, spinta motrice, cilcistica e rumore, mi portano indietro nel tempo, a quando uscivo con la mia bici da cross
Immagine:
Link a pagina di Globaltradeitalia.it
corredata di cartoncino e molletta per simulare il rumore della moto.
Poche curve mi catapultano alla triste realtà... due rotonde in "allegria" e comincio a dondolare... penso subito a Ungaretti: "
Si sta come d'Autunno sugli alberi le foglie"
Ebbene si, ho in mano una bici e ci sto per fare 400Km.
Perché ho fatto questo? Torno a riprendermi la mia bimba?
Non sia mai, questa é pur sempre una moto é solo una questione di tempo, ci conosceremo ed insieme sfioreremo l'asfalto... magari a gomme calde!!
Incontro Marco e Sara nel mio traballante percorso verso Gavardo: dovevate vedere la faccia di Marco quando mi ha visto arrivare con il TE!! (Tosa Erba)
Si parte di nuovo.
Polizia a Bedizzole, Urbani a Vallio (un biciclettaro si é schiantato in terra con relativa pocia di sangue dopato) e spauracchio di Carabinieri in fondo alle coste, mi ricordano il lato buono della mia scelta motoristica...
Si parte, piano piano, in sesta a 50 all'ora ed io cerco di mimetizzare lo scoppiettio del tosaerba che guido, in mezzo alle altre. (in fondo c'è sempre il freccia!
)
Arrivati all'inizio delle curve di Idro, ci si piazza davanti la Municipale...
BASTA! è troppo.. io e il sick decidiamo di fermarci e mettere strada tra noi e gli sceriffi, per goderci in pace un paio di curvette come si deve!
Paina, due chiacchere e si riparte.
Comincio a prendere confidenza col tosaerba e dopo poco raggiungiamo gli altri.
Arrivati alle Nardis scopro con immensa gioia che le leggende riguardanti i salami del Simo sono veritiere: i salami più buoni di Brescia!!
Da non dimenticare anche la spendida weiss di Hulk Hogan e i buonissimi cornetti del Sarru, con variante alla nutella!
Riposino, foto.
Salutiamo Abra e Supercazzola, che millantando impegni ci abbandonano... e si riparte!
Da qui in poi i miei ricordi sono vaghi.... curve! tante belle curve!
Una in particolare mi riporta alla realtà: il tosaerba ha due balestre all'anteriore e durante una piega, incappo in una buca che mi fa sbarbellare mica male...
Dopo un altra belle scorpacciata di curve (la val di Non=
) arrivati a Ledro, il Freccia e il suo ginocchio dolorante ci lasciano: scatta la pausa gelatino.
Ripartiamo e dopo poco decido che é ora di mettere alla frusta il TE, ingarellandomi col Sick, che nel frattempo aveva raggiunto il nirvana con le sue gommine nuove!
Ma la strada è in discesa e io ho i freni di una bmx!!
Freno motore portato all'etremo e catena lenta, si combinano nel primo inconveniente della giornata, mi cade la catena...
Poco male, la si fa risalire e si riparte.
Nel ritorno dò sfogo alle saponette, in salita dove i freni servono meno il TE non si comporta poi male!
Durante una pausa sul ponte del chiese verso Sabbio, vediamo spuntare i kaGasakisti e mentre il Sick litigava con la chiave e l'accensione, notiamo una oscura macchia crearsi sotto la moto del pantuflè
Tre piccoli imprevisti, tre kaGasaki....
Saluto i ragazzi che ancora stavano aspettando la motoscop.... il carro attrezzi e me ne rientro calmo calmo insieme a Rocco e Motogiò...
Bello, bel giro davvero, ottima compagnia, bellissimi posti.
Aspetto il bis dello sbriciolagomme e proporrei questo tra i giri da ripetere ogni anno!!
a tutti!!