Cosa passa per la nostra testa, per la testa di un motociclista, quando deve lasciare la sua moto, la compagna di viaggio e di tante uscite? Quale malinconia ti prende l'ultima volta che giri la chiavetta sul quadro, che senti il familiare rombo....?
Stamattina ero un po' giù, forse anche perchè il promesso sole si era rivelato un deprimente miscuglio di nubi sfilacciate e nebbia.
Ma il motivo principale è che stavo dando l'ultimo saluto alla mia errina, la stavo portando da chi me l'avrebbe sostituita con un'altra moto, con una sorellina tutto pepe pronta ad accompagnarmi in nuove avventure...
Ma la piccola kawa mi capisce, lo so, e probabilmente troverà qualcun altro con cui tuffarsi in curve e rettilinei....
Così stamattina, quando ho appoggiato sul tavolo del concessionario i documenti e le due chiavi della errina avevo un groppo in gola.... Un groppo che mi è passato dieci secondi dopo che il tre cilindri della mia nuova Triumph Street Triple R aveva cominciato a ronfare... Che sound ragazzi!
Insomma, di punto in bianco mi ritrovo per strada, in sella a questa creatura aggraziata e scalpitante... un vero cavallo di razza.
Un adesivo provvisorio mi intima il regime massimo di rotazione che devo tenere chilometro per chilometro... Primo step: 5000 giri, fino a 480km.
Vabbè, e sia.... Ma la voglio provare lo stesso su strade note, verificarla sulle curve che farei (quasi) ad occhi chiusi... 8) 8) 8)
Appeno esco dalla città, la sensazione di leggerezza e bilanciamento che avevo provato si trasforma in certezza: la moto praticamente curva da sola! saranno i due occhioni, li davanti, ma sembra quasi vedere la strada prima di me....
Nemmeno a dirlo, provo a salire un po' di quota.
Sto andando pianissimo, anche perchè il rodaggio vorrei farlo benino, e questa qui la voglia di correre ce l'ha, eccome!
L'aria attraverso il casco sa di montagna, sembra di essere su una pista da sci.
A 5000 giri in sesta sembra di essere fermi, forse nemmeno 100 km/h...
Curve e tornanti la street se li beve con una tranquillità disarmante...
Terza e quarta, per oggi, non basta altro. Metto l'autopilota e la belvetta mi porta su morbida e tranquilla.... Meglio: penso una traiettoria e lei la fa, liscio come l'olio..... 8) 8) 8)
Ogni tanto provo a dare un po' di manetta, e il tre cilindri ruggisce soddisfatto, una marcia fucilata veloce dietro l'altra... cinquemila giri, porca vacca...
Beh, adesso la belvetta è tranquilla qui fuori...
Nemmeno ottanta chilometri, oggi, ma sono abbastanza per togliere la cera dalle gomme...
Ah! Lassù, dove finalmente la nebbia ha lasciato spazio a sprazzi di azzurro, c'era la neve....
hab ora che non ti venga in mente di lasciare l'errina prima che io la prenda!!! 
...auguri....la primavera non è poi così lontana come l'inverno ce la farà apparire....complimenti per la moto nuova e per il pensiero alla precedente... auguri per tante emozioni..... 
