de_corsa ha scritto:
antigua ha scritto:
Nel mio ultimo viaggio, anche otto ore. E succedeva una cosa strana, se andavo sotto i 60 Km/h dopo un pò mi faceva male il c... Se mantenevo gli 80 Km/h o più si creava un pò effetto sospensione e il dolore passava.
non è una cosa insolita: in tutte le cosiddette "naked", in moltissime supersportive ed anche in diverse moto da turismo (dipende dalla protettività che offrono gli eventuali cupolino e carena) all'aumentare della velocità la pressione aerodinamica a cui è sottoposto il busto
inclinato in avanti(*) crea una portanza che a determinate velocità finisce per scaricare quasi del tutto il peso sul sedere.
montando un manubrio basso su di una naked, come si faceva begli anni '60-'70 (solo che allora le naked si chiamavano "motociclette") si riusciva a scaricare del tutto anche il peso dai polsi: ricordo diverse moto che ho avuto così modificate ed ognuna di loro aveva una velocità critica alla quale non si avvertiva più il peso scaricato sulle mani.
naturalmente oltre quella velocità era necessario mettere il naso sulla strumentazione per non cominciare a sventolare attaccati al manubrio...
le moto più sportive e da corsa degli anni passati prevedevano un appoggio morbido per il mento sul serbatoio proprio per questo scopo.
(dico "per il mento" perché all'epoca alla quale mi riferisco non esistevano ancora caschi integrali...)
*) col busto inclinato indietro, come per uno scooterone o per una custom, l'effetto aerodinamico è opposto ed il peso aumenta con la velocità invece di diminuire!
Quant'è bello leggere de_corsa