Sono orgoglioso di comunicarvi la mia avvenuta partecipazione ad raduno nazionale delle Ducati ST, tenutosi nei pressi di Norcia (PG) lo scorso fine settimana.
Non credo vi sia nulla da dire più di quanto abbia già scritto nelle mie precedenti recensioni. Questa moto, dal successo commerciale discutibile, riesce ad essere amata incondizionatamente da molti dei suoi proprietari.
Il viaggio comincia, per me e la mia zavorrina, dalla rombante Romagna. Presso il casello autostradale di Faenza si uniscono Ven (presente sul Tinga), Roberto (Ducati ST3) e Claudio (BMW R1100RT). Il tempo è brutto, ma qualsiasi turista a due ruote che si rispetti porta sempre una scorta di bel tempo dentro l'anima.
Il menù prevede solo strade dritte ed un pochino di traffico nel tratto fino a Cesena, dove devieremo sulla veloce E45. Il Verghereto ci accoglie con qualche abituale lavoro in corso, una pioggerellina che punge e tanto freddo. Nulla di grave per le nostre moto e sicuramente i piloti hanno visto di peggio nei loro viaggi.
Bastano appena 2-3 ore per arrivare a destinazione ed incontrare il gruppo in partenza per il motogiro. Infreddoliti ed affamati decidiamo di passare la mano e dirigerci verso il ristorante. La scelta si rivelerà estremamente valida, ma sul momento mi è pianto il cuore vendendo tutte quelle sport-tourer bolognesi pronte a partire.
La stradina che conduce alla succulenta cucina umbra risulta essere piuttosto stretta, irta, bagnata e resa infida da un pochino di ghiaia a bordo carreggiata. Lascio andare gli scatenati Ven e Claudio, dedicandomi ad un'andatura più consona ai 400Kg effettivi che mi porto a spasso.
Mentre rallento ad ogni curva con il timore di caricare troppo l'anteriore e perdere aderenza, non posso fare a meno di sperare di invecchiare come i miei compagni di viaggio... giovani nello spirito e nella guida.
Impieghiamo un pochino di tempo per individuare il locale, ma il centro Italia riesce a ripagarci con piatti veramente favolosi. Il vino rosso scorre, nel mio bicchiere più che in altri, mentre il profumo di tartufo avvolge tutta la tavola. Porcini, carni stupende, formaggi ed insaccati da incorniciare fanno da contorno a discussioni piacevoli. Chi non ha mai pranzato con veri motociclisti non potrà mai comprendere il clima che si riesce a creare. Non ci sono età, condizioni sociali oppure regioni che tengano. L'amicizia ed il piacere di stare assieme sono le uniche componenti della carta d'identità.
Mi dirigo in albergo per digerire mentre Ven e Claudio tornano a Norcia per abbeverare i mezzi. In realtà trovo ancora da chiaccherare e finisco per arrivare solo ad appoggiare appena i bagagli in stanza.
La serata si svolge all'interno di un simpatico albergo e la cena è prevista con tutti gli intervenuti. Il clima è veramente stupendo. Il cibo forse non arriva ai livelli del pranzo, ma il vino abbonda sia in quantità sia in qualità. Presto tutta la serata prende vita e debbo ammettere di faticare a ricordare (cosa di cui mi dispiaccio) tutte le facce ed i nomi degli intervenuti. Il clima è molto bello e sembra quasi di essersi conosciuti da molto più tempo.
La grappa di Cash (suppongo distillata dalla V-Power) aiuta a far passare il tempo ancora più velocemente e ci si ritrova in un attimo all'una di notte. Un vero peccato visto come ci si sente bene in mezzo a questo gruppo di matti. Ho tentato inutilmente di convincere i romagnoli (puntando soprattutto sull'alticcio Maicol) a cantare Romagna Mia e fatto fuori diverse bottiglie di buon rosso. Il sonno avanza ed è un vero peccato perchè starei in mezzo a questa compagnia tutta la notte.
La mattina seguente è fresca, ma il tempo è stupendo. Riesco a vedere i risultati della MotoGP dal televideo dell'albergo e poi facciamo colazione. Siamo i primi. Piano piano arrivano i ragazzi e si sentono le loro ST svegliarsi ad una ad una. E' uno spettacolo. Ci sono i motori a due valvole, quelli a tre ed anche qualcuno a quattro... non manca nemmeno qualche gradito ospite da qualche altro modello o marca.
Saluto i presenti e partiamo per Norcia, dove prenderemo qualche ricordino gastronomico assieme a Gil. Il viaggio di ritorno è caratterizzato da un bel sole e la ST3 dimostra sui passi della Consuma nonchè del Muraglione la propria indole sportiva.
Arriviamo a casa con tanti dopo aver passato un week-end stupendo ed aver percorso 680Km. Non molti, ma neanche pochi... in ogni caso sempre facilissimi con questa moto.
Consumo medio reale : 19.2Km/l
La prossima volta spero ci siano anche elementi di questo forum... oltre a me e Ven. Tutto era stato organizzato dal sito DucatiST.it !
...bella moto...veramente un bel 992 cc........versatile per ogni stile di guida e su ogni percorso...............complimenti!!!
