5752097
Inviato: 22 Set 2008 8:08
Oggetto: 20-09-2008 Samurai & C. all'Aeroshow di Varazze
Quest’anno di uscite in compagnia, sostanzialmente ne abbiamo fatta solo una, così, l’offerta del Lele di andare a vedere le Frecce Tricolore a Varazze è stata accolta con entusiasmo.
Domenica mattina ore 11, solito posto di ritrovo. Nonostante fossi puntuale come un orologio svizzero, il Lele già stava aspettando; pochi minuti dopo, ecco arrivare il Chuch con la piccolina nuova, una bellissima Gixxer 750 K8 nera e rosso/arancione, che subito andiamo ad ammirare notando quanto sia stata protetta da eventuali cadute con ogni sorta di tampone paratelaio e paratutto …… Arrivano anche due amici di Church, gemelli con due Gixxer 600 gemelle se non fosse per i colori (chiedo scusa, ma non ricordo il nome ) e così, partiamo alla volta di Varazze e dell’Aero Show. Freddo e nebbia, non sono proprio il massimo, ma confidiamo nel clima mite della Liguria ….. Prendiamo la Mi-Ge da Casei Gerola e ci infiliamo successivamente sulla Voltri: la strada è una palla pazzesca e sostiamo, poco dopo Ovada, per fare “plin plin”, nonostante nessuno di noi si fosse ubriacato di Rocchetta. Una telefonata del Lele ad un amico che era già a Varazze, conferma la presenza di foschia anche al mare …. mmmh, speriamo bene ….. Ci rimettiamo in marcia e, superato il Turchino …….. spettacolo !! Passiamo in poche centinaia di metri, dal clima siberiano con i lupi che ululavano, a quello tropicale con le danzatrici hawaiane : l’idea di venire al mare comincia a prendere una svolta più che soddisfacente.
Ci spiaggiamo a Varazze che sono le 13.30 precise, divisi tra il telo militare del Lele ed il salviettone matrimoniale del Chuch, con le moto superprotette a 2 metri dalla spiaggia. Il pranzo è piacevole: essendo sabato e non domenica come al solito, i panini sono appena sfornati ed è una goduria assaporarli senza doverli masticare come un cammello. Sono quasi le 15 e la spiaggia comincia ad essere notevolmente frequentata, ma non abbastanza per non permetterci di cambiare zona e spostarci dove avremmo potuto godere di una visuale migliore. Radio Liguria annuncia l’inizio dell’Aero Show e, con la spiegazione di un paio di ospiti, ci godiamo il volo e le acrobazie dei vari aerei ad elica provenienti dall’aeroporto di Albenga. Come al solito, l’incarico di addetto stampa e fotografo è toccato al sottoscritto …..
Passaggio dell’elicottero dei Carabinieri (è terribilmente decentrato, ma è la prima foto e dovevo ancora prenderci la mano)
Saluto di un bell’elicotterone utilizzato dall’aeronautica per le missioni di soccorso con un “eroe” che fa da pennone portabandiera
Un paio di evoluzioni dell’elicottero
Ecco che si porta a pochissimi metri da mare per permettere ad un volontario di lanciarsi in acqua
Inizia l’operazione di soccorso e recupero del naufrago
Passiamo poi al volo di un ultraleggero
Alle acrobazie di diversi aerei ad elica di dimensioni medio/piccole e potenze abbastanza modeste
Volo rovesciato !
Su, verso il sole !
Altre acrobazie
A questo spettacolare aereo che veniva utilizzato nelle scuole di volo americane
Il più utilizzato (purtroppo) aereo della potezione civile in Italia (un bel primo piano)
Eccolo mentre raccoglie 5.000 litri di acqua in pochissimo tempo
Ed ecco tre passaggi diversi per sganciare le 5 tonnellate di acqua incamerate precedentemente
Un bell’aeroplanino da trasporto VIPS (se non erro il P190) con motori Piaggio ad elica spingente
A questo punto io ed il Lele, che ci sentivamo come dei turisti in viaggio di piacere nel deserto del Sahara e, delusi dal fatto che il Canadair non aveva sganciato neanche una goccia di acqua sui bagnanti, ci rechiamo al bar della spiaggia per ingurgitare una corroborante quanto ghiacciatissima bibita.
Rientriamo con lo speaker che annunciava la partenza delle Frecce Tricolori dall’aeroporto e cercava di convincere gli spettatori a tener d’occhio le boe in mezzo al mare che sarebbero servite da riferimento per le successive evoluzioni.
Con il Lele sogghignante che mi diceva di tenere d’occhio i palazzoni sulla destra (la direzione opposta a quella suggerita dallo speaker), mi appresto a vedere, per la prima volta le Frecce dal vivo ……..
Ed infatti, eccole provenire dall’entroterra
Salutano tutti i presenti
E si dividono puntando l’alto
Ecco il primo incrocio
Eccole la, in alto e tutte ordinate
Un paio di passaggi
Ed ecco il secondo incrocio
Il solista
Un passaggio tricolore
La “bomba”
Evoluzioni
Ma quanto sono vicini !!
Il solista ubriaco
Un incrocio spettacolare tra la pattuglia ed il solista
L’ultimo saluto
E le Freccie Tricolore ritornano all’aeroporto
Ecco i 5 pellegrini lomellini
Soddisfatti della bellissima giornata ci intutiamo e riprendiamo l’autostrada con direzione Garlasco.
Il rientro è un po’ più movimentato dell’andata, più che altro per il passaggio di una banda di tedeschi a bordo delle loro supercar. Passa la prima Ferrari ….. passa una Bentley …. passa un Mercedes AMG …. ma il vecchio Chuch che fine ha fatto ?, ci chiediamo contemporaneamente io ed il Lele !! Eccolo !! Attaccato al paraurti di un altro bolide come ai vecchi tempi !! Ci lanciamo anche noi all’inseguimento della pattuglia di supermacchine ma, data un’occhiata al tachimetro che segnava oltre 160 Km/h, decidiamo di rientrare nei limiti del CDS.
Riusciamo ancora a Casei Gerola (6.10 € per 100 Km scarsi, sono proprio un furto !) e rientriamo dalla strada normale. Mentre perdiamo il Lele a Scaldasole con direzione Alagna ed i gemelli a Dorno, un paio di ingarellamenti come ai vecchi tempi non ce li leva nessuno.
Saluto il Church al Pro e soddisfatti per la bella giornata rientriamo a casa.
Come al solito, i ringraziamenti:
- al Lele, che ha proposto l’uscita
- al Church (Stefano) che non vedevo da tempo
- ai due ragazzi di Dorno ai quali chiedo ancora scusa per l’amnesia relativa ai nomi.
Un saluto particolare al Ciano e Anna, diventati genitori da circa un mese e a Fabio che, poverino, è sempre rinchiuso a fare il cuoco nel ristorante a Cogne.
Ah, un grazie grosso come al solito al Sig. Meteo, che ha dispensato sole e caldo per tutto il pomeriggio !
Alla prossima.