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Mi sono rotto le palle [riflessione su noi motociclisti]
358146
358146 Inviato: 20 Mag 2006 16:36
 

Jack sinceramente amare correre o ingarellarsi non credo, a mio parere che sia diverso per un semplice motivo: ho notato che nel momento in cui tu segui istintivamente un altra persona, ti ritrovi affannosamente in quello che tu chiami ingarellamento. C'è un momento per l'appunto che devi decidere di andare da solo, essere te e la strada e basta, cancellare "chi ti precede" e come per incanto... diventa... "chi ti segue". E' proprio in questo amare la competizione con se stessi che credo nessuno possa essere obbiettivo. Io e te nn abbiamo mai avuto sinistri, ma credo che questo, a parte istinto e riflessi che possiamo avere, non dipenda solo da capacità personali (a proprosito, anche io grazie a boxe e arti marziali penso di averli migliorati icon_wink.gif ). In pista si che la bravura è principale ma in strada, il fattore fortuna, diventa indispensabile... icon_wink.gif anche perchè una caduta in pista agli 80 km/h è una ridicolaggine, in strada, contro un guard rail o un muro, un dramma!
 
358154
358154 Inviato: 20 Mag 2006 16:42
 

si ma avere un motorone se non hai la compagnia dopo un po ti rompi le scatole...il sano spirito della competizione o "ingarrellamento" è una cosa bellissima...
 
358160
358160 Inviato: 20 Mag 2006 16:49
 

desmodromo ha scritto:
...il sano spirito della competizione o "ingarrellamento" è una cosa bellissima...
Non posso che quotarti e mettere da parte la presunzione dicendo "io non corro mai troppo...." Purtroppo però il SANO spirito di competizione, rimane SANO, solo se la fortuna è seduta nel sellino con te. (in strada)
 
358463
358463 Inviato: 20 Mag 2006 20:55
 

Però vedi Yappoz...io quello che intendevo è che il rapporto che si instaura tra me e la moto è talmente "intimo" che non sento spirito di competizione con altri..a meno che il fatto di ingarellarsi non rappresenti una situazione diciamo così di contorno..che c'è e ci sta ma solo come fatto marginale...io sono tra l'altro molto animista e odio anche solo l'idea di "far del male" alla mia piccola...cosicché se non mi sento di tirare con un 1200... non tiro neanche se mi passa davanti uno scooterino che mi sberleffa a morte...capisci cosa intendo dire?

E' per me che tiro, e lo faccio quando mi sento di farlo indipendentemente da chi ho intorno...poi va da se e qui te ne do atto... che se sono in mezzo a 10 smanettoni su un passo, magari mi vien da tenere un ritmo più elevato che al giro dei colli del tinga... ma come scritto in un altro post... anche se parto con loro e pian piano mi staccano tutti.. non mi interessa... io vado al mio limite... non a quello degli altri che non mi appartiene!


Per es. racconto un'altro aneddoto:

Una notte improvvisamente dovetti partire per Roma, Feci Verona-Roma di notte col bagnato con un'auto diesel in 3 ore e 15 minuti...

Avevo un BMW 524td.. e correvo parecchio .... sugli appennini mi capitò di fare un tratto insieme ad un tipo che aveva una fiestina... io facevo circa i 160/170km/h (ed era il mio ritmo) lui...che evidentemente conosceva quella strada molto meglio di me... andava più veloce di me, ma si e no di 5 km/h... nei brevi rettilinei accorciavo le distanze.. ma incredibilmente nelle curve col bagnato (non che il BMW sia mai stato in cima ai miei ideali di tenuta di strada..) la fiestina "mi dava via"!

Eppure non ho ceduto alla tentazione di cercare di forzare di riprenderla..e piano piano... mi ha dato via! icon_wink.gif

Nel globale feci la percorrenza in un tempo abbastanza eclatante... ma nonostante "l'impresa" mantenni sempre la mia percezione del mio limite!
 
358526
358526 Inviato: 20 Mag 2006 22:03
 

jacktornese ha scritto:
Nel globale feci la percorrenza in un tempo abbastanza eclatante... ma nonostante "l'impresa" mantenni sempre la mia percezione del mio limite!

si però vedi a volte (non dico che sia il tuo caso) si confonde il limite del grip con il limite di ragionevole sicurezza... a 130 in autostrada la puoi fare una curva senza problemi... ma la puoi fare anche a 180... in entrambi i casi magari è abbondantemente entro i tuoi limiti... ma se nel farla stai a 5 metri dal culo di quello che ti precede... beh direi che se per caso inchioda gli finisci col muso su per il culo... capito che intendo icon_question.gif
non si può mai sapere quello che ci si può presentarte davanti... fare una curva senza andare lungo o rischiare di cadere NON VUOL DIRE rimanere nei propri limiti... perchè se la curva è cieca e dietro ci trovi un camion fermo che ha appena rotto il motore (faccio per fare un esempio) ti voglio vedere a fermarti in tempo se sei bello convinto... o se ti esplode una gomma... che fai? c'è chi dirà che se ti esplode una gomma cadi anche a 30 all'ora... certo... ma se cadi a 30 all'ora ti fermi magari quel metro prima dell'albero che a 50 all'ora ti fracassa le ossa... poi è chiaro che non si può farsi troppe pippe... sennò non si esce nemmeno più di casa (anche se a dire il vero mi sa che gli incidenti domestici non hanno nulla da invidiare a quelli motociclistici)... certo è che quando sento dire "ero entro i miei limiti" bisogna sempre vedere se si intendono i limiti della fisica o quelli del buon senso
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358909
358909 Inviato: 21 Mag 2006 11:05
 

Parsifal_SK ha scritto:
jacktornese ha scritto:
Nel globale feci la percorrenza in un tempo abbastanza eclatante... ma nonostante "l'impresa" mantenni sempre la mia percezione del mio limite!

si però vedi a volte (non dico che sia il tuo caso) si confonde il limite del grip con il limite di ragionevole sicurezza... a 130 in autostrada la puoi fare una curva senza problemi... ma la puoi fare anche a 180... in entrambi i casi magari è abbondantemente entro i tuoi limiti... ma se nel farla stai a 5 metri dal culo di quello che ti precede... beh direi che se per caso inchioda gli finisci col muso su per il culo... capito che intendo icon_question.gif
non si può mai sapere quello che ci si può presentarte davanti... fare una curva senza andare lungo o rischiare di cadere NON VUOL DIRE rimanere nei propri limiti... perchè se la curva è cieca e dietro ci trovi un camion fermo che ha appena rotto il motore (faccio per fare un esempio) ti voglio vedere a fermarti in tempo se sei bello convinto... o se ti esplode una gomma... che fai? c'è chi dirà che se ti esplode una gomma cadi anche a 30 all'ora... certo... ma se cadi a 30 all'ora ti fermi magari quel metro prima dell'albero che a 50 all'ora ti fracassa le ossa... poi è chiaro che non si può farsi troppe pippe... sennò non si esce nemmeno più di casa (anche se a dire il vero mi sa che gli incidenti domestici non hanno nulla da invidiare a quelli motociclistici)... certo è che quando sento dire "ero entro i miei limiti" bisogna sempre vedere se si intendono i limiti della fisica o quelli del buon senso
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Ecco, perfetto, era proprio quello che intendevo. I limiti di sicurezza sono quelli dettati dal codice della strada, i propri invece, non esistono.
Dietro la curva potrebbe esserci sempre un camion, o la gomma potrebbe scoppiare causa oggetti sull'asfalto, insomma, i limiti che abbiamo sono soggettivi e non credo che io abbia così tanto manico da avere dei ritmi così alti e non aver avuto mai incidenti solo per mia capacità. Credo invece che forse i limiti da me raggiungi siano sempre quelli fuori dai canoni di sicurezza del codice e la fortuna mi abbia sempre aiutato icon_wink.gif
 
359108
359108 Inviato: 21 Mag 2006 13:10
 

ciao a tutti...

conconrdo pienamente con tutti voi....e rimango dell'idea che circolare in moto su strada sia una delle cose più pericolose che ci sia...
La prudenza non è mai troppa, l'addove ci sono strade che hanno delle traverse velocità ridotta e dita sui freni, se possibile viaggio in centro strada in modo da tenermi una relativa via di fuga!

Io ho comprato una moto stradale solo ora dopo 8 milioni e 1/2 di paranoie assurde, ho la patente da quando avevo 19 anni e ora ne ho 24 e mi sono fatto "le ossa" (più che fatte, rotte!) girando esclusivamente in pista! Credo che tutti abbiano perso almeno qualcuno che conoscevano in moto, per colpa sua o per gl'altri poco importa, ma anche uno solo è sempre troppo!!!

So di avere il polso pesante e ho una sorta di soddisfazione quando sento il rischio, ma l'ho sempre fatto con protezioni al massimo e dentro dei circuiti, siano crossistici o motardistici, ho preso botte a destra e ammanca, si può dire che ogni volta che vado a girare finsco per cadere almeno un paio di volte...questo perchè cerco sempre di portare ad un livello superiore il mio limite e quello della moto...ho viaggiato parecchio storto, un polso, 2 caviglie, le costole, la spalla, il collo...ho consumato tute, rotto caschi, distrutto terminali e radiatori, scalciato in gara ma comunque ripeto SOLO IN PISTA!

La strada è una merda, macchine, camion, guard-rail e alberi sono solo alcuni degli ostacoli "duri" che possono capitare...


il mio appello va ben oltre il semplice prudenza!

Se vi piace (come me) la velocità e l'odore di gomme calde e frizione dovete girare in PISTA....anche soli...almeno avrete un'unico grande e allo stesso tempo innoquo antagonista....IL CRONOMETRO!!!

e li capirete se è lui che suggestiona voi o se siete voi che lo comandate!!!


Sempre in gamba ragazzi....occhi aperti!
 
361102
361102 Inviato: 22 Mag 2006 17:31
 

Eccoci qua, sulle note dolenti degli incidenti stradali...

Cosa dire: anche a me e' capitato di perdere amici in incidenti in moto, talvolta stupidi...troppo stupidi...
La nostra vita vale di piu' di una semplice emozione e per quanto la velocita' possa darcene, non dobbiamo dimenticarci di chi e' a casa e aspetta il nostro ritorno...

Sono sulle 2 ruote da che avevo 14 anni e guidavo il mio cinquantino per la citta,infilandomi (mea culpa!) in ogni anfratto utile per un sorpasso... e si sa che Napoli e' una citta' in cui guidare cosi' e' (purtroppo) un classico..
Poi sono passato alle moto (con grande preoccupazione di mia madre) e da quel momento il mio motto e' diventato il seguente: SE RISPETTI LA MOTO, ESSA TI RISPETTA..SE NE ABUSI, TI DA UNA MANO, QUANTO MENO A FARTI MOLTO,MOLTO MALE.

Certo, in tutti questi anni questo non ha pregiudicato il gusto che ho nell'andare in moto, ma mi aiuta a tenere un contegno quando sono in strade in cui guidare con cautela e'importante, per te stesso e per gli altri..
Non faccio la parte del bravo ragazzo(il mio nik la dice lunga sul mio modo di guidare icon_confused.gif ); il fatto e' che non provo ammirazione per chi si vanta di velocita' stratosferiche,anche in autostrada..anzi, quando sento quei coglioni che si vantano di questa o quella prodezza fatta il Sabato sera in citta',penso a quanto siano pericolosi anche per me che magari circolo per i fatti miei e potrei trovarmeli addosso..

Meditate gente,meditate ...

Ciao.
 
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