Caramon77 ha scritto:
threnino ha scritto:
E tutti noi abbiamo comunque un'automobile...
Io, da venerdì, non più
Passata a mio suocero per ridurre le spese della famiglia. Comunque abbiamo ancora quella di mia moglie. E certamente non vorrei un risparmio sulle moto ai danni degli automobilisti, non sarebbe giusto. Ma forse nemmeno realistico, l'apporto delle moto alle casse delle società autostrade è minimo.
Resta che, attualmente, la richiesta di tali società è iniqua, a mio avviso. Ho cercato, per sport, di difenderne le ragioni, ma alla fine un'edicola con le ruote tipo un suv non può pagare come una moto, non è equo.
Certo che sarebbe ingiusto, ma confrontiamo i due scenari possibili:
- i motociclisti sono pochi e pesano poco sugli introiti = nessuno ci si fila , ma una riduzione tariffe sarebbe gestibilissima.
- i motociclisti hanno un certo peso = ammesso di poter obbligare a ridurre le tariffe, in qualche modo cercheranno di rientrare.
Quindi le alternative credo che possano essere:
- ci si appella al ministro dei trasporti, possibilmente a pochi mesi prima delle elezioni che ci saranno nei prossimi 6-12 mesi. Ma vale sempre il discorso della eterogenicità del nostro sistema autostrade.
- ci si appella all'europa che ha già dato segnali positivi sul tema del roaming all'estero (da giugno 2017 no spese extra), quindi potrebbe cercare di obbligare a seguire linee guida europee per il traffico dei veicoli. Ma ci sono paesi dove non si paga niente (germania). Paesi dove ci sono talloncini senza distinzione (austria, la svizzera non conta). Paesi a pedaggio variabile (francia). Paesi a pedaggio improbabile (italia). Spagna e Portogallo non so come funzioni. Troppe diversità