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Inviato: 25 Ago 2008 11:51
Oggetto: 24-08-2008 Samurai incontra Heidi …. Che spettacolo !
PREMESSE
Due settimane a girare in macchina tra le colline toscane, mi avevano fatto mancare terribilmente la mia Froggy, così, già domenica, il giorno dopo il rientro, mi sparavo più di 230 Km nell’Oltrepò e la maggior parte di sole curve. Cogliendo l’occasione del soggiorno del Lele a Malcesine, poi, lunedì, non mi sono fatto mancare l’occasione di andare a trovarlo e spararmi 530 Km, per un bagnetto nel lago di Garda. Il tempo incerto di venerdì, mi ha fatto mancare l’occasione di una gitarella dalle parti del Sassello, così, mi sono deciso a ritornare in Svizzera a fare qualche passo …..
Domenica ore 7.20 …. Brian Adams e la sua Heaven alla radiosveglia, mi sollecita ad alzarmi: meno di 5 ore e mezza di sonno, non mi potranno separare dal girone che ho in mente. Ore 8.00, puntuale come un “orologio svizzero” (), mi metto in marcia.
Le "12 o 13" rotatorie tra Vigevano e la Tangenziale di Novara, mi stuzzicano parecchio e quindi scegliendo quel tragitto, a gran lena arrivo a Orta S. Giulio, dove mi fermo alla solita pasticceria per un caffettino. C’è nell’aria un freddino pungente e la sola magliettina sotto la tuta, non migliora di certo le cose; per fortuna che la vista di Valentina, la commessa al bar, allieta la vista e riscalda il cuore …..
Riparto in velocità sulla statale del Sempione, con direzione Confine di Stato; siesta per foto panoramica,
passaggio dalla dogana e rifornimento e poco dopo e inizia la salita. Sì, ma ….. che brema !!! Un freddo porco mi accoglie al Simplonpass, con gente in pile che passeggia per il piazzale. Siesta per foto
e, giusto per far finta di coprirmi, mi metto anche la maglietta di ricambio: le cose migliorano solo di poco . Discesa, siesta in un area attrezzata per incontinenti e mi fermo a fare una foto di Briga dall’alto;
riparto, attraverso la città e seguo diligentemente le indicazioni. Le strade sono piacevoli ma i limiti di velocità non troppo: 50-60-80 Km/h si susseguono incessantemente e, la fama dei gendarmi svizzeri, mitiga i miei ardori velocistici. Attraversando un sacco di tipici paesielli, finalmente raggiungo la svolta per il Grimselpass ed inizio ad arrampicarmi; una serie di ampi tornanti, mi accompagna fino in cima ed in un battibaleno eccomi arrivato.
Faccio qualche foto
Due strani motociclisti con lo sfondo del ristorante
Un paio di foto del paesaggio
Ed un paio di autoscatti per me ….
Giracchio un pochetto per trovare il posto giusto dove accamparmi e trovo delle strane casette
Mi imbatto poi negli abitanti del posto
(a scanso di equivoci, non sono pantegane ma marmotte !).
Divorati i 2 panini che mi hanno fatto da pranzo, riparto per la seconda tappa, non prima di fare un paio di foto alla futura meta ….
La strada per il Furkapass (si nota anche il Belvedere)
e la Z di Zorro
Per chi vuole farsi un giretto panoramico senza stancarsi, ci sono anche i treni a vapore
La strada per il Furkapass è deliziosa e ci sono in giro un sacco di centauri. Mi fermo al Belvedere per un paio di foto
Il fumo sulla sx è il trenino che sale, l’azzurro sulla dx il Grimselsee
Aspetta che zoommo
Così, si vede meglio dov’ero prima
Foto comprovante il passaggio dal Furka
Se ingrandite, vedrete un adesivo giallo sul cartello, non sono stato io, ma un tingavertiano, è certamente passato di qui ….
Comincio la discesa; la strada è un po’ sconnessa, ma lentamente migliora.
Un paio di foto del paesaggio
Lungo il tragitto, incrocio un auto in panne con vicino un motociclista targato Polizei che mi “accompagnerà” fino al primo paese, Airolo, che potete ammirare dall’alto
La strada per Bellinzona è un po’ monotona, attraversa parecchi paesi, costeggia in parte la ferrovia ed in parte l’autostrada e tranne pochi tratti, non offre particolari soddisfazioni a livello paesaggistico ……..
Arrivo a Bellinzona e mi fermo per fare benza: per 0,47 €, mi tocca prendermi il resto di 4 € e rotti, in franchi svizzeri (non accettano le monetine e danno solo resto in franchi). Esco dalla città e mi fermo a fare una foto della rocca;
Riparto poi per Locarno e il lago Maggiore di cui abbiamo due diapositive….
La strada fino a Verbania è un supplizio ….. meglio stare in ginocchio sui ceci ed essere fustigato col gatto a 9 code ! (spero che Kimo non legga …)
Finalmente riesco a prendere per Gravellona Toce e, abbastanza velocemente, ritorno al bar a Orta S. Giulio per una siesta di 15 min, prima dello sprint finale ….
Rientro a velocità non proprio da codice e rotonde quasi a ginocchio a terra (per i miei standard, naturalmente ….).
Arrivo al box di casa alle 19.20, con all’attivo 555 Km !
Bellissima giornata in solitaria e tanti bei posti visti, inoltre Froggy si è comportata benissimo, comprese le sue scarpette nuove (Sportec M3).
Mi dispiace solo di non aver rifatto il passo della Novena col sole e le Centovalli da Locarno (forse ci mettevo meno che passare del lago Maggiore), nonché, non essermi fermato a fare 2 o 300 foto dei panorami